24 Marzo 2019 – PULLMAN
Cima Capi e Via del Ponale
Prealpi Gardesane Occidentali
Con questa escursione che parte da Riva del Garda saliremo sulle bianche rocce di cima Capi una delle mete più frequentate nell’alto Garda. Percorreremo il primo tratto del sentiero Fausto Susatti che supera l’aereo e panoramico spigolo sud della montagna, salito per la prima volta nel lontano 1908 da Arturo Ehrne e che durante la prima guerra mondiale era un munito caposaldo delle linee austriache. Con la parte finale dell’escursione scenderemo a Biacesa attraverso il sentiero attrezzato Mario Folletti passando per il bivacco Arcioni. Per coloro che non intendono cimentarsi nei percorsi attrezzati c’è la possibilità partendo sempre da Riva del Garda di raggiungere le rive del lago di Ledro attraverso un percorso di grande suggestione “la Via del Ponale”.
Dislivello: Comitiva A 900 m Comitiva B 600 m
Difficoltà: Comitiva A E-EEA Comitiva B T – E
Durata Escursione: Comitiva A 6 ore Comitiva B 5 ore
Responsabili Escursione: Comitiva A Gianmario Cignacco – Giancarlo Lotto
Comitiva B Stefano Baccarin – Graziano Sinigaglia
Cartografia: Carta LagirAlpina n.12 Alto Garda scala 1:25.000
Sintesi Escursione
Comitiva A
Da Riva del Garda (86 m) si segue la strada SS45 bis verso Limone, e al primo bivio dopo la centrale idroelettrica si sale a destra per la vecchia strada della Val di Ledro (via del Ponale). Oltrepassata la palestra di roccia “La Ponta” si raggiunge l’inizio del sentiero Sat n.405 in località Sperone (150 m) si sale a destra, inoltrandosi nella Val Sperone, attraversando ripidi pendii. Giungi alla base della cresta sud-est di cima Capi, presso un belvedere, si lascia a sinistra il segnavia Sat n.470 per Biacesa e si sale in direzione delle rocce. Qui inizia il sentiero attrezzato Fausto Susatti: seguendo le funi si sale sul filo della cresta, per gradoni e cengette, si continua fino alla bandiera di cima Capi (907m). Dopo la sosta si scende brevemente sul versante opposto e si risale un breve tratto di cresta, giunti ad un bivio si tiene la sinistra imboccando il sentiero attrezzato Mario Folletti n. 406. Il sentiero segue una trincea in calcestruzzo avvicinandosi alla parete, supera in traversata una liscia paretina con pioli e cavo metallico cui seguono alcune scale e una cengia obliqua, per scendere poi in un camino con altri tratti attrezzati sino ad arrivare nel bosco. Si continua su sentiero raggiungendo il bivacco Arcioni (860 m), dal bivacco si segue il sentiero segnavia 460, si oltrepassa l’antica chiesetta ricostruita di San Giovanni per imboccare in discesa il viottolo che scende in Val Vasotina. Al bivio con il sentiero 417, lo si segue fino a Biacesa (418m) località di arrivo dell’escursione.
Comitiva B
Percorso insieme un tratto della Via del Ponale, si lascia la comitiva A sul sentiero per cima Capi e si prosegue dritti superando delle gallerie e arrivando al vecchio bivio della strada del Ponale ( 250m) si continua a sinistra attraversando su di un ponte il profondo solco scavato dalla acque del torrente Ponale. Poco oltre, si abbandona la strada e si prende una vecchia mulattiera in parte acciottolata e si raggiunge la nuova strada per Pregasina. La si segue verso Biacesa deviando poi a sinistra nel bosco. Usciti dalla vegetazione si trova il bivio per Biacesa (418 m). Si continua dritti arrivando presso il ponte sul Ponale a Prè di Ledro (501 m). Si prosegue in leggera salita fino al Legòs (665 m ). Da qui per strada si raggiunge il museo delle Palafitte di Molina sulle rive del lago di Ledro (652 m) località di arrivo della nostra escursione con la possibilità di visitare il museo.
PER LA COMITIVA “A” OBBLIGATORIO CASCHETTO E ATTREZZATURA DA FERRATA OMOLOGATA.
Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di euro 10.00 entro Giovedì 14 marzo.
Partenza alle ore 6.00 dal piazzale Pieve di Santa Maria di Camisano per A4 – A22 del Brennero uscita Rovereto Sud, Mori, Nago-Torbole, Riva del Garda.