Data | 25 aprile | Equipaggiamento | Normale equipaggiamento da escursionismo. |
Zona | Altopiano di Lavarone | Direttori gita | Graziano Sinigaglia – Augusto Pontarin |
Dislivello | 500 m | Orario partenza | Partenza alle ore 7.30 dal piazzale Pieve di S.Maria di Camisano per autostrada A31 uscita Piovene Rocchette, Arsiero, Lastebasse, Nosellari, località Lago. |
Difficoltà | E | Mezzo di trasporto | Mezzi propri |
Introduzione
Quest’anno a Pasquetta, approfittando del calendario favorevole, saliremo sull’Altopiano di Lavarone nel Trentino sud-orientale. Nel corso dell’escursione, partendo dal lago di Lavarone, transiteremo per boschi, radure e punti panoramici, per conoscere alcune località di questo altopiano ricco di secoli di storia; in modo particolare raggiungeremo, nella parte finale dell’iti- nerario, il Forte Belvedere, l’unico ad essere giunto fino a noi quasi integro, il che ci permette di ammirarlo in tutta la sua bellezza, semplicità costruttiva ed imponenza. Realizzato tra il 1908 e il 1914 aveva il compito di controllare il sottostante profondo solco della Val d’Astico. Doveva cioè impedire agli italiani di salire la vallata e tentare di arrivare alla città di Trento. E’ oggi un forte “Museo” a tutti gli effetti. All’interno ci mostrano: nei locali del piano terra il corpo di guardia, la cucina, la sala ufficiali, la centrale elettrica, il deposito delle munizioni, la camera mortuaria; quindi gli accessi a lunghi camminamenti che portano alle cupole corazzate ed alle postazioni avanzate. Nel primo e secondo piano sono esposti una ricca collezione di documenti fotografici e di oggetti d’epoca.
Sintesi dell’escursione
Dal lago di Lavarone (1114m) si prende il sentierino verso Nord-ovest, ai margini del bosco, sfiorando i grandi massi di frana che ospitano la palestra di roccia e si sale alle case di località Chiesa (1168m). Si attraversa la località e si va ad Est seguendo le indicazioni “Trekking dei forti -Attraversata Cimbra”, percorrendo prima una mulattiera e poi una stradina arrivando ai Gionghi (1172m). Attraversata la statale si va per pochi metri in direzione nord, nel centro storico, per imboccare la mulattiera in salita (segnavia CAI n.233). Si prosegue sempre in dire- zione Nord attraverso bellissimi boschi di conifere, fino a raggiungere la pista da sci che scende verso la frazione di Bertoldi. Da qui, su di un sentiero, si sale verso destra alla Tana Incantata (1377m – chalet d’arrivo della seggiovia), punto più alto del nostro percorso. Breve sosta e quindi si scende di alcuni metri sul percorso Trekking dei Forti che, passando per la località Prà de l’Artal, ci porta al passo Cost (1298m). Si riprende il percorso dei forti e transitando per la località i Camini si arriva al Forte Belvedere (1177m). Visita facoltativa.
Dopo la visita al forte si riparte sul percorso dei forti verso ovest passando per le località Osèli e Masi di sotto; si aggira il dorso della Comare, si attraversa la statale e si arriva sul lato sud del lago e, quindi, al punto di partenza.