11 Giugno 2017
Sentiero “PASQUALE BAGLIONI”
Massiccio del Pasubio
Questa volta, quale ideale escursione di inizio estate abbiamo deciso di ritornare nella “Zona Sacra del Pasubio” per percorrere un itinerario alpinistico poco frequentato e selvaggio ma di particolare interesse non solo storico-bellico ma anche paesaggistico. Il sentiero “Baglioni” infatti si snoda lungo il lato occidentale (del Pasubio) e presenta una visuale unica verso la “Val delle prigioni” il “Passo dell’omo” , e sulla “Vallarsa”. Guadagnando quota poi, si può scorgere il Monte Baldo e più lontano i massicci dell’Adamello, Presanella e Dolomiti di Brenta. La parte più interessante dell’itinerario percorre il primo tratto dell’ardita mulattiera d’arroccamento, progettata dal maggiore del Genio ing. Pasquale Baglioni, nel secondo anno della grande guerra che collegava direttamente le precarie prime linee italiane, disposte intorno a Sella Cosmagnon, alle posizioni di seconda linea della Vallarsa, permettendo un rapido afflusso di uomini e rifornimenti.
Sintesi escursione
COMITIVA A
Dislivello: 1070 m
Difficoltà: EEA
Durata escursione: 4 ore
Resp. Escursione: Edelvio Gottardo – Giorgio Benetti
Cartografia: Sez. Vic. del CAI Carta dei sentieri PASUBIO – CAREGA scala 1 : 25.000
Dal parcheggio di Pian delle Fugazze si sale per il sent. 179 in direzione del Rif. Papa e superata “Malga Fieno” al bivio prima di arrivare alla galleria d’Havet si gira a sinista per il sent,141 (sent. Baglioni).Il percorso taglia con alcuni saliscendi tutta la parte alta della “Val delle Prigioni” e nelle parti più scoscese è reso sicuro da brevi tratti di corda fissa e da fittoni metallici. Si sale poi il ripido imbuto che porta alla “Sella di Cosmagnon” dove si prende il sent. 135 proveniente da Raossi e ci si incammina in direzione di “Cima Palon” che con i suoi 2232 metri di altitudine è la cima più alta del Pasubio. Prima della cima prenderemo per il sent. 105 che con pochi tornanti ci porterà in discesa al Rif. Papa.
OBBLIGATORIO: imbragatura completa (se bassa con parte superiore), set da ferrata omologato, caschetto.
COMITIVA B
E’ il più antico e classico degli itinerari seguiti per giungere alle porte del Pasubio, attraverso le quali ci si mette nell’acrocoro del Massiccio e dove sorse nel 1922, il rifugio Papa. Nella parte medio alta, detriti di cava e di usure del tempo, hanno in parte degradato il percorso, che nonostante tutto non presenta difficoltà, ma richiede attenzione.
Dislivello: 830 m
Difficoltà: E
Durata escursione: 6 ore
Resp. Escursione: Giandario Frigo – Carlo Canevarolo
La partenza è a quota 1100 mt, in versante Vicentino, prima del passo, poco oltre la cappella dedicata a San Marco; superato il raccordo 300A , ci si immette subito in una mulattiera, proveniente dal rifugio Balasso e dopo qualche tornante, si guadagna l’impluvio della Val Canale.
Lasciando sulla destra il sentiero n. 311, che proviene da ponte Verde, si continua sul solco vallivo, fino a che il pendio diventa ripido; si abbandona quindi il fondo della valle, lungo una mulattiera militare, tagliando le rocciose sporgenze, che sovrastano la parte alta, fino ad immettersi sulla strada degli Eroi. Raggiungiamo il rifugio Papa, dove aspetteremo l’arrivo del primo gruppo. Dopo il pranzo scenderemo a gruppo riunito, per la strada degli Eroi, fino a Pian delle Fugazze.
Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 8 giugno 2017.
Partenza alle ore 7 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano, per Schio e Pian delle Fugazze.