Parco delle Fucine – Ferrate di Casto

12 Giugno 2016 PULLMAN
Parco delle Fucine – Ferrate di Casto
Prealpi Bresciane

Le ferrate di Casto si trovano all’interno del Parco delle Fucine e possono essere considerate una sorta di”palestra attrezzata”. I passaggi di vie ferrate sono tredici e possono essere affrontate anche separatamente per cui e possibile costruire il proprio itinerario in base alle proprie capacità. Il dislivello totale delle ferrate è intorno ai 500 m. Per chi non si cimenta nelle vie ferrate, il parco offre due itinerari a piedi su passerelle sul fiume all’interno del “canyon” scavato dall’acqua. Fra resti di vecchie fucine, ponti tibetani, cascatelle e laghetti dall’acqua turchese, offre all’escursionista la possibilità di trascorrere una giornata all’insegna dell’avventura lontano dai rumori del traffico

GRUPPO A:

Dislivello: 750 m
Difficoltà: EEA
Durata escursione: 6 ore
Resp. Escursione: Paola Zocca – Gianmario Cignacco

Sintesi escursione

I percorsi attrezzati si trovano tutti nella zona del parco. Infatti la ferrata N. 1 parte dal parcheggio, e in breve é possibile raggiungere l’attacco di buona parte delle altre, mentre alcune sono situate più all’interno del Parco, inoltre al termine di ogni singolo percorso vi è la possibilità, tramite semplice sentiero di ritornare al punto di partenza. (I responsabili dell’escursione dopo aver visionato i vari percorsi, si riservano di sceglire i più adatti al gruppo).

OBBLIGATORIO: imbragatura completa (se bassa con parte superiore), set da ferrata omologato, caschetto.

GRUPPO B:

Dislivello: 500 m
Difficoltà: E
Durata escursione: 5-6 ore
Resp. Escursione: Carlo Canevarolo – Giandario Frigo

Sintesi escursione

Siamo qui per esplorare il Parco delle Fucine, ovvero un percorso storico-ambientale che attraversa un’area un tempo adibita alla lavorazione del ferro. Qui infatti, sorgeva un complesso di opere assai ben strutturate che, grazie all’abbondante presenza di acqua proveniente dal torrente Tovere, garantiva un’importante produzione di manufatti lavorati in ferro. Il percorso inizia sempre dal parcheggio e lo percorriamo assieme, e poco dopo nelle vicinanze del cartellone con indicazioni vie ferrate 1-2-3-4, seguiamo a sinistra il sentiero blu e arancione attraversando il torrente Tovere su passerella e deviando poi a destra accanto ad una parete rocciosa ove è possibile visitare un vecchio insediamento produttivo e ammirare scorci di quelli che erano gli usi e gli attrezzi dell’epoca ”Calchera Dolcetti, Fucina Furchè, il Maglio” e la ruota motrice di un mulino ad acqua. Tra numerosi saliscendi e varie passerelle risaliamo il corso del torrente fino ad arrivare ad una gola dove ha inizio la ”Stretta di Luina” una passerella ancorata nella roccia che agevola il passaggio nello stretto canyon. Proseguiamo per raggiungere la “Tina de L’Ora”, ovvero un tino per produrre aria e attraversiamo il torrente tra ponticelli, passerelle, piccole cascate e scorci panoramici. Lasciamo poi il sentiero blu e dopo 300 m. di asfalto incontriamo una stradina sulla destra e ne seguiamo il percorso in lieve e tranquilla salita, invertiamo quindi repentinamente la direzione di marcia verso il valico di Alone arrivando in prossimità di un vecchio mulino, dopo aver passato un baito sulla sinistra troviamo un bivio con indicazione Rifugio Paradiso, dove faremo sosta.
Proseguiamo ora in discesa lungo l’alveo di un torrente quasi in secca arrivando ad una passerella che sorvola una stretta gola e termina nel greto del torrente di fronte alla cascata “Del Pisot”. Si prosegue poi sempre su passerelle, fino ad un crocifisso e seguendo il torrente Pizzotto che ci fa compagnia con il suo carico d’acqua, arriviamo all’attacco della ferrata n.3. Il giro ormai e finito, incontriamo alcuni laghetti, due teleferiche, l’attacco della ferrata n. 2 e siamo al punto di partenza.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 10,00 per spese entro giovedì 2 giugno.

Partenza alle ore 7 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A 4 uscita Brescia, Mompiano, Sarezzo, Gardone Val Trompia, Casto, Parco delle Fucine.

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)