Data | 22 Aprile | Equipaggiamento | Normale equipaggiamento da escursionismo. |
Zona | Prealpi Giulie | Direttori gita | Lauro Bassetto – Graziano Sinigaglia |
Dislivello | 450 m | Orario partenza | Partenza alle ore 6.00 dal piazzale Pieve di S.Maria di Camisano per autostrada A 4 – Redipuglia – Gorizia. |
Difficoltà | TE | Mezzo di trasporto | Corriera |
Introduzione
Ricordare le vicende della nostra storia italiana pensiamo possa fare solo del bene. Se grazie alle nostre escursioni ne abbiamo l’occasione, tanto meglio. La buona partecipazione alla visita di alcune zone del Carso Isontino, dove epiche e dolorose battaglie si svolsero durante la guerra 1915-1918, effettuata nella primavera 2011 ci porta a riproporre un’altra escursione nella zona del Fronte dell’Isonzo e precisamente sul monte Sabotino. Questo monte di modesta quota (m. 609) situato a pochi chilometri dalla città di Gorizia, in territorio Italiano e Sloveno e ai cui piedi scorre il fiume Isonzo, durante la Grande Guerra fu molto conteso tra Italia e Austria per la sua posizione strategica. I contendenti per sopravvivere vi scavarono trincee, caverne, gallerie che con il passare del tempo e la ripresa della vegetazione, le prime sono quasi scomparse, restano le caverne, le gallerie a testimoniare il grande lavoro fatto dai soldati dei due eserciti. Il monte Sabotino fu conquistato dall’esercito italiano nell’estate 1916 durante la VIa Battaglia dell’Isonzo. Poco distante si eleva il cimitero Ossario di Oslavia che contiene le spoglie di circa 55.000 caduti.
Sintesi dell’escursione
Il nostro accompagnatore sarà il Signor Giorgio Cian, appassionato storico della Prima Guerra Mondiale e profondo conoscitore del Monte Sabotino, che ci condurrà per un’escursione di grande interesse sia per la valenza storica che per i suggestivi panorami.
N.B.: si raccomanda di portare con se documento d’identità valido per l’espatrio e non con la validità prorogata. Utile una torcia elettrica.