Campanili del Latemar

Data 14 luglio Equipaggiamento Normale equipaggiamento da escursionismo (comitiva A) – Imbragatura, set da ferrata, caschetto (comitiva B)
Zona Tra la Val di Fassa e la Val di Fiemme Direttori gita Graziano Sinigaglia – Gian Mario Cignacco – Giancarlo Canevarolo
Dislivello 600 m (comitiva A) – 800 m (comitiva B) Orario partenza
Ore 5.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Autostrada A4 – A22, Bolzano Nord, Obereggen
Difficoltà E (comitiva A) – EEA (comitiva B) Mezzo di trasporto Pullman

Introduzione

Il Latemar è una montagna conosciuta in tutto il mondo, ma allo stesso tempo è poco visitata. L’origine di questa contraddizione è dà ricercare in alcuni luoghi comuni della montagna: la friabilità della roccia, il versante sud desolato, e fino a pochi anni fa, la lunghezza dei percorsi di avvicinamento alle sue vette. In realtà il Latemar è un fantastico castello pietrificato formato da una serie incredibile di torri e guglie, al suo interno nasconde angoli segreti di rara bellezza e sulle sue aeree forcelle sembra di toccare il cielo. È stata la natura, milioni di anni fa, a creare l’affascinante catena di altissime canne d’organo del versante settentrionale, quando la zona era occupata da un grande vulcano, il cui centro, oggi coincide con il paese di Predazzo. La roccia calcarea del Latemar infatti contiene fughe di lave vulcaniche, sono dei filoni scuri di basalto che si trovano sino alle massime altezze, i quali subiscono maggiormente l’erosione del gelo, del caldo e del vento, e sono all’origine del fenomeno morfologico della frantumazione delle creste, che determinano i famosi campanili e la presenza delle alte forcelle. Con il sentiero attrezzato e con l’escursione al rifugio Torre di Pisa avremo la possibilità di conoscere meglio questo gruppo montuoso. Secondo un’antica leggenda le cime del Latemar sono bambole trasformate in pietra..!

Sintesi dell’escursione

  • Comitiva A
    Da Obereggen (1550 m) si sale con la seggiovia alla stazione di Oberholz (2090 m) al margine superiore della vegetazione sulle pendici del massiccio. Qui ha inizio l’escursione risalendo il pendio erboso segnavia Cai n.18. Dopo numerose serpentine, il sentiero obliqua verso destra risalendo varie conche detritiche e rocciose sbucando alla Forcella dei Camosci (2590 m), in vista del vasto altopiano centrale del Latemar. Si scende di pochi metri nell’opposto versante incrociando il sentiero Cai n.516 che si segue verso destra spingendosi sino al ciglio meridionale del pianoro, salendo alla cima del Cavignon (2691 m) e al rifugio Torre di Pisa (2671 m). Dopo la sosta, dal rifugio scenderemo per il fianco meridionale della cima Cavignon fino a una dorsale prativa, da dove si devia a destra, segnavia Cai n.22 arrivando alla stazione di Oberholz. Da qui su sentiero n.18, prima nel bosco e poi per stradina a fianco della pista da sci, ritorneremo a Obereggen.
  • Comitiva B – Via Ferrata del Latemar
    Da Obereggen si sale con la seggiovia alla stazione di Oberholz, da qui si segue lo stesso itinerario della comitiva A fino alla forcella dei Camosci.  Proseguiamo a sinistra, segnavia Cai n.516, raggiungendo la forcella dei Campanili (2685 m). Qui inizia il percorso attrezzato: seguendo l’evidente traccia si sale, protetti da una fune d’acciaio, alle Torri Occidentali del Latemar. Lungo cenge naturali si attraversa in alto il versante meridionale del settore centrale, passando dalla forcella Diamantidi e sull’inclinato ghiaione che caratterizza il versante sud del Cimon del Latemar. Oltre questo traverso il percorso diventa più vario, pioli e funi di acciaio agevolano la calata su un piccolo salto roccioso, prima di rimontare sul lato opposto un ripido canalone in vista del sottostante bivacco Mario Rigatti. Superiamo ancora qualche passaggio su roccia attrezzato con fune e quindi per sentiero, finalmente arriviamo al bivacco (2620 m). Dopo la sosta si ritorna seguendo il sentiero Cai n.18 che passa quasi parallelo al sentiero attrezzato, alla base delle Torri del Latemar; arriviamo così alla forcella dei Campanili, dove ci si congiunge al sentiero Cai n.516 con il quale si raggiunge Cima Cavignon (2691 m) e il vicino rifugio Torre di Pisa (2671 m). A comitive riunite si ritorna a Obereggen.

Iscrizioni: Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal versamento dell’anticipo di 10 €, entro giovedì 4 luglio.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)