25 Ottobre 2015
Da Giazza a Malga Terrazzo
Monti Lessini
Giazza (Ljetzan in cimbro) è una frazione del comune di Selva di Progno, provincia di Verona. È una località turistica in Val d’Illasi nei Monti Lessini attraversata dal Sentiero Europeo E5.
Giazza è l’unica località rimasta, degli antichi Tredici Comuni della Lessinia, dove ancora si parla il cimbro, detto localmente tauc’ (tautsch). Si tratta di una parlata germanica (di origine bavarese meridionale) portata da un gruppo di emigranti appunto di origine tedesca insediatisi nel territorio in epoca medievale. È sede del Museo dei Cimbri che ospita il corso Tzimbar Lentak (Cimbro Vivo).
I Cimbri erano una popolazione rurale inizialmente dedita allo sfruttamento delle risorse forestali (tzimberer in tedesco, da qui il nome italianizzato di Cimbri), e quindi all’agricoltura e allevamento in quota. Sembra che in Lessinia questa popolazione non sia pervenuta direttamente dalla Germania meridionale, bensì, attraverso l’alta provincia di Vicenza, dalla zona dei Sette Comuni (altopiano di Asiago), sede dei più antichi insediamenti, favoriti da vescovi e feudatari imperiali, pure di origine tedesca, intorno all’XI-XII secolo d.C. Precisamente gli Scaligeri introdussero i Cimbri vicentini a Roverè di Velo nel 1287, e loro discendenti arrivarono a Giazza nel 1340.
Giazza è nota anche per la grande e bella foresta demaniale, estesa 1904 ettari anche nei limitrofi comuni di Ala (TN) e Crespadoro (VI), costituita ufficialmente nel 1911.
Dislivello: 850 m.
Difficoltà: EE
Durata Escursione: 5/6 ore
Resp. Escursione: Giorgio Benetti – Paola Zocca
Cartografia: Lessinia Comitato gruppi alpinistici veronesi scala 1: 25.000
Sintesi Escursione
Dal paese di Giazza (m. 750) si procede verso Nord lungo la strada forestale della Val di Fraselle fino al ponticello sul torrente. Si abbandona la strada e per il Sent. n°280 si sale a sinistra lungo il fondo della valle, si passa più volte a guado il torrente e si superano i vari salti di roccia per arrivare poi ad un’ampia conca pianeggiante dove il ruscello si perde.
Da qui salendo di quota mediante alcune serpentine si arriva a Malga Fraselle di sotto (m. 1450) e lasciata a destra la deviazione per il Passo della Scagina si prosegue a sinistra per il sentiero n°281 che con alcuni saliscendi ci condurrà fino a Malga Terrazzo (1546 m.)
Dalla Malga scenderemo verso sud per il Sent. n°279 per raggiungere prima lo spiazzo di Campostrin (1254 m.) dove i ruderi di alcune Malghe testimoniano i passati alpeggi e successivamente per ripido sentiero roccioso arriveremo velocemente al paese di Giazza.
Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento della quota di €. 2.00 per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro Giovedì 22 ottobre.
Partenza ore 7 dal piazzale Pieve Santa Maria di Camisano per Vicenza autostrada A4 fino a Soave, direzione Verona fino a Caldiero, a destra per Val d’Illasi fino a Giazza.