29 Settembre 2024 Sulle Creste del Monte Baldo – Gruppo Monte Baldo

La catena del Monte Baldo è compresa tra il Lago di Garda e la Vallagarina dove corre il fiume Adige, si estende per 37 chilometri di lunghezza e 11 in larghezza. Hortus Europae era chiamato dagli illustri botanici che, dal XVI secolo, vi salivano per i propri studi. La montagna è divenuta celebre per la sua flora, essendo infatti molte le specie endemiche presenti. Si può tranquillamente affermare che frequentare il monte è come compiere un viaggio dal nord Europa alla Sicilia. Il bellissimo tracciato risale il crinale baldese, toccando, o passando nei pressi di molte cime superiori ai duemila metri, arrivando a punta Telegrafo e al rifugio Barana.

Cartografia: Carta Tabacco n 63 Monte Baldo Malcesine Garda – scala 1:25.000

Per informazioni: info@caicamisano.it

Sintesi escursione comitiva A – CIMA VALDRITTA

Dislivello: 800 m

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 7

Responsabili escursione: Faltracco Valentina – Pontarin Augusto

Dal parcheggio, a dieci minuti da Malga Tratto Spino di sotto, per strada asfaltata raggiungiamo a sinistra il sentiero n 14 che si dirige a est in direzione della cresta del Monte Baldo e alla stazione della Funivia di Malcesine. Arrivati a Bocca Tratto Spino 1721 m, si prende il sentiero n 651 in direzione della Cima delle Pozzette 2132 m, Cima del Longino 2179 m, Cima Val Finestra 2084 m, Cima Valdritta 2218 m, punto più elevato dell’ escursione. Lungo il sentiero bisogna fare attenzione perché ci sono tratti di scomode rocce scivolose e una parte di sentiero attrezzato con catene. Giunti sulla cima si apre uno splendido panorama a 360 gradi. Dopo la sosta, per sentiero n 651 si arriva sotto Punta Telegrafo e si prende il sentiero 652 in discesa. La traccia procede in traverso alternando tratti facili e rocciosi dove abbiamo bisogno dell’ aiuto delle mani per scendere qualche risalto. Arrivati ad un bivio si segue l’ indicazione per malga Novezza alla strada asfaltata e poi alle auto.

Sintesi escursione comitiva B – CIMA TELEGRAFO

Dislivello: 700 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 7

Responsabili escursione: Bonato Antonia – Sinigaglia Graziano

Lasciate le auto lungo la strada Monte Baldo SP3, si prende il sentiero 652 che ti permette di salire alla Punta Telegrafo. Si procede per il sentiero Bovi n 652 tagliando un bosco di faggi in direzione sud per poi salire a mezza costa nella val Campione fino ad incrociare a quota 1700 m il segna via n 66. Fra mughi, prati e roccette si prosegue col 652 superando gli impluvi di due valloni inerpicandosi fino ad una spalla per poi collegarsi alla mulattiera sotto il crinale. Pervenuti finalmente al sentiero 651 si prosegue fino alla forcella e al rifugio Barana 2147 m. Per la cresta si sale poi alla Punta Telegrafo 2200 m con vista a 360 gradi su tutto il paesaggio circostante. Dopo la sosta si ritorna in forcella e si scende per il sentiero 657 a zig zag tra ghiaie e mughi fino al bivio per malga Lonza. Giunti sulla sponda sinistra orografica del Vallone Osanna giungiamo alla conclusione del percorso.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 26 Settembre

Partenza alle ore 6.30 dal piazzale Pieve di Santa Maria di Camisano per Autostrada A4/A22 uscita Affi, Caprino Veronese, Spiazzi, Ferrara di Monte Baldo, Novezzina e malga Alpesina.

Informazioni e attività del gruppo CAI di Camisano Vicentino (sezione di Vicenza)