16 – 24 GIUGNO 2018
Il principato delle Asturie – Spagna
Oviedo – il Parco Nazionale Picos de Europa – Gijòn
Il Principato delle Asturie è una comunità autonoma della Spagna settentrionale. Ospita i rilievi più alti della Cordigliera Cantabrica e le sue coste sono bagnate dal mar Cantabrico. Le Asturie offrono un connubio perfetto tra cultura, natura e gastronomia. La prima cosa che ci colpirà mentre visiteremo questa regione della Spagna Verde sono i paesaggi, alcuni veramente spettacolari, le sue montagne, boschi, praterie, zone umide ed alte vette che si fondono direttamente nel Mar Cantabrico. Lungo la costa si snodano oltre 200 spiagge di sabbia bianca, costellate da caverne marine, un paesaggio costiero dall’ armonioso contrasto tra l’azzurro oceanico e il verde delle montagne. La costa asturiana ricorda un po’ l’Irlanda: i prati e le foreste si estendono fino all’oceano e spesso in questo sembrano voler saltare, quando il loro avanzare tranquillo e pacato viene bruscamente interrotto da alte scogliere e faraglioni, schiaffeggiati da un mare spesso ruggente, paradiso dei surfisti. Le principali città delle Asturie sono il capoluogo Oviedo e Gijon che andremo a visitare, città ricche di storia e di calore.
Ci addentreremo poi nel Parco Nazionale dei Picos de Europa, il più antico parco della Spagna, con i suoi imponenti picchi rocciosi, che si potrebbero facilmente scambiare per montagne dolomitiche, affiancati da versanti e pianori decisamente appenninici. Il nome Picos de Europa è dovuto al fatto che le vette erano le prime montagne europee visibili per le navi che arrivano dall’America.
Coordinatore CAI per il viaggio: Flavio Baldi – Guida per le escursioni: Christine Laabmayr
Programma di massima
- 1° giorno, sabato 16 giugno: Partenza da Venezia e arrivo all’aeroporto di Oviedo, traferimento in città con bus di linea . Sistemazione in hotel 4 stellle in centro città. L’hotel si trova vicinissimo alla cattedrale e al quartiere storico del centro di Oviedo. Cena e pernottamento in hotel.
- 2° giorno, domenica 17 giugno: Tappa del Camino Primitivo Oviedo – Grado.
Escursione alla periferia ovest di Oviedo, percorrendo questa 1ª tappa del Camino Primitivo, così chiamato per essere il primo “Cammino Jacobeo” della storia.
Durata 5-6 ore – km 23 – dislivello + 385 – 550.
Rientro in hotel con bus di linea cena e pernottamento. - 3° giorno, lunedì 18 giugno: Oviedo e Salita al monte Naranjo.
Piacevole e rilassante camminata alla scoperta di Oviedo. Iniziamo nella parte vecchia, che concentra tutta l’essenza della città. Possiamo vedere palazzi monumentali, chiese, basiliche e monasteri, piazze vivaci; luoghi pieni di vita come le strade Cimadevilla, Rua, Santa Ana, Mon e Oscura, oltre alla Gascona con l’animato Boulevard de la Sidra. Saliamo quindi al monte Naranjo, da cui si gode una bellissima vista sulla città.
Durata 4-5 ore – km 15 circa – dislivello +/ – 460.
Al rientro trasferimento in bus privato a Covadonga, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. - 4° giorno, martedì 19 giugno: Pequeno Recorrido N° 5 del parco Nacional Picos de Europa.
Trasferimento al lago de Enol, da dove inizierà il sentiero che sale dolcemente per arrivare al rifugio della Vega de Ario (m 1634) da cui si ha una delle migliori viste del Picos de Europa con le sue maggiori cime. Ritorno al lago Enol.
Durata 6-7 ore – km 20 – dislivello +/- 1050.
Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento. - 5° giorno, mercoledì 20 giugno: Pequeno Recorrido N° 3 del parco Nacional Picos de Europa – Ruta del Carés.
Trasferimento a Posada de Valdeòn (o Caìn) da cui iniziamo il sentiero più famoso del Picos de Europa. Cain sorge nel punto di incontro di due fiumi. Partendo da qui si arriva a Poncebos, un’altra località del parco. La Ruta del Cares, anche conosciuta come la Gola Divina del Cares, si snoda seguendo il fiume, attraverso un canyon davvero spettacolare. La Ruta del Cares è stata aperta nella roccia per la manutenzione del canale di potenza della centrale idroelettrica di Camarmeña – Poncebos.
Durata 5-6 ore – km 21 – dislivello + 160 +/- m 850.
Rientro in hotel, cena e pernottamento. - 6° giorno, giovedì 21 giugno: Trasferimento a Gijòn e giornata dedicata alla visita della città, delle sue famose spiagge e dell’altrettanto famoso acquario.
È la più grande dell’Asturia, sul golfo di Biscaglia. Città prima Celtica, poi conquistata dai Romani nel 500 a.C., in seguito dai Visigoti per poi passare, nel 715, sotto la dominazione islamica. Nativo di Gijòn è il mitico Pelagio (don Pelayo in spagnolo) signorotto locale della cui sorella si innamora il Governatore Arabo.
Sistemazione in hotel Cena e pernottamento. - 7° giorno, venerdì 22 giugno: La costa Asturiana.
Questa panoramica escursione ci permetterà di scoprire e ammirare la bellissima costa Asturiana. Un percorso che si svolge tutto lungo il mare: da un lato l’oceano e la costa frastagliatissima, dall’altra i verdissimi prati asturiani, con il fieno tagliato a pochi metri dall’oceano.
Durata 5 ore – km 15 – dislivello +/- 320.
Rientro in hotel, cena e pernottamento - 8° giorno, sabato 23 giugno: Sentiero fluviale alla scoperta di Gijòn lungo i torrenti Piles e San Miguel.
Nella nostra ultima escursione Asturiana esploreremo la parte sud orientale di Gijòn. Ci recheremo con il bus di linea allo stadio El Molinòn, a breve distanza da cui inizia il nostro sentiero, che affianca il torrente Piles prima, il San Miguel e Penafrancia dopo. Sulla via del ritorno avremo la possibilità di visitare il Giardino Botanico Atlantico (ingresso € 2,50) che raccoglie le piante tipiche dell’ambiente Cantabrico.
Durata 5 ore – km 13,5 – dislivello inesistente.
Rientro in hotel, cena e pernottamento. - 9° giorno, domenica 24 giugno: Ultima breve passeggiata e trasferimento in aeroporto con bus di linea per il rientro in Italia.
Iscrizioni: Le iscrizioni, fino ad esaurimento dei posti disponibili, dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal veresamento dell’anticipo di € 200, entro giovedì 1 marzo.
N. B. : MAX 18 PARTECIPANTI – La prenotazione del volo è a cura del partecipante.