Monte Maio

Data 26 ottobre Difficoltà E
Zona Prealpi Vicentine Direttori gita Augusto Pontarin – Matteo Magrin
Dislivello 950 m Orario partenza Ore 7.30 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A31 uscita Piovene Rocchette, Arsiero, Laghi.
Durata 6 ore Mezzo di trasporto Mezzi propri

Introduzione

Questa escursione si può dividere in due parti; nella prima parte transiteremo per il piccolo altopiano di Cavallara posto a 8/900 metri di altezza, che rimane isolato e nascosto sia a chi percorre la val di Laghi sia a chi transita per la Val Posina con le sue contrade sparpagliate tra i pendii. Nella seconda parte affronteremo la salita al Monte Maio attraverso il sentiero segnato CAI che coincide in gran parte sul percorso di una delle mulattiere italiane per il rifornimento delle truppe di prima linea. Il Monte Maio, in posizione centrale tra la Val di Posina e la Val di Laghi, conobbe l’epopea della Prima Guerra Mondiale. Dopo la spedizione punitiva ed il successivo arretramento degli austriaci, il monte non fu da loro abbandonato anzi divenne una formidabile postazione-spia sul Novegno, su tutta la Val Posina e di Laghi.
I soldati italiani lo assaltarono ripetutamente conquistando l’anticima (il Càstele), ma non riuscirono a stanare il nemico dalle sommità retrostanti e i due schieramenti rimasero fino al 1918 a spiarsi a distanza di 30-40 metri.

Programma

Dal centro di Laghi (553 m) si prende, in direzione sud, la strada asfaltata per Cavallara che si lascia subito dopo cento metri (segnavia CAI 511) per imboccare a destra l’antica via di collegamento Laghi-Cavallara, “strada de’a Cènega”, la quale cammina dentro un bosco di faggio e carpine. Superato un capitello, si giunge a Contrà Berta (773 m) sull’ameno altopiano di Cavallara e da li muovendo sul retro delle case, si raggiunge Ossati e la minuscola chiesetta dell’Altopiano (796 m). Dal sovrastante capitello di S. Anna si continua a sinistra per la strada asfaltata che raggiunge contrà Mogentale. Si entra tra le case più alte e si prosegue per sentiero fino a contrà Xausa (954 m). Dal retro delle case della contrà parte il sentiero che risale con piglio piuttosto aspro l’arido versante sud-est del Monte Maio, segnato da frequenti tracce della Grande Guerra.
Raggiunto, a quota 1460, il catino erboso delle Mandre, si piega a sinistra per raggiungere in breve la vetta del Càstele (1474 m), la vetta sud del Maio. Tornati sul sentiero 511, si sale alla bocchetta del Dina (1480 m) e andando a sinistra si raggiunge, con una breve deviazione, l’altra sommità del monte: il Maieto (1499 m).
Dopo la sosta si ritorna per il sentiero percorso in salita alla contrà Xausa da dove per strada forestale si raggiunge la strada che collega le contrà Sella e Berta. Continuando nella discesa arriveremo alla contrà Cruzzi. Da qui per sentiero sostenuto da muretti a secco, raggiungeremo il fondo della Val di Fioba e superate le contrà Lunardelli e Peterlini ritorneremo a Laghi.

Iscrizioni Le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento della quota di 2 €, per spese organizzative e assicurazione Kasko, entro giovedì 23 ottobre.

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Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)