Sui sentieri del Carso Goriziano

Data 22 maggio Equipaggiamento Normale equipaggiamento da escursionismo
Zona Carso Direttori gita Lauro Bassetto – Graziano Sinigaglia
Dislivello Orario partenza Partenza alle ore 6.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Autostrada A4, Mestre, uscita Redipuglia
Difficoltà T Mezzo di trasporto Pullman

Introduzione

Quasi cento anni sono trascorsi dalla 1a Guerra Mondiale e il tempo, la natura e le nuove generazioni portano verso l’oblio di quella tragedia. Forse perché noi veneti incontriamo ancora, nella vita quotidiana, i segni degli accadimenti di quel tempo conserviamo un po’ di memoria di questo periodo di storia italiana. Ad esempio: nello stemma della provincia sono rappresentati gli ossari militari del monte Pasubio, del Monte Cimone di Tonezza, di Asiago e del Monte Grappa; molti paesi, lungo il corso del fiume Piave, hanno nomi significativi quali Sernaglia della Battaglia, Nervesa della Battaglia, ecc. Sul Carso Isontino (altopiano del- l’estremità orientale della nostra penisola, ai piedi del quale scorre il fiume Isonzo) che ci apprestiamo a visitare, nel periodo 1915/1917 furono combattute tremende battaglie e, per la sopravvivenza dei soldati, furono costruiti, dalle parti in conflitto, Italia e Austria, tanti manufatti, trincee, caverne etc. I segni e i resti della Grande Guerra in quei luoghi stanno scomparendo e si stenta a comprendere come in posti così tranquilli ci siano state tante sofferenze. Sulla Colonna Mozza del monte Ortigara è incisa una semplice frase: “PER NON DIMENTICARE”, facciamola nostra.

Sintesi dell’escursione

Con questa escursione è possibile visitare gran parte dei siti Isontini toccati dalla Grande Guerra e osservare la fantastica natura che genera l’Altopiano del Carso. Si parte dal monte S. Michele, dove si trovano le trincee italiane sulle quali il 29 giugno 1916 i reparti ungheresi dell’Honved liberarono il gas asfissiante e da dove, seguendo i vari itinerari, si possono visita- re le cime del monte con i cippi delle varie brigate, sia italiane che austroungariche, che qui combatterono aspramente. Giungeremo poi al grande Sacrario di Redipuglia, attraversando le prime linee fortificate del 1916 sul monte Sei Busi e la dolina del XV Bersaglieri. Gli esperti accompagnatori, che guideranno il gruppo attraverso questi luoghi intrisi di storia e immersi nella vegetazione carsica, utilizzeranno originali passi dei diari dei soldati, per meglio far capire ai partecipanti quali siano state le reali difficoltà e sensazioni provate da entrambi gli eserciti durante l’evento bellico.
N.B. Le iscrizioni si chiudono giovedì 12 maggio con il versamento della caparra di € 10.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)