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19 NOVEMBRE 2023 – SENTIERO MAURIZIO E LUCIO – COLLINE DI REFRONTOLO (TV)

L’escursione si sviluppa sulle colline situate a nord di Refrontolo, attraverso sentieri e stradine attorno al Molinetto della Croda. Passeremo per il bivacco Marsini, una graziosa costruzione in muratura dove il panorama si apre dal Quartier del Piave alle Prealpi Trevigiane,per i vigneti del Prosecco e giungeremo al Molinetto della Croda,  un edificio del sedicesimo secolo aggrappato alla roccia ai bordi di un laghetto alimentato da una spettacolare cascata del torrente Lienza. L’area del mulino è stata interessata nel tempo da piene improvvise del torrente, l’ultima nel 2014 costata la vita a quattro perone che partecipavano ad una cena e il sentiero Maurizio e Lucio è dedicato alla memoria di due di queste vittime.

Dislivello: 400 m

Difficoltà: E

Durata escursione: 5 ore

Responsabili escursione: Giandario Frigo– Gianmario Cignacco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco 070 – Il Montello–Colli Asolani–Montebelluna–Valdobbiadene–scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio del Molinetto della Croda(170m) seguiamo la strada asfaltata in direzione nord, percorsi 500m si trovano le indicazioni del nostro itinerario “Sentiero Maurizio e Lucio”  e i corrispondenti segnavia giallo e blu. Ci si avvia a risalire il crinale occidentale della Croda del Mus arrivando al Bivaco Marsini 330m. Dopo una piccola sosta proseguiamo verso est lungo la dorsale e raggiunta “la Monaresca “ 395m  ex agriturismo oggi centro di accoglienza rivolto a persone con disagi sociali, scendiamo in mezzo ai vigneti. Oltrepassata casera Villa Rosa, si torna a salire; superato un capitello dedicato a Sant’Antonio da Padova, si devia a sinistra e si raggiunge un colle  (318m) dove faremo la sosta per il pranzo al sacco. Ripreso il cammino perdiamo  quota e giunti sulla strada che scende da Refrontolo proseguiamo sul lato opposto salendo al Monte della Croce 310m per sentiero. Dalla cima scendiamo sul crinale occidentale del colle e superate delle casere arriviamo alla strada asfaltata, deviando a destra torniamo al punto di partenza vicino al Molinetto della Croda che andremo a visitare.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 16 Novembre.

Partenza alle ore 07.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Castelfranco Veneto, Riesce Pio X, Caerano San Marco, Vidor, Pieve di Soligo, parcheggio Molinetto della Croda

05 NOVEMBRE 2023 – AL FORTE BELVEDERE – ALTOPIANO DI LAVARONE

Nella prima parte dell’itinerario, partendo dalla Val D’Astico, saliremo all’imponente costruzione del Forte Belvedere trasformato in museo sulla Grande Guerra. Percorrendo i sentieri sui costoni del Rio Torto e poi una solida e ampia mulattiera Austriaca. Nella seconda parte dell’escursione osserveremo da vicino il “Drago Vaja” dello scultore Marco Martalar, e transiteremo per gli abitati dell’Altopiano di Lavarone tra cui la frazione “Piccoli” dove domina la singolare chiesetta costruita sopra un sperone di roccia

Dislivello: 950 m

Difficoltà:  E

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Antonio Padovan– Graziano Sinigaglia

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Sezione Vicentine dal Cai – Valdastico e Altipiani Trentini – Scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

La partenza è dalla piazza di Brancafora di Pedemonte 522m (segnavia Cai n.597) entrando in direzione Nord, nella Valle di Rio Torto. Arrivati al bivio in località Crosetta 790m, si imbocca il sentiero a sinistra che sale il crinale dello Spieleck tra la Val di Rio Torto e la Val D’Astico. Raggiunta la località Tabelle, ci si immette nella mulattiera militare che si segue in direzione Ovest arrivando al Forte Belvedere 1177m. Dopo la sosta si riparte a monte del Forte seguendo la strada forestale (sentiero della Pace) che passando per la località Camini conduce a Passo Cost 1298m. Si continua seguendo le tabelle (Sentiero del Drago Vaja) arrivando alla località Tablat 1357m sopra Magrè dov’ è posizionato il “drago Vaja” punto più elevato dell’escursione. Qui incomincia il percorso di rientro transitando per le frazioni dell’Altopiano di Lavarone, Gionghi, Rocchetti, Masi di Sotto e Piccoli da dove scenderemo a Carote in Val D’Astico sull’antica Via dell’Ancino (segnavia Cai n.595).

