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25 – 26 – 27 AGOSTO 2023 ESCURSIONE ENOGASTRONOMICA A PANZANO IN CHIANTI

Siamo arrivati con successo al 16°anno consecutivo di gemellaggio tra Panzano in Chianti e Camisano Vicentino. Di anno in anno cresce la voglia di stare insieme, di fare nuove conoscenze e rinsaldare vecchie amicizie, di scambiarci nuove esperienze montane e culturali e di ricordare i tempi passati vissuti con simpatica allegria. Ancora una volta il nostro Fabrizio metterà a disposizione il suo campino per la nostra tendopoli, il suo tempo e il suo sapere per farci conoscere la sua terra. E’ un’opportunità per respirare aria nuova e visitare i luoghi meno noti della Toscana, prima di ritornare alle nostre uscite programmate, e non da ultimo di mettere in movimento altri muscoli che regalano momenti di allegria e benessere.

IL PROGRAMMA DI EVENTUALI ESCURSIONI O VISITE TURISTICHE SARA’ DEFINITO IN BASE ALLA SITUAZIONE DEL MOMENTO.

Responsabile escursione: Giandario Frigo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 20,00 per spese organizzative e assicurazione kasko, entro Giovedì 17 Agosto  (massimo 15 partecipanti).

DAL 5 AL 12 AGOSTO 2023 – ALLA SCOPERTA DELLE PREALPI BRESCIANE – TREKKING STANZIALE

Estese sul vasto territorio montuoso compreso fra il Lago d’Iseo e la Val Camonica a ovest e il Lago d’Idro e la Val Sabbia a est, le Prealpi Bresciane costituiscono il settore occidentale delle Prealpi Lombarde Orientali, al confine meridionale dell’imponente massa del Gruppo dell’Adamello da cui sono separate dal Passo Croce Domini. Spingendosi a meridione fino alle Colline Bresciane, ormai prossime alla Pianura Padana, offrono ampie possibilità escursionistiche sia estive che invernali, con panorami che si spingono dalle alte vette del Monte Rosa fino alle più basse cime dell’Appennino Tosco-Emiliano. Nonostante la quota modesta le cime delle Prealpi Bresciane permettono di soddisfare sia le preferenze degli escursionisti che le esigenze degli alpinisti, in particolare nel periodo invernale quando le vette più elevate offrono interessantissime traversate di cresta, salite lungo canali o pendii adatti allo scialpinismo all’insegna della libertà.

Le escursioni che proporremo saranno mediamente impegnative per cui è importante giungere all’appuntamento con una buona preparazione fisica, saranno comunque proposti dei percorsi alternativi qualora le difficoltà tecniche o altimetriche possano sembrare ostiche a qualche partecipante. In ogni caso l’Hotel Bonardi che ci ospita, 1800 metri di quota,  è dotato di uno spazio dedicato alla cura del corpo (pagamento a parte) con vasca idromassaggio, bagno turco, sauna finlandese, sala fitness  e area relax.

Ovviamente si cammina sempre con zaino leggero: cambio giornaliero, acqua e pranzo al sacco.

Copia del programma dettagliato sarà disponibile in sede per la visione.

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Flavio Baldi

Per informazioni: info@caicamisano.it

Iscrizioni entro il mese di maggio 2023 in sede accompagnate da un anticipo del versamento di 100 euro

Elenco escursioni possibili

Monte Ario

Monte Fra e Colma di S. Glisente

Tra la Valle di Bruffione e la Valle Aperta

Monte Crestoso

Monte Guglielmo (Castel Bertino)

Monte Colombine e Monte Dasdana

Al lago della Vacca e al Rifugio Tita Secchi

Al Forte di Cima Ora

Alla Rocca d’Anfo

Dosso Alto e Corna Blacca

 

Monte Ario

Bella isolata piramide, sormontata da una grande croce in ferro. Cima tra le più frequentate della Val Trompia, vasto panorama.

Da Marmentino Pian di Vaghezza 1.126 m., Passo delle Piazze 1.231 m. Pian del Bene 1.515 m.,

Monte Campello 1.642 m. – Monte Ario 1.755 m. – Piana delle Scalvine – Passo Croce 1.443 m. – Passo delle Piazze – Pian di Vaghezza

Dislivello 700 m. – Km. 11 – Difficoltà E

Durata escursione 4 h.

