23 Settembre 2018 Simbolo cai + gruppo alpini
Monte Ortigara
Altopiano dei Sette Comuni
ESCURSIONE CON IL GRUPPO ALPINI DI CAMISANO VICENTINO
Quest’anno per commemorare i caduti della Grande Guerra torniamo al monte Ortigara, monte caro agli alpini perché simbolo del sacrificio umano, alpini e uomini rubati alla vita e all’affetto dei propri cari:
“Bell’Alpin restà sull’Ortigara” *
Desfo el ninzolo che gavea cusìo
per la nostra cucieta de nogara
quando, tornando zo dall’Ortigra, te gavarìa ciamà solo marìo
………
Desfo el ninzolo che gavea cusio
per la nostra cucieta de nogara:
lo desfo adasio cò la testa bassa
pianzendo solo come lo sa Dio,
o bell’Alpin restà su l’Ortigara
E’ sicuramente il monte più conosciuto dell’Altopiano, il suo nome infatti è strettamente legato alle tristi vicende del Giugno 1917, allorchè una cruenta battaglia di ben 19 giorni vide gli alpini dell’esercito italiano contrapporsi ai Kaserjager Austroungarici per la conquista del monte. A quasi cento anni da quella tragedia, la montagna reca ancora impresse le cicatrici di tale folle evento, espiato con il sacrificio di migliaia di soldati.
Dislivello: 500 m.
Difficoltà: E
Durata escursione: 5 ore
Resp. escursione: Marilena Maistrello – Graziano Sinigaglia
Cartografia: Sezioni Vicentine del CAI Altopiano dei Sette Comuni Scala 1:25.000
Sintesi escursione
Dal piazzale Lozze 1771 m. in prossimità dell’area attrezzata, si imbocca la vecchia mulattiera militare (segnavia CAI 841) che risale le pendici occidentali della cima Campanella. Giunti nei pressi di una ampia conca che si apre alla base della caratteristica “piramide” della Cima Caldiera, si incontrano alcune caverne realizzate durante l’estate del 1916 e destinate a deposito di materiali vari e munizioni. Si prosegue verso nord e dopo un ultimo tornante, si raggiunge la selletta posta sotto la cima. Da qui si fa una piccola deviazione per raggiungere e visitare l’osservatorio Torino, grandiosa vista sulla Valsugana. Ritornati alla selletta si sale alla cima della Caldiera 2124 m., si scende per il versante ovest della Caldiera, attraversando trincee e camminamenti alla depressione del Pozzo della Scala. Si continua proseguendo verso nord fino al Passo dell’Agnella, per risalire il versante nord-orientale dell’Ortigara. Il sentiero è stato attrezzato in più punti con funi fisse e la realizzazione di gradini, si attraversa una caverna e con un ultimo strappo si raggiunge il ciglio settentrionale dell’Ortigara ed in breve il Cippo Austriaco 2086 m. e la Colonna Mozza 2106 m.
Dopo la sosta, lasciata alle spalle la Colonna Mozza si inizia la discesa lungo il Coston dei Ponari seguendo il sentiero tricolore (segnavia CAI 840). Attraversando numerosi trinceramenti scavati nella viva roccia si giunge nei pressi della Dolina del Circo, in guerra importante caposaldo Austroungarico, ora si piega decisamente verso est scendendo al Baito Ortigara; si passa nei pressi del Monte Lozze oltrepassando l’omonima chiesetta ed il rifugio Cecchin,da dove imboccando la mulattiera si ritorna al piazzale Lozze punto di partenza dell’escursione.
Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede, accompagnate dal versamento della quota di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro giovedì 20 settembre.
Partenza alle ore 7 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A31 uscita Piovene Rocchette, Asiago, Gallio, Valle di Campomulo, piazzale Lozze.
*prima e ultima strofa della poesia dialettale di Arturo Rossato dedicata a chi non è tornato dall’Ortigara