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 2 Novembre

Partenza alle ore 07.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano Vicentino per A31 Valdastico uscita Piovene Rocchette, Arsiero, Brancafora di Pedemonte

22 OTTOBRE 2023 – MONTE ZOGO (Doc) – PREALPI TREVIGIANE

L’escursione odierna si sviluppa nella zona più occidentale delle Prealpi Trevigiane, quella cioè che s’incunea nella stretta di Quero al confine con la provincia di Belluno. Qui saliremo i rilievi posti attorno alla valle di Segusino, che si caratterizza per i magnifici borghi di montagna in particolare quello di Milies punto di partenza per raggiungere la bellissima dorsale del monte Zogo dagli ampi panorami.

Dislivello: 850

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 5

Responsabili escursione:  Valentina Faltracco– Giancarlo Lotto

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Carta Tabacco n.068 – Prealpi Trevigiane e Bellunesi- M.Cesen – Col Visentin – scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Parcheggiate le auto in piazza dei Tigli a Milies 680m, ci si incammina lungo la via principale fino all’osteria da Romolet dove si devia a sinistra lungo una stradina sterrata. Si entra nel bosco, e in moderata pendenza si taglia il versante orientale delle Miliane fino ad arrivare all’omonima Casera. Da qui si risale il crinale nord superando in successione il Poset, il Monte Vallina il Col da Fi, fino a raggiungere Malga Doc 1321m. Si continua in salita arrivando in vetta al monte Zogo 1394m. Dalla cima si scende alla Forcella punto d’incrocio di diversi sentieri. Si prosegue lungo la strada forestale che giunge da Milies fino a un bivio per Malga Molvine, qui si gira a sinistra e al tornante del Col de Miotto si continua sul sentiero n. 1004 che in discesa si addentra nel bosco, fino a incrociare la strada che conduce a Borgo Cenola e nuovamente a Milies chiudendo l’anello.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro giovedì 19 ottobre.

Partenza alle ore 07.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Romano D’Ezzelino, Pederobba, Segusino, Milies

15 OTTOBRE 2023 CHIESETTA S.CARLO -LOCALITA’ SAVENA MARRONATA SOCIALE – VALLI DEL PASUBIO

Da alcuni anni, il tradizionale appuntamento della “marronata” viene annullato, prima per le restrizioni Covid, poi per lavori di ristrutturazione della location che ci ospita “la radura della chiesetta di San Carlo in Località Savena”, ma speranzosi che gli impedimenti siano passati, rimettiamo in calendario questa attività. Sarà un giorno di relax  e serenità  da trascorrere in compagnia e  alla ricerca di qualche castagna, una giornata di grande festa,  un momento di ritrovo sia per chi, per vari motivi  non viene a camminare, sia  per rendere i familiari partecipi delle nostre attività. Anche le voci e i giochi dei bambini allieteranno questo momento e tutti faremo onore al piatto di pasta preparato, ai caldi marroni e soprattutto ad uno  o due buoni bicchieri di vino che accompagneranno i tradizionali dolci preparati da amiche e amici.

Responsabili escursione: Il Direttivo

Per informazioni: info@caicamisano.it

E’ gradita l’iscrizione entro giovedì 12 ottobre per poter programmare la quantità di pasta da cuocere affinché nessuno rimanga senza e niente venga buttato. GRAZIE!

Partenza alle ore 8.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada Valdastico, uscita Thiene-Schio, Valli del Pasubio, deviazione per Staro e salita alla Chiesetta di S. Carlo.