 

Monte Fra e Colma di S. Glisente

Lunga galoppata sui dossi e creste che parte dalla testata della Val Trompia, e arriva ad un dosso erboso all’incirca a metà della Val Camonica, dove sorge l’antico Eremo di San Glisente.

Partenza: Passo del Dasdana 2.74 m.

Passo delle Sette Crocette 2.41 m.

Nicchia di San Glisente 1.990 m.

Monte Fra 2.158 m. – Colma di S. Glisente 2.151 m. – Eremo e Bivacco di S. Glisente. Discesa per la via di salita

Dislivello 850 m. – Km. 21 – Difficoltà E

Durata escursione 7 h.

 

Tra la Valle di Bruffione e la Valle Aperta

Escursione circolare sul confine tra il territorio Bresciano e Trentino, tra alpeggi, laghi e testimonianze della Grande Guerra.

Partenza dalla località Gaver 1.490 m. – malga Vaimane 1.497 m. – goletto di Bruffione 1.752, – malga Bruffione di Mezzo 1.820 m. – Passo Bruffione 2.143 m. – Passo di Brealone 2.109 m. – Doss Trabaccone 2.146 m. – goletto di Bruffione – Gaver.

Dislivello 900 m. Km. 20 – Difficoltà E

Durata escursione h. 6,30

Possibilità di accorciare l’escursione scendendo per la valle dei laghi.

 

Monte Crestoso

Il Monte Crestoso è una massiccia montagna a cavallo tra la Val Trompia e la Val Camonica, caratterizzata da una lunga e panoramica cresta. (da cui il toponimo di Crestoso).

Partenza parcheggio tornante presso il Passo Dasdana 2.074 m. Goletto di Cludona 2.036 m.

Passo Sette Crocette 2.041 m.- Sentiero N. 358 – Poffe di Stabil Fiorito 1.916 m. – Foppa del Mercato 1.924 m. – Monte Stabil Fiorito 1.997 m. – Foppa del Mario 2.071 m. –

Monte Crestoso 2.207 m.

Passo Sette Crocette – Passo Dasdana.

Dislivello 500 m. – Difficoltà E – EE

Durata escursione 6h.

 

Monte Guglielmo (Castel Bertino)

Sebbene la cima del Castel Bertino non sia la più elevata del Monte Guglielmo, è quella che offre il panorama più vasto; dal lago d’Iseo al lago di Garda, alle Grigne, alla Presolana, al Gruppo dell’Adamello. Sulla cima è posto il monumento del Redentore.

Partenza da Pezzoro 911 m. – Rifugio CAI Valtrompia in Pontogna 1.259 m. – Malga Pontogna 1.384 m. – Malga Stalletti Alti 1.685 m. – Castel Bertino 1.948 m. – Corna Tiragna 1.857 m. – Malga Stalletti Alti. Da qui lungo lo stesso itinerario di salita si ritorna al punto di partenza.

Dislivello 1037 m. – Difficoltà E

Durata escursione 5,30h.

 

Monte Colombine e Monte Dasdana

Escursione che partendo dal Passo Dasdana vicino all’albergo dove pernottiamo, ci porta alla piana dei laghi di Ravenola, per poi salire sulle cime del Monte Colombine e Monte Dasdana.

Partenza: Passo Dasdana 2.074 m. – Goletto Ravenola 2.078 m. – Laghetti di Ravenola 1.943 m – Bivacco Grazzini 2.020 m. – Monte Colombine 2.214 m. – Monte Dasdana 2.191 m. – Passo Dasdana.

Dislivello 500 m. – Difficoltà E

Durata escursione 5h.

 

Al Lago della Vacca e al Rifugio Tita Secchi

Escursione che porta alla stupenda conca glaciale occupata dal lago artificiale della Vacca, nelle cui acque si specchiano le rocciose pareti del Cornone di Blumone da un lato, e le cime Terre Fredde e Galliner dall’altro.

Partenza dal Rifugio/albergo Tassara, località Bazena 1.802 m. – Passo di Val Fredda 2.338 m. – Monte Frerone 2.664 m. – Rifugio Tita Secchi al Lago della Vacca 2353 m. – Passo della Vacca 2359 m. – Corno Bianco 2119 m. – Casinetto di Mezzo 1985 m. – Malga Bazenina 1974 m. – Passo Croce Domini 1893 m. – Albergo Tassara – località Bazena.

Dislivello 1200 m. Km.17 – Difficoltà E

Durata escursione 7h.

