17-18 agosto 2019
Attorno al massiccio della Fradusta
Pale di San Martino
Dominano incontrastate, maestose ed eleganti. Ovunque si giri lo sguardo, eccole, a toccare il cielo, alcune sfiorando, altre superando i tremila metri di altezza. Sono le cime che formano le Pale di San Martino, il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti. Le celebri montagne, dal Cimon della Pala alla Vezzana, dalla Rosetta alla Pala, dal Sass Maor alla Madonna, via via passando per il ghiacciaio della Fradusta, la Cima Canali fino ad arrivare alla liscia parete dell’Agnèr, formano una corona circolare che delimita un vasto altopiano di circa cinquanta chilometri quadrati di pura roccia calcarea, puntellata qua e là da potentille, raponzoli, papaveri gialli, sassifraghe, genziane e stelle alpine. Quella che proponiamo è una splendida escursione ambientata in un paesaggio di straordinaria bellezza che conduce al cospetto del ghiacciaio della Fradusta, sul versante settentrionale dell’omonima cima.
Difficoltà: EE
Responsabili escursione: Flavio Baldi – Edelvio Gottardo
Cartografia: Carta Kompass 622 – Pale di S. Martino – Scala 1:25.000
Sintesi Escursione
sabato 20 luglio
Dislivello: +1400 m / – 420 m
Durata: 6/7 ore
Si parcheggia l’auto nei pressi di Malga Canali e si imbocca il sentiero 707/711 in direzione del rifugio Treviso. Al primo bivio si prende a sinistra il sent. 711 che sale nel Vallon delle Lede. Superato il Bivacco Minanzio (2250 m) si affronta la parte più impegnativa (passaggi su roccette II°) che porta al Passo delle Lede (2695 m). Si scende ora dalla parte opposta lungo la stretta e friabile gola fino a incrociare il sent. 709 che in breve ci conduce al rif. Pradidali (2278 m).
Cena e pernottamento (portare sacco-lenzuolo).
Domenica 21 luglio
Dislivello: +680 m / -1640 m
Durata: 6/7 ore
Dal rifugio, si sale verso nord sul sent. 709 percorso il giorno precedente. Lasciamo dapprima a sinistra il sentiero per il passo Pradidali alto, poi a destra il sentiero per il passo delle Lede e proseguiamo sempre lungo il sentiero n. 709 in direzione del passo Pradidali Basso (2658 m).
All’improvviso, a circa 2700 m di quota, arriviamo al limite dell’altopiano: ci troviamo davanti una enorme distesa rocciosa che, proprio come si legge nelle guide, ricorda un paesaggio lunare.
Si prosegue per il sentiero 708 in direzione est, alla nostra destra si vede già la cima della Fradusta, con il suo ghiacciaio. Per salire sulla cima il sentiero compie un ampio giro passando per il passo della Fradusta e quindi per la Forcella Alta del Ghiacciaio (2716 m), in pratica aggira tutto il ghiacciaio e consente di risalire agevolmente e senza alcuna difficoltà il dislivello di circa 250 m che c’è tra l’altopiano e la cima Fradusta (mt.2937). Dalla cima ritorniamo alla Forcella Alta del Ghiacciaio e prendiamo il sentiero n. 708 che, con un ampio giro, attraversa la vasta e suggestiva zona delle Buse Alte, circondata dalla Cima e dal Campanile della Fradusta, dalla Cima dei Lastei e dalle due Cime Manstorna, e conduce al passo Canali (2469 m). Al passo prendiamo il sentiero n. 707 che attraverso la val Canali arriva al rifugio Treviso e quindi al parcheggio.
Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di € 50,00 entro Giovedì 4 luglio.
N. B.: max 12 partecipanti.
Partenza alle ore 6.30 dalla sede di S. Maria di Camisano per Bassano, Fiera di Primiero, Cant del Gal.