5-6-7-settembre 2015
Grigne
Il gruppo delle Grigne, compreso fra il ramo orientale del lago di Como e la Valsassina, costituisce l’area montana più significativa delle Prealpi Lombarde; montagne calcaree modellate dal tempo in forme imponenti e suggestive, circondate da boschi e incise da acque impetuose che hanno prodotto selvaggi canaloni, e creste taglienti, che offrono una gran varietà di percorsi di grande richiamo per tutti gli appassionati di montagna. A distanza di molto torniamo in queste montagne per percorrere l’alta via delle Grigne; un itinerario nato una trentina di anni fa su iniziativa delle sezioni del CAI di Lecco, Mandello ed Esino che idearono un itinerario circolare collegando sentieri già esistenti e contrassegnarono il percorso con cartelli con un bollo blu all’interno di un quadrato bianco e rosso. Noi avendo tre giorni a disposizione salteremo la prima parte dell’itinerario che parte da Lecco e incominceremo l’escursione dai Piani Resinelli.
Resp. escursione: Edelvio Gottardo – Graziano Sinigaglia – Gianmario Cignacco
Cartografia: Le Grigne – Resegone di Lecco e Legnone Scala 1:35.000
Sabato 5 settembre: dai Piani Resinelli al rifugio Luigi Bietti-Buzzi
Dislivello: in salita 1200 m. – Dislivello in discesa 900 m.
Difficoltà: EEA
Durata escursione: 6/7 ore
Sintesi dell’escursione
Dai Piani Resinelli 1277 m., dove lasceremo l’auto, saliremo per strada al rifugio Carlo Porta 1426 m. Dal rifugio ci si porta in direzione dell’imbocco del canalone Caimi dove si incontra, sulla sinistra, il sentiero della direttissima. Si supera la scala del caratteristico caminetto Pagani fino a raggiungere il canale sottostante la Guglia Angelina; lo si percorre fino ad incrociare il sentiero Cecilia che si segue verso destra raggiungendo la cresta Cermenati. Seguendo l’ultima parte di questo itinerario si arriva in vetta alla Grignetta 2177 m. Dalla cima, in discesa, con numerosi passi attrezzati con catene e seguendo l’itinerario della Traversata Alta si arriva al Buco di Grigna e alla Bocchetta Campione. A questo punto si scende a sinistra nella Val Meria, in direzione del lago, al rifugio Elisa 1515 m. Si rimonta un tratto della Costa dei Chignoli sotto l’imponente bastionata del Sasso Cavallo e si entra poi nel canale di Val Cassina che si segue fino all’omonima bocchetta 1823 m. A questo punto si scende nel sottostante vallone di Releccio raggiungendo il rifugio Luigi Bietti-Buzzi 1719 m.
Domenica 6 settembre: dal rifugio Luigi Bietti-Buzzi al rifugio Rosalba
Dislivello: in salita 900 m. Dislivello in discesa: 900 m.
Difficoltà: EE – EEA per la ferrata CAI Mandello
Durata escursione: 6/7 ore
Per raggiungere la cima del Grignone, ci sono due possibilità, dal rifugio 1719 m. si può risalire fino alla Bocchetta di Val Cassina e si percorre la bella e aerea ferrata CAI Mandello al Sasso dei Carbonari oppure, con l’itinerario più semplice, si segue inizialmente il sentiero n.24 in direzione del Cainallo, si devia a destra lungo il sentiero n.19 fino alla bocchetta di Piancaformia 1805 m. e si percorre la panoramica Cresta di Piancaformia fino al rifugio Luigi Brioschi sulla vetta del Grignone 2409 m. Per la discesa si raggiungono la Bocchetta d Releccio e il bivacco Ugo Merlini 2144 m. ,nei pressi della Bocchetta della Bassa. Si continua la discesa fino alla Bocchetta del Giardino 1803 m.da dove si entra nella Val Scarettone, versante di Mandello, e si prosegue fino al Colle di Valsecchi sulla dorsale inferiore della cresta Segantini. Brevemente agevolati da alcune corde fisse, si raggiunge il Colle Garibaldi e si arriva al rifugio Rosalba 1730 m.
Lunedì 7 settembre: Dal rifugio Rosalba ai Piani Resinelli
Per scendere ai Piani Resinelli abbiamo due alternative anche in base alle condizioni meteo e alla tenacia del gruppo
Alternativa A
Dislivello: in discesa 450 m.
Difficoltà: E
Durata escursione: 2 ore
Dal rifugio Rosalba 1730 m. scendiamo lungo i ripidi prati in direzione del lago, lambendo le rocce del Torrione Cinquantenario e seguendo i numerosi tornanti del sentiero Foppe. Raggiungiamo cosi i Piani Resinelli e il parcheggio da dove eravamo partiti.
Alternativa B
Dislivello: 450 m. in salita – 900 m in discesa.
Difficoltà: EEA
Durata escursione: 4 ore
Dal rifugio Rosalba 1730 m. si sale al Colle Garibaldi e da qui si prosegue a sinistra per il Colle Valsecchi 1898 m., dove si incontra il tracciato principale della direttissima che porta verso il Canalone Cecilia. Discesi lungo un ripido canalino attrezzato, ci si trova nella parte alta del suggestivo anfiteatro dolomitico chiuso a destra dalla Guglia Angelina e dall’Ago Teresita. Da qui il percorso si snoda sul costone della cresta Segantini e seguendo un sentiero attrezzato, che porta infine ad un colletto; attraversato uno stretto canalino verticale scendiamo alla base della ripida rampa finale del Canalon e arriviamo in vetta della Grignetta 2184 m. Dal bivacco Ferrario, si scende verso est seguendo le catene che iniziano subito dopo il bivacco; superati due passaggi attrezzati si risale una spaccatura e si scende all’uscita del canalino Federazione. Da qui un ultimo breve tratto attrezzato porta sull’aperta Cresta Sinigaglia. Dopo un percorso in lieve discesa tra le roccette, si arriva al Saltino del Gatto, un breve traverso attrezzato che supera uno scosceso canale; al di là del Saltino si ritorna sul pendio est dove il sentiero scende prima per sfasciumi e poi per prati e balze rocciose, arrivando alla fascia boschiva e al rifugio Soldanella 1354 m. e ai Piani Resinelli.
N.B.: E’ obbligatorio imbragatura, set da ferrata, caschetto omologati e sacco letto.
Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di €.50,00 entro giovedì 27 agosto.
Partenza alle ore 6 dal Piazzale di S. Maria di Camisano per Autostrada A4, uscita Dalmine, Lecco, Valsassina, Ballabio, Piani Resinelli.