Possibilità di ridurre il percorso ed il dislivello di 300 m. non salendo al Monte Frerone.

 

Al Forte di Cima Ora

Escursione che partendo da Bagolino percorre la cresta he porta a Cima Breda e al Forte di Cima Ora. E’ un percorso escursionistico di ampio respiro, che offre uno dei più vasti e suggestivi panorami sulla zona più settentrionale del Lago d’Idro e sulla Valle del Chiese.

Partenza da Bagolino Ponte di Romanterra 653 m. – Dosso Tondo – Piana dei Bandi – Monte Breda 1.504 m. – Forte di Cima Ora 1.548 m. – Passo del Marè 1.418 m. – Rifugio Rosa al Baremone –Valle Lunga – sentiero N.404 Ponte Romanterra.

Dislivello 900 m. – Difficoltà E

Durata escursione 6h.

 

Rocca d’Anfo

La Rocca d’Anfo è un complesso militare fortificato eretto nel XV secolo, dalla Repubblica di Venezia, sul Monte Censo, nel comune di Anfo sul lago d’Idro, posta a guardia del vicino confine con il Principato Vescovile di Trento. Ingrandita e rimaneggiata nel corso dei secoli, soprattutto dai Francesi nel periodo Napoleonico, poi dagli Austriaci ed infine dal Regno d’Italia. Attualmente il luogo è del Demanio affidato al Comune di Anfo. Visita guidata a pagamento.

 

Dosso Alto e Corna Blacca

Salita alle due cime il Dosso Alto e alla Corna Blacca che dominano il paesaggio tra l’Alta Val Trompia e la Val di Sabbia. Dalle due sommità vastissimo panorama dai monti del Garda, alle Alpi Orobie, dalle cime delle Prealpi Bresciane alle vette dell’Adamello.

Partenza dal Giogo del Maniva 1.664 m. sentiero 3V – variante alta – Dosso Alto 2.060 m. – Passo del Dosso Alto 1.727 m. – Passo delle Portole 1.726 m. – Passo di Paio 1.685 m. – Goletto del Larice 1.790 m. – Cima Ovest – Cima Est 2.006 m.

Discesa: Cima Ovest – Passo di Praèl 1.710 m. – Passo di Paio – Passo delle Portole – Passo del Dosso Alto – Giogo del Maniva.

Dislivello: 850 m. Km. 13 – Difficoltà E

Durata escursione 5,30h.

30 LUGLIO 2023 – CIMA BOCCHE GRUPPO BOCCHE-LUSIA

GITA IN PULLMAN

Cima Bocche, 2745  metri,  è la montagna più alta dell’omonimo gruppo montuoso, si trova nel Trentino nord orientale fra il gruppo della Marmolada, i Lagorai e le Pale di San Martino.  Durante la prima guerra mondiale è stata un importante centro di combattimenti soprattutto nel biennio 1915-1916 in quanto roccaforte austroungarica. Ancora visibili sono i resti dei baraccamenti e delle fortificazioni costruite assieme alle numerose postazioni a ferro di cavallo.

Cartografia:   Tabacco  022    Pale di San Martino – scala 1:25.000

 Sintesi Escursione Comitiva A

 Dislivello: 950m

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 6.30

Responsabili escursione:  Augusto  Pontarin  –  Antonia  Bonato

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal parcheggio vicino a Malga Vallazza 1935m si risale la bella mulattiera militare lastricata, segnavia n. 631 che porta fino ai laghi Juribrutto 2206m. Dai laghi si prosegue per il sentiero 629 verso la forcella Juribrutto 2381m (dove si trova una specie di riparo con delle panche e un tavolaccio). Dalla forcella parte il sentiero 628 che s’inerpica a zig zag per il ripido costone fino a sbucare in cresta dove si trovano resti di trincee e una croce in legno. Il sentiero prosegue seguendo la dorsale costellata di trincee fino all’ampia cima pianeggiante dove c’è un capitello e uno spettacolare panorama sulla zona del Passo San Pellegrino. Dopo la sosta pranzo, scendiamo al Bivacco Jellici 2675 metri dove si trovano i resti di una cittadella militare, con trincee a perdita d’occhio. Qui su Cima Bocche, e sulla vicina Cima Juribrutto si combatté ininterrottamente dal maggio 1915 al novembre 1917, in estate ed inverno. Si ritorna per il sentiero 628 alla forcella Juribrutto e per il 629 ai laghi omonimi, sulle cui acque si specchiano le guglie delle Pale. Dai laghi, sempre per il sentiero 629 si scende per la valle Juribrutto fino all’ omonima malga 1912m. Dalla malga per sentiero 623 si rientra a malga Vallazza con un lungo traverso verso nord est.

