Ferrata Burrone Giovannelli

28 Maggio 2017 (PULLMAN)
Ferrata Burrone Giovanelli
Monti di Vigo

La ferrata che andremo a percorrere in questa escursione è una delle più antiche di tutto l’arco alpino, risale al 1906, è stata tenacemente voluta dall’allora medico di Mezzocorona Tullio Giovanelli, al quale fu dedicata poi nel 1941. La via attrezzata sale in una pittoresca gola scavata dall’acqua, tra le pareti del Monte di Mezzocorona sul Gruppo delle Cime di Vigo, destra orografica della Val d’Adige. Per coloro che non volessero cimentarsi nella ferrata, c’è la possibilità di salire ugualmente a Monte di Mezzocorona per un sentiero altamente panoramico e di raggiungere il bellissimo sito dove è ubicato il rifugio malga Kraun.

Sintesi escursione

Comitiva A

Dislivello: 1000 m – ferrata 420 m
Difficoltà: EEA
Durata escursione: 7 ore
Responsabili escursione: Gianmario Cignacco – Edelvio Gottardo
Cartografia: Carta Kompass 649 Altopiano della Paganella Dolomiti di Brenta -scala 1:25.000 – Carta Tabacco 049 Strada del Vino scala 1:25.000

Da Mezzocorona 219 m. si raggiunge per stradine, direzione Ovest, la località Ischia, segnavia CAI n. 505. Da qui (indicazioni ferrata Tullio Giovanelli) si sale nel bosco, fin sotto le pareti; aggirato uno spigolo, ci si porta alla base della cascata dove inizia la lunga scala metallica. Risalita la scala si continua per sentiero attrezzato con diversi zig-zag e superata una rampa rocciosa si entra nel fondo sassoso del Burrone. Si prosegue sul fondo tra le alte e strette pareti, raggiungendo la cascata più alta del Giovanelli. Si continua a sinistra su sentiero con qualche tratto attrezzato e superate le ultime due scale si esce nel bosco incrociando la strada forestale delle Longhe 750 m., che si segue a destra fino alla radura del Bait dei Manzi 876 m. Si prosegue verso Est sulla forestale, segnavia CAI n. 505, raggiungendo l’abitato di Monte di Mezzocorona 891 m. Piccola sosta e ci si incammina nuovamente per una strada bianca (segnavia n. 507) arrivando alla conca dove sorge Malga Kraun 1222 m. Si scende nel paese di Roverè della Luna 218 m. per lo stesso itinerario della comitiva B.

OBBLIGATORIO: imbragatura completa (se bassa con parte superiore), set da ferrata omologato, caschetto.

Comitiva B

Dislivello: 1000 m
Difficoltà: E
Durata escursione: 5/6 ore
responsabili escursione: Augusto Pontarin – Graziano Sinigaglia

Da Mezzocorona 219 m., parcheggio della funivia, si sale per una stradina (indicazioni sentiero Monte). Percorsi alcuni centinaia di metri di asfalto si segue il sentiero a sinistra (segnavia n. 500) che traversa verso est. Raggiunto il bordo della gola che delimita il Monte a nord-est, si sale con serpentine strette al bordo dell’Altopiano di Monte ed a Monte di Mezzocorona 891 m. Dall’abitato si prende la strada forestale (segnavia n. 507) arrivando alla conca prativa che ospita il rifugio Malga Kraun 1222 m., possibilità di accorciare il percorso con delle scorciatoie. Dopo la sosta scenderemo sul versante opposto rispetto alla salita, (sempre segnavia 507), aggirando, prima, la bastionata di Ulpua e poi, scendendo il pendio alberato di Pianizzia, transitando per la valle dei Mulini e arrivando a Roverè della Luna 218 m., punto di arrivo della nostra escursione.

Iscrizioni: sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede dal versamento dell’anticipo di €. 10,00 entro giovedì 18 Maggio.

Partenza alle ore 6 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Trento, San Michele all’Adige, Mezzocorona.

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)