Pont de Piera – Rifugio Pian de Fontana

10 – 11 SETTEMBRE 2022
Pont de Piera – Rifugio Pian de Fontana
Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi

Il Parco si trova al limite meridionale dell’area dolomitica e rappresenta un settore delle Alpi Sud-orientali di notevolissimo e riconosciuto interesse ambientale, con un elevato grado di naturalità e un’ottima conservazione degli ecosistemi. La sua superficie è coperta da boschi per quasi il 60%, prati e pascoli occupano il 12%, mentre gli ambienti rocciosi occupano oltre un quarto dell’area del Parco. Il rifugio Pian de Fontana si trova alla testata della Val dei Ross, su un pascolo alla base delle splendide conche glaciali dei Van de Zità e costituisce la principale base di appoggio per chi percorre l’Alta via delle Dolomiti n. 1.
Sorge in ambiente solitario e romantico, fra aspre montagne dirupate in gran parte coperte di vegetazione. Dal rifugio, oltre l’oscura cresta delle Cime della Scala, appaiono i versanti settentrionali del Pelf e della Schiara, particolarmente suggestivi al tramonto, quando si accendono di bagliori infuocati. Poco sopra il rifugio, un caratteristico roccione rossastro, evidentemente ricco di Sali particolarmente graditi ai camosci, che non è raro scorgere, all’alba o al tramonto. La località prende il nome da una polla d’acqua che si raccoglieva in una fontana-abbeveratoio.

Dislivello totale: 1820 m
Difficoltà: EE
Responsabili Escursione: Flavio Baldi – Edelvio Gottardo
Cartografia: Tabacco 025 – Dolomiti di Zoldo, Cadorine e Agordine – scala 1:25.000

Sintesi dell’escursione

Sabato 10 settembre

Dislivello totale: +1100 m/-135m
Difficoltà: EE
Durata escursione: 4 ore

Si parte dal parcheggio di Pont de Piera (675m) e si sale per qualche centinaio di metri lungo la Val Costa dei Nass. Nei pressi della Casera Pepin si prende a sx il sentiero della Casera della Cengia e si prosegue in salita, ad un certo punto si incontra, proveniente da sx, il sentiero delle Zento Volte, non più agibile dopo la tempesta Vaia, fino a raggiungere la sommità del Col Tondo (1350 m). La traccia ora volge a ovest e con un piacevolissimo tratto a saliscendi tra boschi e prati si arriva al panoramico poggio erboso dove si trovano i ruderi della Casera della Cengia (1346 m); proseguendo ancora si attraversa un ampio vallone e su sentiero man mano più marcato si arriva alla Casera dei Rónch (1388 m) ove si incontra il sentiero 520. Si prosegue sul largo sentiero pressoché in piano fino a raggiungere una valletta dove scorre il torrente che scende dai Van de Zità e a tornanti se ne risale risale il versante destro fino a incontrare il bivio per Forcella Lavaretta (1498 m); si supera ora una ripida pala boscosa fino a sbucare sul meraviglioso prato dove sorge il Rifugio Pian de Fontana (1632 m).
Domenica 11 settembre

Dislivello: + 720/-1680
Difficoltà: EE
Durata escursione: 7 ore

Si lascia il rifugio seguendo il sent. 514 (Alta Via n.1) che ci conduce verso l’erboso Van de Zità de Fora dove si possono facilmente scorgere camosci al pascolo. Raggiunta la Forcella (2410 m) si comincia a scendere nell’ ampio circo detritico, molto suggestivo nel suo aspetto lunare, e lo si attraversa scendendo fino a raggiungere la Portèla del Piazedèl (2097m). Ancora in discesa raggiungiamo il Rif. Sommariva al Pramperet (1857 m) dove possiamo sostare per il pranzo. Riprendiamo il cammino seguendo ora il sent 513 attraversando la conca erbosa fino alla cascata del Pissandol, dove il passaggio è facilitato da cavi metallici. Sempre in discesa raggiungiamo il parcheggio al Pont de Piera.

Posti disponibili n.12

Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di € 30,00 entro giovedì 28 luglio.

PARTENZA alle ore 7.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Feltre, Belluno, Longarone, Soffranco.

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)