 Sintesi Escursione Comitiva B

Dislivello: 400 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 4

Responsabili escursione:  Valentina Faltracco  – Lino Paggin

Per informazioni: info@caicamisano.it

Per chi non desidera raggiungere la Cima per sentiero 631, da malga Vallazza può arrivare tranquillamente ai laghi Juribrutto e gustarsi il panorama. Poi con calma per il sentiero 629 si scende alla malga Juribrutto e per il 623 a malga Vallazza.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di euro 10  entro giovedì 20 Luglio 

Partenza alle ore 05.30 dal piazzale Pieve di Santa Maria di Camisano per Bassano, Valsugana, Fiera di Primiero, Passo Rolle, Malga Vallazza

15 – 20 LUGLIO 2023 – ALTA VIA DEI MONTI LIGURI

L’Alta via dei Monti Liguri è uno spaccato di varietà paesaggistica della Liguria con passaggi in quota, attraversamenti di passi montani ed improvvise apparizioni di vallate erbose e ampie praterie. Le altitudini del tracciato variano di molto ed arrivano fino ai 2.201 metri del Monte Saccarello, massiccio delle Alpi Liguri. Camminare sul crinale delle montagne, in una sospensione emotiva e geografica, permette di percorrere una rete incredibile di sentieri con la possibilità di conoscere e visitare luoghi di devozione, santuari, borghi e castelli. I meravigliosi scorci sul mare, che rimane un punto di riferimento costante, e sulle cime delle Alpi con il massiccio del Monviso e del Monte Rosa, sono i punti di forza e di ispirazione di questo interessante ed appassionante cammino.

Difficoltà: E-EE (variante per il sentiero degli Alpini)

Responsabili escursione: Angelo Forasacco – Giandario Frigo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: AVML

Sabato 15 luglio: partenza da Camisano Vicentino ore 5.00 per Milano, Genova, Ventimiglia. Dislivello: m. 650, ore 3,30

Il sentiero inizia in via Scalo Merci, superato il sovrapassaggio ferroviario attraversiamo l’incrocio per salire in via Maule dove inizia l’Alta Via dei Monti Liguri. Lungo il percorso incontriamo le antiche chiesette di S. Giacomo e Madonna della Neve fino a raggiungere La Colla m. 479, dove termina la prima tappa.

Domenica 16 luglio: dislivello positivo m. 1.000, dislivello negativo m. 300, ore 7

Si cammina su strada sterrata, affacciata sulla selvaggia Val Barbaria, tributaria della Val Nervia (interessante, ma piuttosto impervia, la deviazione che conduce in cima al Monte Abellio). Lungo questo tratto si incontrano numerosi esempi di opere militari, fortificazioni, casermette, fontane costruite prima della Seconda guerra mondiale per difendere la frontiera italiana da un eventuale attacco francese, la seconda tappa termina a Colle Scarassan.

Lunedì 17 luglio: dislivello m. 880, ore 4,30/5,00

Si cammina su vecchie mulattiere militari che si snodano sui fianchi di montagne imponenti, in ambiente alpestre suggestivo con vette rocciose dall’aspetto dolomitico ad una ventina di chilometri dal mare. Di notevole interesse è la variante del sentiero degli Alpini che taglia i versanti italiani dei monti Toraggio e Pietravecchia. La terza tappa termina alla Sella d’Agnaira.

Martedì 18 luglio: dislivello positivo m.700, dislivello negativo m. 300, ore 5,00

Tra la Sella d’Agnaira e la Bassa di Marta si cammina per lo più sul crinale panoramico che si alterna poi a splendidi boschi di larici. Giunti al Col de l’Afel si scende all’ampia depressione della Bassa di Sanson e si prosegue in territorio francese all’interno del bellissimo Bosco di Sanson fino al Passo di Collardente. Pernottamento al rifugio Sanremo.

Mercoledì 19 luglio: dislivello positivo m. 100, dislivello negativo m. 900, ore 4,30/5,00

Tra la Sella della Valletta e la Cima Garlenda il tracciato dell’Alta Via si mantiene sempre sopra i 2.000 metri di quota, si segue la dorsale sino al primo tratto in discesa in località Goletta di Garlenda, dove si devia per un fitto bosco di latifoglie. Poi si attraversa un tratto di pascolo sino alla Margheria Garlenda e quindi si prosegue in discesa fino a S. Bernardo di Mendatica.

