Breguzzo – Due giorni con le ciaspole

Data 22-23 febbraio Equipaggiamento Normale equipaggiamento invernale, racchette da neve, ghette e bastoncini.
Zona Alpi Giudicarie Direttori gita Antonio Stefani – Giandario Frigo
Dislivello Orario partenza
Durata Mezzo di trasporto Ore 6.00 dalla sede CAI di S. Maria di Camisano per autostrada A4, Vicenza, Verona, Autostrada del Brennero, Riva del Garda, Nago, Arco, Tione, Breguzzo.
Difficoltà EAI Termine iscrizioni Giovedì 6 febbraio

Introduzione

Breguzzo si trova tra la valle del Chiese e la valle del Sarca in un tipico paesaggio alpestre ancora abbastanza incontaminato. La Val di Breguzzo appartiene al bacino idrografico del Sarca, è percorsa dal torrente Arnò, suo affluente di destra, che nella parte alta si divide in due corsi distinti: l’Arnò e il Roldone. La successione di cime di natura cristallina che la delimitano appartiene al Gruppo dell’Adamello -Sottogruppo del Breguzzo. A sud dell’abitato di Breguzzo, una comoda strada di montagna, ci conduce all’imbocco della Val di Breguzzo, una delle più estese e suggestive Valli laterali delle Giudicarie Inferiori. La Valle si sviluppa dagli 800 fino ai 3000 metri del Cop di Breguzzo, la sua cima più alta. Il fondo valle e occupato da maestosi e verdeggianti prati, alternati a boschi di faggio e abete, e le loro propaggini vanno a sfumare in ameni pascoli alpini.

Programma

  • Sabato 22 febbraio
    Dislivello: 600 m fino alla malga, 800 m fino alla cima – Durata: 5.30 – 6.30 ore
    Arrivati a Breguzzo, facciamo salire la guida e ci dirigiamo in località “Le Sole” dove il pullman ci lascia. Infilate le ciaspole, cominciamo ad incamminarci su strada forestale per Monte Cengledino e malga Ladronego, che raggiungeremo dopo circa un’ora (1667 m.) Ora per sentiero con forte pendenza proseguiamo per raggiungere malga Campantic (1849 m). Sosta per chi opta per la prima meta. Restano ancora 200 metri per salire alla cima Campantic (2050 m) e, ai più audaci, non resta che ripartire per soddisfare la propria curiosità e ammirare il paesaggio dall’alto, con ampie vedute sui gruppi dell’Adamello e del Brenta. Ritornati alla malga, a comitiva riunita, si scende per lo stesso itinerario di salita in località “Le Sole” dove il pullman ci attende per condurci all’albergo per il meritato riposo.
  • Domenica 23 febbraio
    Dislivello: 730 m – Durata: 5 – 6 ore
    Sveglia e colazione, verso le ore otto si parte per località Pisol (934 m), punto di partenza per la nostra escursione domenicale. È un classico itinerario delle Giudicarie Inferiori, molto frequentato e assai divertente. Il percorso si snoda su un tratto sicuro e si presta a chi si
    avvicina a questo sport e a chi ha voglia di fare allenamento. In questi ultimi anni sta diventando meta di numerosi appassionati con le ciaspole, grazie alla sua vicinanza con la strada, e l’esposizione che lo rende un itinerario caldo, dove si può fare una divertente sgambata al sole. Il nostro punto di arrivo sarà la Malga Giuggia posta a 1662 metri di altitudine. Il ritorno si farà per lo stesso itinerario di salita. Risaliti nel pullman, faremo ritorno all’albergo, dove sarà servita una pasta calda e un po’ di affettato a conclusione dell’uscita. Il ritorno è previsto per le ore 19.00.

Iscrizioni Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal versamento dell’anticipo di € 50, entro giovedì 6 febbraio.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)