06 Aprile 2015
Escursione di Pasquetta
Passeggiando tra le contrà del Tretto
Altopiano del Tretto
L’altopiano del Tretto si posiziona sulle pendici dei monti Novegno, Priaforà, Brazome e Summano il nome deriva da “tretum” , indicava il sentiero di passaggio per il bestiame verso i pascoli alti del monte Novegno. Il Tretto di Schio è un comprensorio collinare/montano a nord della città di Schio costellato da 82 contrade comprese tra un’altitudine minima di 250 metri ed una massima di 1000 metri. I tre centri principali, sono Sant’Ulderico (704 m s.l.m., 116 abitanti), San Rocco (678 m, 46 ab.), Santa Caterina (721 m, 28 ab.) solchi vallivi principali sono due: la valle dell’Acquasaliente (nota per la presenza di Caolino) e la Valle dell’Orco (nota per i suoi filoni d’argento) che con i loro affluenti vanno a formare il torrente Timonchio. A causa della presenza di queste attività minerarie e per la vicinanza alle industrie scledensi il Tretto di Schio ha goduto nei tempi passati di un più alto tenore di vita rispetto ai territori montani limitrofi. A causa dell’elevata piovosità in pochi decenni l’abbandono delle coltivazioni ha trasformato i declivi coltivati in un bosco ceduo fittissimo e disordinato. Rimangono a testimonianza di quest’epoca i muretti a secco ormai invasi dalla vegetazione, un polmone verde che è percorso da numerosissimi sentieri con dislivelli e difficoltà crescenti. L’esposizione dei versanti qui ha un ruolo particolarmente importante con differenze notevoli a parità di quota tra i versanti assolati e quelli che ricevono poco sole. La sua particolare conformazione ed esposizione fa in modo che si passi da una vegetazione mediterranea come querce e ornielli ad una alpina con alberi ad alto fusto come faggi, pino nero, lecci e abeti in pochi metri di dislivello. Un territorio da scoprire a pochi passi dalla pianura veneta….
Dislivello: 700 m
Difficoltà: E
Durata escursione: 5/6 ore
Resp. Escursione: Giancarlo Lotto – Paola Zocca
Cartografia: Carta Tabacco 056 – Piccole Dolomiti Pasubio – 1:25.000
Sintesi escursione
Si parte da Poleo contrada a nord di Schio quota 277mt, sistemate le auto al parcheggio della chiesa si esce dal paese passando per località Mulino Thiella Fabrello che già nel 1275 apparteneva a dei conti vicentini. Si prosegue quindi su strada asfaltata per contrà Paladini e una volta superata si prosegue per il sentiero nel bosco ricco di castagni, che risale la Val Mara fino ad arrivare a contrà Molino del Secco. Da qui possiamo apprezzare la vista della contrada Marsigli adagiata sui verdi prati con alle spalle la chiesa di Santa Caterina e sullo sfondo le vette dei Monti Novegno e Rione. Proseguiamo per delle scorciatoie che ci portano a S.Caterina (732mt) da qui prendiamo il sentiero che risale il monte Enna passando per “Baita Ges” e quindi per il forte Enna (975mt) punto di maggiore elevazione della nostra escursione. Potremo visitare solo esternamente il forte costruito tra il 1910 ed il 1912. Dopo aver pranzato riprenderemo il cammino in direzione sud, la visuale sulla Val Leogra ci accompagnerà nella discesa fino al “Tornante dei termini bianchi” Passeremo quindi per contrà Rovoledo Ravagni e Calesiggi giungeremo a Poleo e quindi al parcheggio.
Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €.2,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 2 Aprile.
Partenza alle ore 8 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A31 Valdastico uscita Thiene-Schio, Marano, Schio, Poleo.