08 OTTOBRE 2023 – SENTIERO ATTREZZATO CARLO GUZZELLA – MASSICCIO DEL GRAPPA

Aspra, selvaggia ed incuneata fra ripidi e boscosi pendii che ne sovrastano il fondo percorso dal torrente Lastego e con a fronte l’imponente parete rocciosa del Monte Boccaor, la Valle di San Liberale è una delle più belle e frequentate del Massiccio del Grappa. E’ luogo di partenza di tutta una serie di interessanti percorsi che raggiungono le diverse località sovrastanti. Con la comitiva A saliremo a Cima Grappa per la Ferrata Carlo Guzzella, il percorso segue uno dei costoni del Massiccio, il Napon e risale costantemente sulla cresta attraversando passaggi facili ed altri più impegnativi. Con la comitiva B partendo dalla località Campo Croce raggiungeremo Cima Grappa su un itinerario piacevole, dal dislivello contenuto che si sviluppa lungo una serie di agevoli dorsali che permettono una vista costante verso la pianura e molte porzioni del Massiccio del Grappa.

Cartografia: Sezioni Vicentine del Cai – Canale Del Brenta e Massiccio del Grappa – scala 1:25.000

Per informazioni: info@caicamisano.it

Sintesi escursione comitiva A

 Dislivello: 1200m

Difficoltà: EEA

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Giorgio Benetti– Edelvio Gottardo

Per informazioni: info@caicamisano.it

 Dal parcheggio di San Liberale 595m superato il ponte sull’Astego si segue la strada che sale lungo il fondovalle. Fatte poche centinaia di metri si gira a sinistra  (Tabella indicazioni ferrata). Raggiunto il Sacello di San Liberale 645 m si continua per un breve tratto su una strada forestale, per poi salire lungo il costone della Vanduia. Si attraversa l’itinerario n.102  a quota 1000m e si sale fino al ciglio di “Val Fort”, un ampio incavo dirupato, ancora pochi metri e si raggiunge l’inizio della parte attrezzata. Superato il primo tratto con l’aiuto delle corde fisse si raggiunge la sella della Val Brusà. Si riprende la salita lungo pendii ora erbosi ora rocciosi sempre con l’aiuto, nei tratti più difficili, della corda fissa, arrivando in corrispondenza della galleria sotto la quale passa la strada provinciale. Dopo una breve attraversata obliqua si supera una parete verticale e si raggiunge uno spuntone dal quale prende il via l’ultimo tratto del percorso attrezzato  che termina a “Prà Galina” 1600m. Da qui il percorso prosegue lungo pendii erbosi e macchie di pino mugo raggiungendo il Rifugio Bassano e Cima Grappa 1775m.  Dal rifugio Bassano percorreremo a ritroso l’ultimo tratto della salita fino al bivio con il sentiero 151Bis. Superata Malga Val Vecchia 1542m ci porteremo al Pian della Bala 1381 m. da dove  sempre sul sentiero 151 con numerosi tornanti ritorneremo al parcheggio di San Liberale.

DAL 30 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2023-TREKKING NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO

Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, secondo parco in Italia per dimensioni, si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’Appennino campano – lucano, comprendendo le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del Monte Bulgheria e del Monte Stella.

La fascia costiera, caratterizzata da due Parchi Marini, quello degli Infreschi e di Santa Maria di Castellabate, ha un aspetto tipicamente mediterraneo, con un succedersi di insenature, piccole spiagge sabbiose e promontori dominati da antiche torri di guardia a difesa dei nuclei urbani interni.

Durante il trekking avremo modo di camminare all’interno di una macchia mediterranea variegata e ricca di difformi specie botaniche così come avvertiremo la presenza di alcune specie rare di avifauna come il picchio e lo sparviero   oltre a mammiferi come il cinghiale, la martora, la volpe e, più raro, il lupo. Anche dal punto di vista dei Beni Culturali il Parco  rappresenta una testimonianza delle tradizioni culturali e la civiltà delle antiche genti mediterranee attraverso il sistema dei percorsi, degli insediamenti, dei santuari ancora oggi esistenti. Il Cilento fu anche la frontiera tra le colonie greche della Magna Grecia e le popolazioni indigene, quali gli Etruschi e i Lucani.

