Val Canale

Data 3 novembre Equipaggiamento Normale equipaggiamento da escursionismo.
Zona Monte Pasubio Direttori gita Giandario Frigo – Giancarlo Canevarolo
Dislivello 900 m Orario partenza Ore 6.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada Valdastico uscita Schio – Thiene, Marano, Schio, Valli di Pasubio, Passo Pian delle Fugazze.
Difficoltà E Mezzo di trasporto Mezzi propri

Introduzione

Il Monte Pasubio, massiccio compatto e ben definito, costituisce l’anello di giunzione fra le Piccole Dolomiti e la regione dei Tre Altopiani. I suoi fianchi rupestri e scoscesi scendono in profondi solchi vallivi, facendolo oltremodo risaltare. Attualmente il confine tra le province di Vicenza e Trento ricalca quello tra l’Italia e l’impero austro-ungarico, per questo motivo il Pasubio rappresentava un ruolo strategico per entrambe le fazioni in lotta, un po’ come tutte le Prealpi Vicentine. Dopo alcuni anni torniamo a percorrere la Val Canale, itinerario storico, non solo per le vicende belliche, ma perché questo sentiero era usato per salire ai pascoli, quando l’alpeggio significava duro lavoro, sostentamento e conservazione del territorio. Salire alla Zona Sacra, per partecipare alla S. Messa, è, per la nostra sezione, un appuntamento fisso da molti anni. Ricordare, o immaginare, per alcuni minuti, i tragici fatti del passato, ci consentirà di imprimere nella memoria il sacrificio di molti giovani.

Sintesi dell’escursione

Dal Passo Pian delle Fugazze, seguendo un breve tratto di strada asfaltata ci portiamo all’imbocco del sentiero n°300, che risale la Val Canale, il percorso più rapido e logico per salire alla Zona Sacra. La partenza è poco oltre la cappella dedicata a S. Marco. Con una comoda mulattiera, usata nel dopoguerra per il trasporto dei blocchi di cava, attraversiamo i sassosi pendii della Pria Favella e del Boale della Lorda. Dopo alcuni tornanti guadagniamo il solco vallivo; incontrato il masso erratico, da dove si dipana il segnavia n°311, tenendo la destra orografica, saliamo il ripido sentiero.
Giunti sulla Strada degli Eroi, il rifugio A. Papa è ormai vicino. La strada bianca che parte da Porte di Pasubio, in leggera salita, ci conduce alla chiesetta votiva di S. Maria. Dopo la celebrazione della santa messa e la sosta per il pranzo al sacco ci portiamo a Cima Palon (2232 m). La discesa si effettua per il sentiero n°398 sino alla Galleria d’Havet, quando il percorso si fa meno ripido possiamo ammirare il Lago degli Spèccheri. Seguendo il segnavia E5 – 399 ritorneremo al passo.

Iscrizioni: Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento della quota di 2 €, per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 31 ottobre.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)