05 SETTEMBRE 2021
ANELLO FORCELLA DELL’INFERNO
Parco Naturale Dolomiti Friulane
Bisogna percorrere tutta la Val Cimoliana, intrufolarsi tra gli amassi montuosi, per scoprire angoli incantevoli delle Dolomiti. La Val Meluzzo, naturale prosecuzione della Val Cimoliana ci attende con la sua varietà d’ambiente incontaminato giustamente riconosciuto tra i patrimoni dell’Unesco. Pian di Meluzzo è frequentata di escursionisti principalmente destinati a risalire le faticose balze che portano al famoso “Campanile”. Noi siamo maggiormente attirati dall’incanto dei luoghi isolati, quelli che passano vicino, all’Alta via n.6 dei Silenzi..
Dislivello: 1080 m.
Difficoltà: E
Durata escursione: 6 ore
Responsabili escursione: Frigo Giandario- Baccarin Stefano
Cartografia Carta Tabacco n. 21 – Dolomiti di Sinistra Piave – scala 1:25.000
Sintesi dell’escursione
Dal parcheggio di Pian Meluzzo si prosegue lungo la valle, e dopo avere attraversato un esteso ghiaione e superata la confluenza con la Val Postegae a destra, si continua nel pianoro (segnavia Cai n. 361) raggiungendo un crocevia presso la radura del Cason dei Pecoli m 1363. Da qui prendiamo a destra il segnavia (Cai 379) per val di Brica. Con pendenza sostenuta, ci si incammina nel bosco uscendo più in alto in corrispondenza di una lingua di ghiaia. Si riprende a salire con pendenza più gradevole arrivando così al Cason di Brica(m.1745) piccolo ricovero sempre aperto. Si prosegue lungo un solco naturale circondato da larici e in breve si arriva a un dosso innestandoci sul sentiero Cai 369. Tenendoci a destra ci si innalza su pendio erboso ai piedi del Mus di Brica, dove il costone si esaurisce ci si tiene a sinistra e con una serie di serpentine su terreno friabile, si arriva al punto più alto dell’escursione: forcella dell’Inferno (m.2175) ora la vista può spaziare sull’alta val di Guerra e sulle vette che la racchiudono. Con una diagonale su ghiaie raggiungiamo Forcella Fantolina (m.2110), proseguiamo lungo una piccola dorsale detritica dove occorre prestare attenzione, il sentiero perde ora quota per assecondare una fascia rocciosa, poi con una modesta contropendenza raggiunge il Passo del Mus (m.2063), sovrastato dall’imponente parete del torrione Comici. Su segnavia (Cai 362) iniziamo la discesa in val di Guerra tra detriti e macchie d’erba. Tagliato in quota un ghiaione si cala su un bellissimo piano erboso disseminato di macigni crollati dai due versanti. Superato il pianoro su rado bosco con piacevole pendenza si perde quota e si giunge ai ruderi di Casone Val dell’Inferno (m.1791) Proseguiamo nella nostra discesa attraversando un piccolo rio, e dopo una serie di svolte il percorso si orienta decisamente a destra, imboccando la val Postegae raggiungiamo la Val Meluzzo e in breve il punto di partenza.
Iscrizioni:le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 3.00 per spese organizzative e assicurazione kasko, entro giovedì 2 Settembre.
Partenza alle ore 6.30 dalla piazza Pieve di S.Maria di Camisano per Autostrada A4 Venezia A 31 uscita Ponte nelle Alpi, Longarone, Cimolais, Val Cimoliana.