All’estremo sud della Penisola italiana, in provincia di Reggio Calabria, Il Parco Nazionale d’Aspromonte si affaccia a nord sul Mare Tirreno, ad est sulle Serre catanzaresi, a sud sul Mare Jonio, ad ovest sullo Stretto di Messina. Per alcuni, il termine Aspromonte si riferisce all’asperità dei luoghi. Secondo altri l’origine dello stesso deriva dal greco bizantino aspròs, cioè bianco, il colore dei calanchi che si affacciano sul mar Jonio. Il parco nazionale dell’Aspromonte è stato istituito il 14 gennaio del 1994, con un Decreto del Presidente della Repubblica Italiana. Il territorio protetto è di 64.544,61 ettari, appartenente a 37 Comuni della Provincia di Reggio di Calabria. La sede dell’ente è a Gambarie d’Aspromonte frazione di Santo Stefano d’Aspromonte (RC).
Nel 1847 il viaggiatore-paesaggista inglese Edward Lear percorse a piedi la Calabria, accompagnato da una guida e da un asino utilizzato per il trasporto dei bagagli, questa esperienza descritta nel suo diario e poi pubblicata, in “Diari di un viaggio a piedi in Calabria e nel Regno di Napoli” Editori Riuniti 1992, Lear racconta il suo vissuto di viaggiatore in luoghi che lui definì “esotici” e dai dai quali trasse spunto per realizzare numerose e preziose stampe, fu anche ospitato dalle famiglie dell’epoca che lo aiutarono a comprendere meglio la realtà economica, culturale e sociale locale.
Traendo spunto da questa esperienza Naturaliter ha dato origine ad un trekking itinerante che coinvolge la comunità locale, famiglie, associazioni, artigiani, pastori, operai idraulico-forestali, piccoli imprenditori, donne ed anziani, residenti nei centri collinari del Parco. Camminando lungo antichi sentieri, di paese in paese, assistiti da un pulmino che trasporta i bagagli, saremo accompagnati da esperte guide a conoscere abitudini, tradizioni e saperi locali, che Naturaliter intende fare emergere e valorizzare, poiché appartenenti ad una comunità esageratamente bistrattata dai mass-media nazionali e internazionali, che di essa si sono occupati soltanto per sottolineare gli aspetti negativi.
Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti
Difficoltà: E
Durata escursione: 5 ore circa
Soggiorno: case (B&B) dell’ospitalità diffusa a Bova, agriturismo ad Amendolea e casette al mare (munite di servizi bagno/doccia, lenzuola, coperte e asciugamani) a Palizzi.
Responsabili: Marilena Maistrello – Giancarlo Lotto
Per informazioni: info@caicamisano.it
PROGRAMMA DETTAGLIATO IN SEDE – E’ opportuna e consigliata qualche escursione di allenamento in ambiente montano prima di partire per il Trekking
Iscrizioni: le iscrizioni in Sede e dovranno essere accompagnate dal versamento dell’anticipo di euro 300 (tramite bonifico sul conto del gruppo Cai di Camisano) fino all’esaurimento dei 30 posti disponibili.