Giovedì 20 luglio: dislivello negativo m. 230, ore 2,30

Scendendo dalla Colla dei Boschetti verso il Colle di Nava si incontra il piccolo Forte Pozzanghi che sorge sullo spartiacque fra Tanaro e Arroscia insieme al suo gemello Forte Richermo situato sul lato opposto della valle. Questa è l’ultima tappa, arrivati alla provinciale per Imperia con mezzo pubblico scenderemo ad Imperia e faremo ritorno in treno.

Obbligatorio il caschetto in alcuni tratti.

Iscrizione: per riservare i posti nei rifugi è necessario provvedere all’iscrizione entro il 30/03/2023 versando un anticipo di € 100,00. Max. 15 partecipanti

16 LUGLIO 2023-RIFUGIO CALDENAVE-LAGHETTI DELL’INFERNO E LAGO NASSERE VAL CALDENAVE-LAGORAI

Con questa escursione saliremo ancora verso la catena dei Lagorai, percorrendo la splendida Val Caldenave. Si tratta di una valle secondaria della bellissima Val Campelle e fa parte del comune di Scurelle; è situata in Trentino a pochi chilometri (direzione Nord) dalla statale della Valsugana. Con la Val Campelle è uno dei corridoi per accedere alla catena dei Lagorai.

Il Rifugio Caldenave (situato in cima alla valle) è un punto di partenza per escursioni nel Lagorai; uno dei rifugi assieme a quello di Cima d’Asta e Malga Sorgazza, che sono interessati da una splendida attraversata ad anello chiamata  ”Alta Via del Granito.

Dislivello: 750 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Marilena Maistrello– Giorgio Benetti

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Kompas n.621 – Valsugana- Tesino – Scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio di località Tedon (1330 m.), si prosegue in direzione Est lungo una strada forestale e dopo un centinaio di metri si lascia la strada per il Sent. 332 che risalendo di fianco al torrente ci condurrà al Rifugio Caldenave (1790 m). Un centinaio di metri prima del Rifugio gireremo a sinistra, attraverseremo un ponticello per proseguire subito a destra per il Sent. 360 direzione: Laghetti dell’Inferno. Attraversata la Valle Dell’Inferno saliremo (direzione Nord) un erto pendio, passeremo di fianco al Baito di Lastei per arrivare in poco tempo al Lago Nassere (2060 m.) punto più alto della nostra escursione. Scenderemo poi per il Sent. L31 fino a Malga Nassere e poi giù in direzione Ovest verso il Rif. Carlettini. Dal Rifugio percorreremo quindi in discesa la strada asfaltata fino ad arrivare (dopo poche centinaia di metri) al punto di partenza.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 13 Luglio

Partenza alle ore 06.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Strigno, Spera, Località Tedon

15 -16 LUGLIO 2023-VIA FERRATA GUSTAVO E NATALE VIDI SENTIERO ATTREZZATO ALFREDO BENINI-DOLOMITI DI BRENTA

Fra tutti i gruppi dolomitici, quello del Brenta presenta una varietà di ambienti, di panorami, di angoli appartati e di possibilità escursionistiche e alpinistiche che forse non ha eguali. Dalle splendide valli circondate da possenti pareti rocciose, da ameni alpeggi, agli arditi percorsi di cengia che tagliano vertiginose pareti. Con questa escursione conosceremo alcuni di questi aspetti, la Val Gelata Di Campiglio, una splendida valle, dove è più facile incontrare animali che persone percorreremo poi due itinerari attrezzati in grado di regalare grandiose visioni delle pareti e delle guglie rocciose di questo settore del Brenta.

