Data | 7 dicembre | Difficoltà | E |
Zona | Colli Euganei | Direttori gita | Roberto Pinton – Giandario Frigo |
Dislivello | 600 m | Orario partenza | Ore 8.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Grisignano, Montegalda, Fossona, Teolo. |
Durata | 5 ore | Mezzo di trasporto | Mezzi propri |
Introduzione
I Colli Euganei appaiono all’orizzonte come isolate linee ondulate con una sorprendente varietà di forme: profili conici che sovrastano rilievi dalle linee morbide, con esito suggestivo. In questo scenario inconfondibile, la natura si mostra nelle sue molteplici forme e le testimonianze archeologiche tramandano vicende di antiche civiltà. L’intero sistema collinare euganeo, che conta un centinaio di alture, oggi è compreso all’interno del Parco Regionale dei colli Euganei. Esso ha la superficie di circa 18.694 ettari ed è stato istituito nel 1989 identificando un’area di grande interesse geomorfologico, caratterizzata da colli di origine vulcanica formatasi circa 35 milioni di anni fa. Al suo interno si collocano 15 comuni che uniscono al pregio ambientale le suggestioni di fortificazioni medievali, antichi borghi in pietra, ville venete, giardini storici, eremi e monasteri, avvolti nella quiete di pregiati vigneti.
Programma
Parcheggiate le auto in piazza Perlasca, prendiamo una strada sterrata per località Monte Grande, sino ad arrivare al convento delle suore Ancelle del Bambin Gesù. A questo punto, a sinistra per sentiero, ci si inoltra nel bosco e, salendo tra castagni, robinia e roverelle, si giunge ad una radura e poco dopo alla strada vecchia che congiunge Teolo al Monte della Madonna. La strada scende a sinistra per raggiungere Val Fontana D’Oro e risalire il versante opposto dopo aver attraversato un ruscello. Costeggiando una parete rocciosa (detta nido d’aquila), si perviene ad un’ampia cavità naturale (visitabile) dove sorge l’eremo di S. Antonio Abate. Ci ricongiungiamo in discesa al percorso dell’Alta via n° 1, raggiungendo località Bagnara. Una breve ma impegnativa salita ai margini di una cava ci permette di raggiungere la sommità del Monte Altore e dopo breve tratto la località di Ghirigo, dove si ha la possibilità, durante le fredde giornate invernali, di vedere affiorare vapori di aria calda da una fessura del terreno (vulcano). Tornando sui nostri passi, per sentiero alta via n°1, scendiamo in località Ponte Riposo fino alla provinciale. Attraversatala, in breve salita giungiamo al Passo del Vento con ampia veduta sulla conca di Teolo, Rocca Pendice, M. Grande e M. della Madonna. Transitiamo sotto i Denti del Diavolo, lasciamo l’alta via e in discesa raggiungiamo la cascata di Schivanoia. Lasciamo il fondo valle e, su sentiero in leggera salita, giungiamo presso la villa Concordia (possibilità di visita) e, nelle vicinanze, l’antico lavatoio di fonte Candia. Da qui in breve si fa ritorno alla piazza Perlasca di Teolo.
Iscrizioni Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento della quota di 2 €, per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 4 dicembre.