25 Novembre 2018
Sul Monte Civillina
Fra le Valli del Leogra e dell’Agno
Il Monte Civillina non raggiunge i mille metri di altitudine, è una valle delle cosi dette montagne “minori” ma la sua posizione, sullo spartiacque tra le valli del Lèogra e quella dell’Agno, ne fanno uno splendido balcone sulle Piccole Dolomiti, sul Pasubio e sul Novegno. Nella parte sommitale del monte è possibile visitare trincee, ricoveri e postazioni per l’artiglieria, costruite durante la Prima Guerra Mondiale e oggetto di un attento recupero.
Dislivello: 600 m.
Difficoltà: E
Durata escursione: 5 ore
Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Marilena Maistrello
Cartografia: Sezioni Vicentine del CAI Pasubio – Carega – Scala 1:25.000
Sintesi escursione
Si parte da Contrà Facchini 390 m. sulla sinistra orografica Agno, a metà strada tra S. Quirico e Recoaro, salendo per una stradina alle contrà Zuccante e Fracassi 495 m. Dalla contrà Fracassi si va verso est, su mulattiera pianeggiante, raggiungendo il bivio con il sentiero del Sentinello (tabelle CAI). Si sale questo sentiero militare costruito durante la Prima Guerra Mondiale a ridosso della linea fortificata che scendeva dal monte e raggiungeva il fondovalle; arrivati sulla cima del Civillina 962 m. ci si ferma per la meritata sosta. Si riprende l’escursione scendendo sul versante opposto alla salita per un altro sentiero di chiara impronta militare. Raggiunta la strada bianca che aggira nel versante nord il monte, la si segue a sinistra arrivando al Passo della Camonda 697 m. e a contrà Camonda.
Dalla contrà per sentiero, si scende alla contrà Fracassi, da dove si ritorna alla contrà Facchini punto di arrivo del nostro percorso.
Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal versamento di Euro 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 22 Novembre .
Partenza alle ore 08 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Montecchio Maggiore, Valdagno, S. Quirico, Facchini.