30 Luglio 2017 (in pullman)
Col Quaternà
Comèlico
Nell’ultima domenica di Luglio, andiamo all’estremo lembo nord-orientale del Comélico per salire il Col Quaternà, un cono vulcanico, dalle linee perfette come quelle delle piramidi egizie. Dalla sommità, grandioso belvedere sulle Dolomiti di Sesto, del Comélico e sulle creste di confine con l’Austria. I luoghi hanno grande interesse geologico per la presenza di rocce vulcaniche e storico per le numerose testimonianze e manufatti bellici. Di straordinaria bellezza sono i pascoli di alta montagna della Val Digon, autentica perla naturale tra i Monti del Comélico.
Dislivello: 900 m.
Difficoltà: E
Durata escursione: 6/7 ore
Responsabili escursione: Giancarlo Lotto – Graziano Sinigalia
Cartografia: Carta Tabacco – Dolomiti di Auronzo e del Comélico Scala 1:25.000
Sintesi escursione
Dal Passo di Montecroce Comèlico 1636 m., ci si incammina verso nord per una stradina bianca, segnavia CAI n.131. Poco dopo ad un bivio si procede a destra (est) e con alcune ampie curve si sale nel bosco fino ad un altro bivio, dove si procede dritti. Superata una baita, si abbandona la strada e si prende una mulattiera che porta all’altopiano paludoso dove si incrocia la strada proveniente da Sesto in Pusteria, per questa, in breve, si arriva al Rifugio Alpe di Nèmes
1877 m. Dalla malga rifugio si procede per il pascolo verso nord-est, fino a riprendere la stradina pastorale segnavia CAI 146 che penetra nella Vallorera e raggiunge Capanna Vallorera 2022 m.
Da qui parte una mulattiera di guerra che, con ampi tornanti, risale la costa e conduce al Passo Sivella 2329 m.; larga insellatura fra il Quaternà a sud, i Frugnoni a nord, la Val Silvella ad est e la Vallorera a ovest. Abbandonato il sentiero n.146 che scende in Silvella, si prende a destra, sud, il sentiero, segnavi n.148, che va a contornare, quasi in quota, il versante orientale del monte, fino a raggiungere la Sella del Quaternà 2379 m. Dalla sella si va a destra (nord-ovest) per sentierino, raggiungendo la vetta del Col Quaternà 2503m.
Ritornati alla Sella del Quaternà, si scende sul versante opposto per la mulattiera (segnavia n.173), che con ampi tornanti giunge al bivio in località la Ponta 2053 m. Continuando a scendere per la strada verso destra, si arriva prima alla Casera di Rinfreddo 1887 m. e poi alla Casera di Coltrondo 1879 m. Dalla casera, prima su sentiero (segnavia n.149) e poi per strada forestale (segnavia n. 131) si ritorna al Passo Montecroce Comèlico.
Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede, accompagnate dall’anticipo di €. 10,00 entro Giovedì 20 Luglio.
Partenza alle ore 5,30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Belluno, Calalzo, S. Stefano di Cadore, Padola, Passo Montecroce Comèlico.