Difficoltà: EEA

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Carlo Grigoletto

Per informazioni:  info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco 053  – Dolomiti di Brenta  scala 1:25.000

Sintesi escursione  Sabato 15 Luglio 

dislivello 1100 m

durata escursione 6,30 ore

Dal Passo Carlo Magno 1681m si segue la strada asfaltata verso sinistra fino al parcheggio presso la Malga Mondifrà. Dalla Malga si risale un valloncello erboso lungo il sentiero Sat 334 entrando così nella Val Gelata di Campiglio. Superata la mulattiera che verso destra conduce alla Malga Vaglianella, si continua, superando conche detritiche e balze erbose, guadagnando la testata della Valle. Arrivati all’incrocio col sentiero Sat 336 lo si segue fino allo Sperone degli Orti 2525m dove inizia il sentiero Vidi. Con l’aiuto di corde fisse e scalette percorrendo delle cenge si guadagna la dorsale orizzontale lungo la cresta sud della Pietra Grande 2663m da dove a tratti aiutati dalle attrezzature si scende al Passo Grostè 2442 m e al sottostante Rifugio Stoppani (2438m). Dal rifugio si segue il sentiero n. 316 che attraversa le ghiaie della pista da sci e alcuni terrazzi rocciosi, per scendere poi in una zona di massi crollati, aggirare il torrione Vallesinella e risalire un breve tratto e raggiungere il rifugio Tuckett 2272m dove pernotteremo.

Sintesi escursione  Domenica 16 luglio 

dislivello 650 m in salita 1250 m in discesa

durata escursione 7 ore

Dal Rifugio Tuckett 2272m si percorre il sentiero n.303 lungo la Vedretta di Brenta fino alla Bocca del Tuckett. Da qui si sale a sinistra, segnavia n. 305 per rocce attrezzate lungo la parete sud-ovest di Cima Sella, superata la Vedretta di Vallesinella si passa sul versante est in prossimità del Campanile di Vallesinella. Si prosegue sul lato est lungo la cengia della Cima Falkner, si passa alla base del Campanile dei Camosci per arrivare alla Bocchetta dei Camosci 2771m, si continua ancora verso est lungo i contrafforti della Cima Grostè per poi abbassarsi su un pendio roccioso, scendendo al Rifugio Stoppani 2438 m e al Rifugio Graffer 2261m. Dal rifugio si segue la strada sterrata che scende verso Passo Carlo Magno fino ad un doppio tornante da dove si segue il sentiero che si stacca a destra che passando per Malga Vagliana 1828m e Malga Mondifra 1632 m ci porterà al Passo Carlo Magno.

OBBLIGATORIO imbrago, set da ferrata omologato, caschetto e sacco letto

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 50.00  entro Giovedì 29 Giugno – POSTI DISPONIBILI 10 –

Partenza alle ore 06.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano del Grappa, Trento Tione, Madonna di Campiglio, Passo Carlo Magno.

9 LUGLIO 2023 – GIRO DELLA RODA DI VAEL – CATINACCIO

GITA IN PULLMAN

La Roda di Vaél   domina con la sua caratteristica forma triangolare il profilo di questa catena meridionale del Catinaccio. Presenta ad occidente la famosa “Parete Rossa” che lascia sbalorditi per la liscia verticalità della roccia su cui i migliori alpinisti hanno tracciato itinerari di estrema difficoltà. L’anello che faremo intorno al gigante di roccia è un percorso in quota di superba bellezza con splendida vista sulle montagne della Val d’Ega e della Val di Fassa. Nella via di ritorno passeremo nei pressi del monumento a Theodor Christomannos, una grande aquila in bronzo eretta in memoria di colui che diede via alla valorizzazione turistica dei Monti Pallidi, riuscendo a trovare i fondi per la realizzazione della “Grande Strada delle Dolomiti”.

Cartografia: Carta Tabacco n.06 – Val di Fassa e Dolomiti Fassane- Scala 1:25.000

Sintesi escursione comitiva A: 

 Dislivello: 850 m

Difficoltà:  E/EE

Durata escursione:  ore 6

Responsabili escursione:  Antonio Padovan – Martina Xodo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal Passo di Costalunga 1753m si sale per il sentiero n 548 a fianco dell’Hotel Savoy, incrociato il sentiero n. 552, lo si segue verso sinistra e superata la fascia boscosa, si esce nei pascoli raggiungendo il rifugio Paolina 2125m. Da qui si continua sul sentiero per il rifugio Fronza alle Coronelle, incrociato il sentiero n.551 lo si segue in salita entrando nel ripido canale che scende dal passo. Superata una roccia sporgente con una scaletta metallica si raggiunge il Passo Vaiolòn 2560m. Ora inizia la discesa verso il circo glaciale ai piedi della Cresta delle Coronelle, poi a sud per una gola e, incrociato il sentiero n. 541 proveniente dal Passo delle Cigolade, lo si segue in discesa per una conca prativa arrivando al rifugio Roda di Vaél  2280m. Dopo la sosta si prosegue in piano verso sud lungo i pendii delle Punte di Masarè. Superato il monumento a Christomannos si scende a sinistra arrivando al Rifugio Paolina e per il sentiero percorso in salita al Passo di Costalunga.

