Giro del Popera

Data 28 – 29 luglio Equipaggiamento Imbraco, set da ferrata, casco, piccozza e ramponi, sacco lenzuolo
Zona Dolomiti di Sesto Direttori gita Flavio Baldi – Mirco Forte
Dislivello Orario partenza Partenza alle ore 5.30 dal piazzale Pieve di S.Maria di Camisano per Mestre, Longarone, Ponte nelle Alpi, S. Stefano di Cadore, Dosoledo, Bagni di Val Grande, Rif. Lunelli.
Difficoltà EEA Mezzo di trasporto Mezzi propri

Introduzione

Giro alpinistico in quota per ferrate nel complesso gruppo del Popera-­Giralba-Cima Undici. La cima principale del complesso è il Monte Popera (3.046 metri) che può essere raggiunto per via non segnata, ma di facile orientamento. Il giro si svolge in due giorni su sentieri, ferrate, cenge e colatoi ombreggiati che potrebbero presentare condizioni di percorribilità non ottimali. Con condizioni favorevoli di visibilità il percorso regala scorci panoramici unici. Vengono affrontate la Ferrata Roghel, dove predomina la verticalità, la Cengia Gabriella, che offre una “gradevole passeggiata” di alta quota fra i dirupi rocciosi del Monte Giralba di Sotto, la Strada degli Alpini, che richiede la mancanza assoluta di vertigini e che a volte presenta tratti ghiacciati. Il giro si svolge sui diversi versanti del massiccio montuoso, con panorami e visuali sui quattro punti cardinali ed ampia varietà di roccia e di percorsi. Un itinerario che consente di approfondire la conoscenza di questo gruppo dolomitico. Ai partecipanti è richiesta buona preparazione fisica, anche alla luce degli importanti dislivelli da affrontare, ed esperienza su percorsi attrezzati.

Sintesi dell’escursione

Sabato 28 luglio

Dislivello: 1450 m in salita – 730 m in discesa
Tempi di percorrenza: 8/9 ore

Dal parcheggio del rif. Lunelli (m 1560), per mulattiera segnavia CAI 101 che poi diviene sentiero con numerosi tornanti, ci porteremo nei pressi del Rifugio Berti (m 1950). Poco prima del rifugio, una deviazione sulla sx ci porta ad imboccare il sentiero 152. Poco più avanti si stacca sulla dx il ripido sentiero (tab.) che porta all’attacco della via ferrata “Aldo Roghel” (m 2320). La ferrata inizia subito verticale anche se senza grandi difficoltà sino a raggiungere il camino fra la Prima e la Seconda Guglia di Stallata. Si risale la Seconda Guglia a destra del camino. Qui iniziano i tratti verticali ed impegnativi che richiedono spesso e volentieri l’uso delle braccia per trazionarsi al cavo metallico. Un bel traverso su placca liscia apre il risalto che porta alla Forcella fra le Guglie (m 2580). Si scende ora per placche, strapiombi, e canalini gradonati al Vallone del Cadin di Stallata. Dal bivio poco sopra il bivacco Batt. Cadore (m 2300) si risale per traccia e poi per sentiero nel ghiaione sino a raggiungere l’attacco della Cengia Gabriella (m 2410), che incide la parete orientale del monte Giralba di Sotto. Il percorso con vari saliscendi, completamente attrezzato, porta sul versante meridionale sovrastante l’Alta Val Giralba. Al termine di questa terrazza naturale si scende verticalmente, per facili roccette attrezzate con corde, fino a giungere in un canalone, spesso innevato, che sbocca in una conca detritica. Si scende ancora fino ad incrociare il sentiero 103 che risale la Val Giralba da Auronzo di Cadore. Da qui, in meno di mezz’ora si sale al Rif. Carducci (m 2297) dove pernotteremo.

Domenica 29 luglio

Dislivello: 490 m in salita – 1210 m in discesa
Tempi di percorrenza: 6/7 ore

Dal rif. Carducci si sale a forcella Giralba (m 2431) lungo il sentiero 103. Appena oltrepassata, girando a dx, seguiamo una traccia sino a raggiungere il sentiero 101 che, traversando il ghiaione, porta all’attacco della Strada degli Alpini. La ferrata inizia su esposta e stretta cengia. Si aggira lo spigolo superando impressionanti passaggi a volte ghiacciati. L’impervia cengia porta verso il Vallone Busa di Fuori e continua, fra possibili nevai, aggirando la Torre Undici e poi il grande pendio detritico, sul versante ovest di Cima Undici. Al bivio si continua su sentiero 101 e, per passaggi impervi ed emozionanti, fra strapiombi, ghiaccio, passerelle di legno si giunge al Passo della Sentinella (m 2717), tra Cima Undici e Croda Rossa di Sesto. Dopo una breve sosta iniziamo a scendere per sentiero detritico, con un primo tratto ripido (possibile presenza di neve), seguiamo il crestone della gigantesca morena sino al Laghetto di Popera (m 2153) e da qui per zona erbosa raggiungiamo il rifugio Berti. Doverosa una breve sosta. Adesso si ripercorre a ritroso il sentiero del giorno prima e in discesa raggiungiamo il rifugio Lunelli.

N.B. Le iscrizioni si chiudono giovedì 12 luglio con il versamento dell’anticipo di € 30.

Max. 12 partecipanti, per tutti è necessario buon allenamento, imbraco, set da ferrata, casco, piccozza e ramponi, sacco lenzuolo.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)