Durata del Trekking:  8 giorni / 7 notti

Ore di Cammino: 5/7 ore

Soggiorno: 3 notti in Hotel Santa Maria di Castellabate e 4 notti in villini/casette in Camping situato vicino al mare a Marina di Camerota

Responsabili: Marilena Maistrello – Giancarlo Lotto

Per informazioni: info@caicamisano.it

PROGRAMMA DETTAGLIATO IN SEDE – E’ opportuna e consigliata qualche escursione di allenamento in ambiente montano prima di partire per il Trekking

Iscrizioni: le iscrizioni in Sede a partire da Giovedì 9 Febbraio fino a Giovedì 9 marzo e dovranno essere accompagnate dal versamento dell’anticipo di euro 300 (tramite bonifico sul conto del gruppo Cai di Camisano).

24 SETTEMBRE 2023 – MONTE TESTO – MASSICIO DEL PASUBIO

A picco sull’aspra Vallarsa, di fronte allo spettacolo delle Piccole Dolomiti, si trova il Monte Testo. Scavato e fortificato, durante il primo conflitto mondiale fu avamposto molto importante, affacciato su uno dei teatri di guerra che entreranno maggiormente nella memoria post-bellica. Poco lontano dal terribile scenario dei Denti del Pasubio, infatti, il Testo si erge al di sopra dei luoghi in cui nel luglio del 1916 fu sorpreso e catturato il più celebre irredentista trentino, Cesare Battisti.

Al centro di un territorio duramente conteso fra Imperial-regio esercito e Regio esercito italiano, il Monte Testo presenta come detto dei segni inequivocabili del conflitto. Abbandonato dall’esercito austro-ungarico nel 1915 dopo l’arretramento strategico alla cosiddetta “linea di resistenza tirolese” (la “Tirolerwiderstandlinie”), fu riconquistato già nella primavera del 1916 nel corso dell’offensiva lanciata dal capo di Stato maggiore austro-ungarico Conrad von Hötzendorf. Da quel momento in poi, il Testo fu fortificato, rimanendo in mano imperiale fino alla conclusione del conflitto. A pochi passi dalla vetta, dei camminamenti scavati dalla roccia portano infine a una scalinata che si dirige nel cuore della montagna, in un reticolo di gallerie. All’imbocco di una di queste, una targa del 1917 recita (in lingua tedesca): “La forza dell’uomo sta nell’obbedienza, quella del capo nella chiarezza della sua volontà”.

 Dislivello: 700 m

Difficoltà: E

Durata Escursione: 6 ore

Responsabili Escursione: Flavio Baldi– Valentina Faltracco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Sezioni vicentine del Cai – Pasubio-Carega – Scala 1:25.000

Sintesi escursione

Dal parcheggio (mt.1345)  proseguiamo per un breve tratto sul sent. 101 fino ad incontrare sulla destra le indicazioni per Malga Monticello (sent. 119). Ci troviamo inizialmente su una strada forestale che, con qualche saliscendi, ci conduce al bivio con sent. 119B e quindi alla malga. Continuiamo ora su buon sentiero passando alle pendici del M. Spil fino a raggiungere il Valico del Menderle (mt.1679). Successivamente incontriamo la Selletta Battisti (mt.1725). Seguiamo ora il sent. 122 per Bocchetta di Foxi (mt.1720). Poco più avanti troveremo le indicazioni per il sent. 102A e M. Testo che ci permetterà, con un’ampia curva, di salire alla cima dal versante nord.ovest. Con una breve deviazione, salendo in mezzo ai mughi, raggiungiamo la cima (mt.1998) da cui godremo di alcuni scorci veramente suggestivi e talora impressionanti. Ci sarà anche la possibilità di visitare alcune gallerie (torcia e caschetto o adeguato copricapo). Ripreso il sentiero si scende fino ad un bivio per Bocchetta delle Corde (sent. 102) che seguiremo. Al bivio successivo seguiremo il sent. 105 per il rif. Lancia (mt.1802). Se non l’avremo già fatto ci possiamo fermare per il pranzo o per un caffè. Seguiremo ora il sent. 101 che su strada sterrata in discesa ci riporterà al parcheggio

Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 21 Settembre.