Sintesi escursione comitiva B: 

Dislivello: 600

Difficoltà:  E

Durata escursione: ore 4

Responsabili escursione: Augusto Pontarin – Marilena Maistrello

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal Passo di Costalunga 1753 m  si sale per il sentiero n. 548 a fianco dell’hotel Savoy, lasciato a sinistra il sentiero che prosegue verso il rifugio Paolina, si continua verso est sul sentiero tra boschi e prati fino alla sella del Ciampaz 2283m dove troviamo il rifugio Roda di Vaél  e la Baita M. Pederiva e lì avremo anche la possibilità di  salire al vicino Col de Ciampac 2316m. Dopo la sosta a comitive riunite, si scende al Passo Costalunga per lo stesso itinerario della comitiva A

Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di euro 10  entro giovedì 29 Giugno   

Partenza alle ore 05.30  dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Autostrada A4-A22 uscita Egna-Ora, Vigo di Fassa, Passo Costalunga

 

02 LUGLIO 2023 – MONTE DEL LAGO – CATENA DEL LAGORAI

Con la  salita alla Cima Monte del Lago,  andremo  a conoscere  una zona disseminata di laghetti. Per  arrivare a questa cima percorreremo un tratto  della Translagorai e troveremo qualche traccia della guerra 15-18, perché la linea del fronte Italo Austriaco correva lungo la catena dei Lagorai.

Dislivello:  1000

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 6,30

Responsabili escursione: Augusto Pontarin – Antonia Bonato

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Tabacco n.58 – Valsugana  Tesino  Lagorai  Cima d’Asta – scala 1.25.000

Sintesi escursione: 

Dopo aver parcheggiato le auto nelle vicinanze dello Chalet alle Pozze  1430m,  prendiamo il sentiero 372b e raggiungiamo il rifugio Serot Al bivio poco prima del rifugio Serot proseguiamo per il sentiero n.323 che ci accompagna fino a malga Trenca nuova, poi a sinistra sempre per il sentiero n.323 che costeggia il massiccio del Monte Cola. Oltrepassiamo l’indicazione per il Monte Cola e raggiungiamo un altro bivio a destra, che useremo per il ritorno, e i sette Laghi. Il nostro sentiero continua, inerpicandosi fino a raggiungere Forcella del Lago 2209m, da dove si può vedere il lago Erdemolo e l’omonimo Rifugio. Si riprende l’ escursione per il sentiero n.343 che si dirige verso Cima Monte del Lago 2305m nostra meta di oggi. Dopo aver ammirato l‘ampio panorama sui Lagorai, gruppo del Brenta, Adamello, Altopiano di Asiago, Vigolana, Pale di San Martino, Marmolada, Cima d’Asta, scendiamo alla forcella del Lago per il nostro pranzo. Ritorniamo poi ai sette Laghi e imbocchiamo il 323b che scende verso il bosco del Pinello e, per il sentiero della Pace proseguiamo in direzione di malga Casapinello. Superata la malga ci dirigiamo verso il lago delle Carezze e riprendiamo il sentiero percorso alla mattina ritornando al rifugio Serot e alle auto dove si conclude la nostra escursione.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 29 Giugno

Partenza alle ore 6.30 dal piazzale Pieve di Santa Maria di Camisano per Bassano, Valsugana, uscita Castelnuovo, Telve, Torcegno, Roncegno località le Pozze.

25 GIUGNO 2023 – COL DI LANA – DOLOMITI ORIENTALI

Il Col di Lana è una montagna isolata al centro delle Dolomiti; è caratterizzata da profili relativamente morbidi dovuti alla litologia vulcanica, scura e più facilmente erodibile. Durante la Prima Guerra Mondiale,  essendo posizionata proprio sul confine fra il Regno d’Italia  e l’impero Austro-Ungarico, fu teatro di aspri combattimenti e ancora oggi porta i segni della tremenda esplosione che ne ha fatto crollare la vetta il 17 Aprile 1916 a opera dell’esercito Italiano. Straordinario è pure l’esteso panorama godibile dalla sua vetta.

