Data | 4 dicembre | Equipaggiamento | Normale equipaggiamento da escursionismo. |
Zona | Massiccio del Grappa | Direttori gita | Graziano Sinigaglia – Gian Mario Cignacco |
Dislivello | 1133 m | Orario partenza | Partenza alle ore 7.00 dal piazzale Pieve di S.Maria di Camisano per Nove, Bassano, San Nazario. |
Difficoltà | E | Mezzo di trasporto | Mezzi propri |
Introduzione
Salire ai Colli Alti è oggi semplicissimo, una comoda strada collega il piano alla montagna ma un tempo non era così. La necessità di un continuo collegamento era stringente: tutta la serie di rilievi affacciati alla Valbrenta era abitata stabilmente da nuclei familiari ed, allo stesso tempo, offriva alla popolazione di fondo valle parte delle risorse economiche necessarie alla sopravvivenza. Tutte buone ragioni per creare una fitta rete di sentieri, aumentati poi con gli anni di guerra, cambiati i tempi e perduta la loro funzione originaria questi sentieri e mulattie- re sono ancora lì ed in buono stato. Con la nostra escursione ne percorreremo due. Il primo, un affascinante tracciato lastricato, agevole da percorrere, costruito durante la Grande Guer- ra ed il secondo un itinerario suggestivo ed interessante sia per la sua importanza storica, è una delle mulattiere lastricate costruite molto prima della guerra, sia come testimonianza antropica dell’impronta impressa dall’uomo al paesaggio.
Sintesi dell’escursione
L’itinerario parte dalla località Merlo (146m), 1 Km. a nord di San Nazario in prossimità della vecchia osteria “Al Merlo” (segnavia n. 36). Si sale per la mulattiera lastricata fra le case e i terrazzamenti, seguendo l’alveo della valle fino ad un bivio con la mulattiera proveniente da Pianari. Si prosegue a sinistra risalendo la costa che separa la Val del Merlo dalla Val delle Ore. Si continua a salire il filo della cresta fino alle Svolte e quindi alla bancata rocciosa denominata “Le aste rosse”, bivio con l’itinerario CAI n. 35 (925m). Da qui in breve ad una strada forestale che si segue verso destra raggiungendo Casara Campana (1173m). Dopo averla superata si continua per l’ampia dorsale prativa fino alla piatta sommità del Col Mo- schin mt. 1279, cippo commemorativo della Grande Guerra. Dopo la sosta, nei pressi del vicino rifugio Alpe Madre, l’itinerario continua percorrendo verso sud la strada delle Penise o Moschina Bassa fino ad incrociare la mulattiera detta “Sannazara”, segnavia CAI n. 38. Si svolta a destra e, superato un capitello votivo, si scende nel bosco, si aggirano delle rocce e si continua lungo la discesa con tratti ripidi e serpentine alternate da lunghi traversi, sotto lo spartiacque della Valduca, la Val Fontanon e la Val Sarzè, raggiungendo la località Pian Castello (410m) e poi San Nazario.