Introduzione

Meta della prima escursione con le racchette da neve è la Cima del Mesole situata nell’Alta Val del Chiampo. La sua cima è un dosso erboso moderatamente inclinato sul lato meridionale, mentre sia a est sia a nord piomba con altissimi dirupi rocciosi sull’Altopiano della Montagnole, in vista di Recoaro. Il versante occidentale, tagliato poco sotto la cima della mulattiera di arroccamento che collega il Monte Campetto e la malga Campodavanti al passo della Scaggina, è invece costituito da un ripido fianco erboso tagliato da profondi canaloni. Va da sè che nella stagione invernale, proprio in virtù delle sue forme appena descritte, l’unico fianco praticabile con le racchette da neve è quello meridionale. La vista della sommità è semplicemente straordinaria perché spazia su tutte le Piccole Dolomiti e sulle Prealpi Vicentine in generale, ma arriva anche alle Dolomiti al Lagorai.

Programma

Da Contrà Bauci (889 m) di Campodalbero ci si incammina sulla strada del Rifugio Bertagnoli arrivando alla contrà Lovati. Si continua sulla strada per poi imboccare sulla sinistra il sentiero n° 233 che sale a zig-zag nel bosco fino ad incrociare la strada che arriva dal rifugio e la si percorre per un tratto; si attraversa poi verso destra arrivando alla malga Campodavanti (1541 m). Dalla malga si va verso ovest, praticamente in piano, a Bocchetta Gabellele (1552 m). Da qui si risale il pendio arrivando alla sommità della cima del Mesole (1672 m). Dopo la sosta si ritorna alla Bocchetta Gabellele e si scende prima per sentiero e poi su strada al rifugio Bertagnoli (1250 m). Dopo una piccola sosta si continua scendendo sulla strada per un breve tratto per poi continuare per sent. n° 201, prima per un rigoglioso bosco di faggi e poi tra i prati, tornando alla località di partenza.
Iscrizioni. Le iscrizioni sono aperte con la pubbliccazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento della quota di 2 €, per speseorganizzative e assicurazione kasko, entro giovedì 6 febbraio.