Partenza alle ore 6.30 dal Piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Schio, Passo Pian delle Fugazze, Giazzera, Cheserle.

16 – 17 SETTEMBRE 2023 CERVIGNANO DEL FRIULI – PUNTA SABBIONI – CICLABILE ADRIATICA

Il Corridoio Verde Adriatico o Ciclovia Adriatica è un progetto di pista ciclabile che costeggia la riviera adriatica. Questo percorso coincide con il ramo n. 6 della grande rete ciclabile nazionale (Bicitalia) proposta dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) in parte già realizzata, che si integra con la più ampia rete ciclabile europea. Noi continueremo la ciclabile che abbiamo lasciato lo scorso anno a Cervignano del Friuli fino a Punta Sabbioni, chiudendo così il primo tratto fino alle porte di Venezia.

 Dislivello: percorso pianeggiante

Lunghezza: 150 km

Difficoltà: media

Responsabili escursione: Angelo Forasacco – Giandario Frigo – Martina Xodo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Sintesi escursione

Sabato 16 settembre: da Cervignano del Friuli a Bibione km. 58

Riprendiamo la pista ciclabile Adriatica dove l’avevamo lasciata l’anno scorso, ossia da Cervignano del Friuli attraverso la campagna caratterizzata da filari di vigne e frutteti. Risalendo l’argine che costeggia l’ansa del fiume Tagliamento si oltrepassa il fiume Stella per ridiscendere sino a Marano Lagunare, antico borgo di pescatori. Continuiamo a pedalare spingendoci oltre la riserva naturale delle foci del fiume Stella. Il nostro percorso prosegue su territorio pianeggiante e agricolo circumnavigando la laguna fino alle cittadine turistiche della costa, Lignano Sabbiadoro e Bibione.

Domenica 17 settembre: da Bibione a Punta Sabbioni km. 75

Da Bibione Pineta ci portiamo in bici al Porto di Baseleghe, saliremo sul traghetto per raggiungere

Caorle navigando nella splendida laguna. Caorle, antico borgo peschereccio rappresenta il vero cuore della località, ancora oggi caratterizzato da abitazioni dai colori brillanti e piccole calli. Ora di nuovo in bici, da Caorle a Punta Sabbioni pedaleremo su una lunga, bella, e facile tirata costiera, tra canneti e casoni di pesca, spiagge e mare a perdifiato.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma fino ad esaurimento dei 40 posti disponibili e dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di € 100,00 entro Giovedì 24 Agosto.

N.B.: le bici saranno caricate la sera prima della partenza. Il CAI declina ogni responsabilità per eventuali danni alle biciclette durante il trasporto; è caldamente consigliato l’uso del casco da bici.

Documenti necessari: carta di identità in corso di validità.

Partenza sabato 16 settembre 2023 alle ore 6.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A4, Venezia, Palmanova, Cervignano del Friuli.

08/09 SETTEMBRE 2023 – CIMA D’ASTA

Cima d’Asta è la vetta più elevata del gruppo omonimo,  nettamente dominante su tutte le altre vicine sommità. Celebre è  la sua ampia parete meridionale, una vera muraglia granitica solcata da torri e pinacoli. Con questa escursione faremo un ampio giro ad anello percorrendo la ferrata “Giulio Gabrielli” e, salendo al “Zimon”, grandioso panorama dalla vetta e ritornando per la Cresta della Campagnassa, lungo ma attraente ritorno a valle.

Cartografia: Carta Tabacco n.058 Valsugana- Tesino -Lagorai – Cima d’Asta – scala 1:25.000

Responsabili escursione: Antonio Padovan– Edelvio Gottardo

Per informazioni:  info@caicamisano.it

Sintesi escursione Venerdì 8 Settembre : 

Dislivello: 1250 m

Difficoltà: E – EEA

Durata escursione: 5 ore

Da malga Sorgazza 1451m si segue la strada forestale (segnavia n.327) verso Nord, raggiunta la partenza della teleferica a servizio del rifugio, si prosegue per la mulattiera (segnavia n.380) fino alla Forcella Magna 2117m. Da qui si segue il sentiero (segnavia n.326) fino ad un bivio dove si svolta a sinistra. Raggiunta la Forcella Tellina 2249m, si prosegue in salita arrivando all’attacco della ferrata Giulio Gabrielli. Superati dei gradini rocciosi e una paretina verticale grazie all’aiuto di corde e staffe metalliche si arriva a col Verde 2566m, da dove prima si scende al Passo Soccede e poi al lago di Cima d’Asta e al rifugio Ottone Brentari 2476m. 