Dislivello: 900

Difficoltà: E – EE

Durata escursione:  ore 6

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Carlo Grigoletto

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco 07 Alta Badia Arabba – Marmolada- scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio di Palla 1676m si sale a sinistra lungo una strada sterrata, raggiunto Plan de la Lasta, si prosegue su sentiero n.21 che con un percorso più diretto, s’inoltra nel bosco dell’Impero salendo al Plan de la Chicia 2054m. Prosguendo in direzione Nord, si raggiunge il caratteristico salto roccioso denominato Spiz de Ciamplàc (Capello di Napoleone) 2200m. Si prosegue sul crinale e si giunge in vetta del Col di Lana  2452m, caratterizzata dal cratere della mina. Dopo la sosta, si prosegue lungo la cresta superando Cima Sief 2424, raggiunta la sella Sief 2209m, s’imbocca a destra il sentiero Teriol Ladin. Si contorna l’enorme colata detritica prodotta dalle mine, si attraversa la conca di Cenabona e arrivati allo Spiz di Cenglei 2221m, si scende a zig-zag alla forcella Ciamplò e da qui alla frazione di Agai 1723m e al parcheggio di Palla.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 22 Giugno.

Partenza alle ore 06.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Feltre, Agordo, Alleghe, Caprile, Digonera, Pieve di Livinallongo, Palla

N.B. Entro la data dell’iscrizione sarà valutato l’utilizzo del pullman

11 GIUGNO 2023 – SENTIERO VAL FONTANA D’ORO E STRADA DELLE GALLERIE MASSICCIO DEL PASUBIO

Il sentiero della Val Fontana D’Oro che la comitiva A percorrerà, è uno dei tracciati più antichi del Monte Pasubio e nello stesso tempo alpinisticamente più interessanti che entra nel sottogruppo dei Forni Alti tra il Soglio Rosso e la zona dei Vai. Conosciuto fin dal XIV secolo e poi trasformato in comoda mulattiera durante la guerra dagli alpini del Battaglione Aosta è ora in parte degradato, ma ancora percorribile e ricco di scorci affascinanti. La strada delle gallerie (in realtà una mulattiera) che invece il gruppo B percorrerà è uno dei più famosi itinerari della cerchia prealpina, unico nel suo genere, straordinaria opera di ingegneria militare, consentiva l’approvvigionamento delle truppe arroccate sul Pasubio con un percorso al riparo delle azioni nemiche.

Cartografia: Sezioni vicentine del Cai – Pasubio –Carega – scala 1:25.000

Sintesi escursione Comitiva A

Dislivello: 1050 m

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Marilena Maistrello – Edelvio Gottardo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal Ponte Verde dove l’asceremo l’auto (969m), percorreremo un breve tratto di strada in direzione Passo Xomo imboccando a sinistra la prima carrareccia che si dirama a sinistra (segnavia Cai n 322 – 964m) sino a raggiungere località Prà dei Penzi; il sentiero sale con ripide serpentine in un fitto bosco fino a raggiungere il canalone del campanile di Val Fontana D’oro  (1545m) da dove proseguiremo la nostra salita su facili roccette incontrando resti di alloggi militari. Arrivati  all’innesto con la strada delle gallerie raggiungeremo il rifugio A Papa. Dopo la sosta scenderemo per la Val Canale (segnavia Cai n 300)  fino al bivio che troveremo sulla sinistra per la località Ponte Verde-Rifugio Balasso (segnavia Cai n.311). Dopo un tratto di questo sentiero, si devia a sinistra lungo una carrareccia tornando alla località di partenza.

 Sintesi escursione Comitiva B

Dislivello: 900 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 5

Responsabili escursione: Giandario Frigo – Gianmario Cignacco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Da Bocchetta Campiglia (1216m) superato il monumentale portale di accesso alla strada, raggiungiamo l’ingresso della prima galleria. Nel primo tratto si guadagna quota  superando i rocciosi pendii della Bella Laita, fino ad immettersi nell’impluvio della Val Camossara, che viene superata con un ampio giro ad arco. Usciti da questa valle si procede pressoché in  piano sopra la zona dei Vai, fino a sfiorare il Passo di Fontana D’Oro 1875m. Dopo un ultimo tratto in leggera salita che porta alla quota massima di 2000m si giunge al rifugio A.Papa. Dopo la sosta si ritorna a Bocchetta Campiglia scendendo per la Strada degli Scarubbi usufruendo delle scorciatoie numerate.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro giovedì 8 Giugno

Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A31 Valdastico uscita Thiene, Schio, Valli del Pasubio, Ponte Verde, Bo