Introduzione

Prosegue e si consolida il rapporto di collaborazione con il Gruppo CAI di Noventa Vicentina: la meta di quest’anno è il complesso delle Grotte del Caglieron. Si trova in località Breda di Fregona, vicino a Vittorio Veneto ed è costituito da una profondissima forra incisa nella roccia calcarea dal torrente Caglieron e da una serie di cavità artificiali che si aprono sulle pareti del canyon. Si tratta di cave risalenti al 1500 che testimoniano l’attività estrattiva della cosiddetta «piera dolza» (arenaria), utilizzata nell’edilizia del tempo per stipiti e cornici. Oggi un sentiero attrezzato consente di seguire il corso del torrente immergendosi in questo singolare e affascinante ambiente. Il percorso è dotato di passerelle in legno sospese sopra il torrente, che permettono di ammirare la profondità della forra, le numerose cascate alte parecchi metri e le marmitte create dall’azione erosiva dell’acqua. Durante la stagione estiva le grotte diventano emozionante scenario per spettacoli teatrali e iniziative cul turali di vario genere.

Programma

Dal parcheggio ci si porta a Piazza Flaminio (153 m), si attraversa il Meschio e dopo il duomo di Serravalle si sale lo scalone monumentale e, passando a fianco a diverse chiesette votive, si giunge al santuario di S. Augusta. Sul retro del santuario parte l’Alta Via n. 6 “Dei Silenzi”, che sale ripida la “Costa di Serravalle”, costeggia i ruderi della Torre di re Matruc e, prose guendo sul crinale per boschetti e radure, arriviamo alle cave di pietra (740 m). Da qui, una strada forestale, ci porterà al paese di Sonego (400 m). Oltrepassata la chiesa sulla strada per Ciser, su una semicurva, sulla sinistra (panchina da picnic) scende il sentiero 1037a per i ruderi del “Castello dei Da Camino” e per le “Grotte del Caglieron” (300 m). Visita molto interessante e sosta pranzo. Per strada asfaltata ci si porta a Breda dove, prima delle case, sulla destra sale un sentiero sulla “Costa di Fregona” fino a quota 425 metri per poi scendere alla chiesa della Madonna della Salute (220 m). Tenendo la destra superiamo il “Circolo ippico S. Mamante” da dove, per strada asfaltata, passando a fianco della chiesa di S. Andrea di Bigonzo (la più antica chiesa di Serravalle, del VI-V sec., ricostruita nel1300-1400) e il duomo di Serravalle si giunge al parcheggio.

Iscrizioni Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal versamento dell’anticipo di € 10, entro giovedì 15 maggio.