Sintesi escursione Sabato 9 Settembre : 

Dislivello: + 400 m   – 1650m

Difficoltà:   EE – EEA

Durata escursione:  6,30 ore

Dal rifugio Brentari 2476m si scende a lambire il lago sulla sua sponda occidentale per poi risalire il ripido canalone. Giunti in forcella 2664m, si sale direttamente la cresta seguendo tracce e segni con qualche tratto roccioso raggiungendo la vetta 2847m. Dalla cima si scende verso la cresta orientale percorrendo piccoli tratti attrezzati arrivando ad un intaglio nella cresta, la Forzelletta 2680m, scesi dall’altro versante si ritorna al rifugio. Da qui si procede verso Sud-Est sul sentiero (segnavia n.386) fino alla forcella del Passetto 2489m, si prosegue nel verde Boal del Passetto quindi sul fianco est della Campagnassa. Risalita una rampa ci si porta sulla dorsale prativa per incominciare a scendere presso il Monte Coston 2017m, dove si prosegue a destra nel bosco fino al ponte sul torrente Grigno e da lì alla malga Sorgazza

OBBLIGATORIO  imbrago, set da ferrata omologato e caschetto – SACCO LETTO

POSTI DIPOBIBILI N.10

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di euro 50 entro Giovedì 27 luglio.

Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Strigno, Bieno, Pieve Tesino, Val Malene, Malga Sorgazza

3 SETTEMBRE 2023 – CIMA LOBBIA E MONTE TELEGRAFO – MONTI LESSINI

Il massiccio dei Lessini è un altopiano carsico delimitato ad ovest dalla Val d’Adige, ad est dalla valle del torrente Chiampo e a nord dalla valle dei Ronchi, che lo separa dal gruppo delle piccole Dolomiti. A sud digrada lentamente verso la pianura con una serie di valli longitudinali che si aprono a ventaglio e profonde ed aspre incisioni chiamate localmente progni o vai. Il paesaggio dei Lessini è caratterizzato  da vaste praterie a pascolo.

Dislivello: 600 m

Difficoltà:  E

Durata escursione: 5,30 / 6 ore

Responsabili escursione:  Giandario Frigo  – Angelo Forasacco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Sezioni Vicentine del Cai – Pasubio-Carega – Scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio del Rifugio Bertagnoli 1250 m. per sentiero CAI 221 risaliamo uno stretto vallone verso il Passo della Scagina 1548 m., dopo aver ammirato il paesaggio riprendiamo il cammino su sentiero CAI 205 seguendo il crinale con andamento pianeggiante, lasciamo  sulla destra il sentiero che scende a malga Laghetto di Sotto e continuiamo su dorsale finché il sentiero si fa più ripido e sconnesso, siamo ormai a Cima Lobbia dove troviamo un ampio pascolo con piccola croce 1672 m. Proseguiamo prima su ampi pascoli e dopo su roccette, scendiamo a Malga Porto di Sopra. A destra della malga per sentiero CAI 206 saliamo al monte Telegrafo 1562 m. Dopo una breve sosta ritorniamo sui nostri passi per abbandonare il sentiero al bivio e proseguire in discesa sul sentiero CAI 209 che ci porta ai ruderi di malga Laghetto di Sotto. Proseguiamo sul sentiero CAI 204 che in leggera salita ci riporta al Rifugio Bertagnoli.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro giovedì 31 Agosto

Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Torri di Quartesolo, tangenziale uscita zona industriale, Altavilla, Montecchio, Arzignano, Chiampo, Campodalbero, Rifugio Bertagnoli.