21 luglio 2019
Viaz del Bus e anello del Marucol
Pale di San Martino
Stupendo itinerario con partenza e arrivo in Val Gares dove sorge il Rifugio Capanna delle Comelle. Un sentiero attrezzato molto bello, che si svolge in un ambiente ricco di elementi suggestivi: le Cascate di Garés, l’Orrido delle Comelle, il Pian delle Comelle, e il Viaz del Bus vero e proprio, che dà il nome all’itinerario. Si consiglia l’uso dell’attrezzatura da ferrata, ma i tratti attrezzati non presentano alcuna difficoltà particolare all’escursionista esperto. Dopo un inverno molto nevoso, nell’orrido è possibile trovare qualche residuo nevaio, che solitamente si riesce a superare anche senza ramponi, ma può essere una buona idea portarsene un paio nello zaino. Superato il Bus, tutto l’itinerario si svolge su comodi sentieri con meravigliosi panorami sulle maggiori cime della catena nord delle Pale.
E’ possibile evitare il tratto attrezzato percorrendo il solo anello del Marucol (Comitiva B).
Dislivello: 1120 m (1030 m il solo anello)
Difficoltà EEA (E)
Durata Escursione: 7 ore
Responsabili Escursione: Baldi Flavio – Carlo Grigoletto
Cartografia: Carta Kompass 622 – Pale di S. Martino – Scala 1:25.000
Sintesi escursione
Dal parcheggio (1330 m) si prende l’ampio sentiero (704) che si dirige verso le cascate. Si imbocca il sentiero, che adesso si restringe e sale passando prima a fianco della Cascata Bassa e poi prosegue verso la Cascata Alta, uno spettacolare getto d’acqua che prorompe fragorosamente da una stretta apertura nella roccia. Si prende a sinistra il sentiero che passa sotto la parete, che sale, svolta a destra con qualche tratto attrezzato, dirigendosi verso il punto da cui sgorga la cascata: è il punto d’ingresso nell’Orrido delle Comelle. Attraversato un ponticello, si sale sulla destra (sinistra idrografica) dell’orrido, a tratti con l’aiuto di cordini e scalette. Si raggiunge così il Pian delle Comelle, un esteso pianoro di ghiaia bianca, lungo più di un Km, incassato tra le alte pareti delle cime circostanti. Percorso solo un breve tratto del pianoro, si trova un’indicazione scritta a vernice su un masso:qui si prende decisamente a salire il conoide detritico sulla sinistra. Il sentiero (756a) sale ripido verso una gola, ma quando si arriva al punto in cui si restringe decisamente e dove si supera qualche roccetta con l’aiuto di un cordino, si attraversa e si imbocca la cengia, non visibile dal basso, che traversa a sinistra e comprende l’attraversamento di un buco nella roccia. Terminata la salita, il sentiero inizia a scendere ripido, a tratti scosceso. Al bivio per il Rifugio Rosetta e la Malga Valbona si svolta a destra (756) e si riprende a salire.
Raggiunto il Passo dell’Antermarucol (2334 m) si svolta a sinistra (761) in direzione del Sasso Negro e si comincia a scendere verso Casera Campigat (1800 m). La si supera sulla sinistra, si prende il sent. 756 e si continua a scendere, si oltrepassa il bivio per Casera Valbona e si perviene al punto di partenza.
L’eventuale comitiva B inizia il percorso sul sent. 756 verso Casera Campigat, supera Casera Valbona e, raggiunto il bivio con il Viaz del Bus, prosegue a sinistra verso il rif. Rosetta.
Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di € 3.00 per spese organizzative e assicurazione kasko entro Giovedì 20 giugno.
Partenza alle ore 6.00 dal Piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Agordo, Cencenighe, Canale d’Agordo, Gares.
Possibilità di organizzare il pullman con il raggiungimento di un numero congruo di partecipanti.