Introduzione

Erbezzo è senza dubbio, dopo Bosco e Cerro Veronese uno dei più noti centri climatici della Lessinia. Ricordato in vari documenti del sec. XIII quale castrum con la Rocca e la Rocchetta, la sua selva fu contesa dal Monastero di San Zeno e dal comune di Verona; verso la fine del ‘300, con l’espansione dei coloni tedeschi sull’altopiano, si costituì come comunità autonoma assieme a Bosco Chiesanuova facendo parte del Vicariato. Con questo itinerario la raggiun- geremo percorrendo il Vajo dell’Anguilla che è il più suggestivo delle tre profonde vallate che dagli alti Lessini centro-occidentali confluiscono presso Bellori nel Progno di Valpantena.

Sintesi dell’escursione

Da Bellori (341m), piccola frazione situata alla confluenza tra il vaio dell’Anguilla ed il Progno di Valpantena si prosegue lungo la rotabile per Bosco, al primo tornante si devia a sinistra per entrare nel terreno privato di un’ex cava di marmo. Per carrareccia si prosegue nei pressi del letto del torrente lungo tracce di sentiero via via più marcate. Si prosegue sempre lungo il sentiero, ora più agevole, ora a destra ora a sinistra del letto del torrente a lato di alte pareti rocciose fortemente scavate. Si continua sul fondo del vajo, lasciando sulla destra Contrada Limar, in direzione nord giungendo dopo un kilometro circa ad un piccolo slargo della valle dove la vegetazione si dirada e permette la visione della sommità dei versanti. Alle rocce se- gue, sempre guardando in alto sul crinale occidentale, una larga insellatura presso cui siamo diretti; proseguiamo per oltre un centinaio di metri sul fondo del Vajo, sino ad incrociare la traccia ben segnalata del sentiero Europeo E5 proveniente dalla località Croce e, piegando a sx, si sale il fianco occidentale della Valle giungendo alla deliziosa contrada Scalchi. Da questa una ripida carrareccia conduce a Erbezzo (1118m) nei pressi di Cotrà Resti e, seguendo le indicazioni del sent. Europeo, si giunge a contrada Masselli. Ora si scende su mulattiera che corre a pochi metri dall’orlo dei precipizi incombenti sul Vajo dell’Anguilla. Proseguendo si ab- bandona il crinale e, oltrepassata una stretta, gola si arriva a Portello prima e poi a Contrada Martin e località La Rocca. Si prosegue aggirando il rilievo del monte Castello raggiungendo il fondo del vajo Falconi in corrispondenza del Ponte Basagenoci. Da questa località seguendo la rotabile asfaltata si arriva all’abitato di Bellori.