Data | 1 settembre | Equipaggiamento | Normale equipaggiamento da escursionismo. |
Zona | Altopiano dei Sette Comuni | Direttori gita | Giandario Frigo – Michele De Pelli – Giancarlo Canevarolo |
Dislivello | 1020 m | Orario partenza | Ore 7.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Nove, Bassano del Grappa, Valstagna |
Difficoltà | E | Mezzo di trasporto | Mezzi propri |
Introduzione
La Calà del Sasso è una scalinata in pietra formata da 4444 gradini che collega il comune di Valstagna, nel Canale di Brenta, alla frazione Sasso di Asiago nell’Altopiano dei Sette Comuni, è ritenuta la scalinata più lunga del mondo. Deve il suo nome Calà (calata, discesa) appunto al fatto che tutto il percorso, affiancato da una grossa cunetta per i tronchi, realizzata come i gradini stessi, in pietra di calcare, era sfruttata per scendere il legname dall’Altipiano al Canale del Brenta. In destra Brenta. La Val Frenzèla, in destra Brenta, decisa e tortuosa spaccatura che s’incunea nell’Altopiano delle sette Sorelle con la spettacolarità delle sue guglie, degli strapiombi e dei solenni silenzi straziati dai rimbrotti delle cornacchie spacca l’Altopiano con una profonda fessura e divide in due Valstagna. Nella quiete della profondità della valle il placido, timido scroscio del torrentello ci accompagna nel risalire alla ricerca della storica via che cambiò i destini del commercio e la vita degli abitanti alla fine del XIV secolo. Durante l’alluvione del 1966, la via viene pesantemente danneggiata con la rimozione della massicciata in più punti, ma la consapevolezza di avere di fronte un capolavoro storico di ingegneria stradale ha generato finanziamenti per il recupero e la rivalorizzazione del sito.
Sintesi dell’escursione
Dal parcheggio (220 m) si prende la forestale che segue il fondo della Val Frenzèla. Dopo poco più di un km si arriva a uno spiazzo, dove è installato un” gazebo” in legno (fonte Bessele – 250 m), qui sulla sinistra ha inizio la “Calà del Sasso” (sulla dx si approfonda l’orrido della val Frenzèla) che risale la costa della valle con ampie serpentine, poi ci si addentra in improvvise strozzature larghe pochi metri. Dal capitello di S. Antonio il percorso si fa ricco di testimonianze militari della grande guerra e un po’ più sopra troviamo una gusella in procinto di cadere. Quasi senza fatica gradino dopo gradino, si giunge alla testata della valle, il sentiero passa tra due massi affrontati e si apre nello slargo di una radura (1000 m); la Calà del Sasso è finita. Proseguiamo a sx sulla strada forestale per la valle Scausse (sentiero 800) per poi salire sulla dorsale prativa del Col D’Astiago (1240 m). Scendiamo poi per il “Sentiero del Vu”, segnavia C.A.I. n. 775, fino a contrada Londa di Valstagna, quindi ci immettiamo sul sentiero dell’”Alta via del tabacco”, calando successivamente alla provinciale Valstagna-Foza a 1 km dal parcheggio di partenza.