15 OTTOBRE 2023 CHIESETTA S.CARLO -LOCALITA’ SAVENA MARRONATA SOCIALE – VALLI DEL PASUBIO

Da alcuni anni, il tradizionale appuntamento della “marronata” viene annullato, prima per le restrizioni Covid, poi per lavori di ristrutturazione della location che ci ospita “la radura della chiesetta di San Carlo in Località Savena”, ma speranzosi che gli impedimenti siano passati, rimettiamo in calendario questa attività. Sarà un giorno di relax  e serenità  da trascorrere in compagnia e  alla ricerca di qualche castagna, una giornata di grande festa,  un momento di ritrovo sia per chi, per vari motivi  non viene a camminare, sia  per rendere i familiari partecipi delle nostre attività. Anche le voci e i giochi dei bambini allieteranno questo momento e tutti faremo onore al piatto di pasta preparato, ai caldi marroni e soprattutto ad uno  o due buoni bicchieri di vino che accompagneranno i tradizionali dolci preparati da amiche e amici.

Responsabili escursione: Il Direttivo

Per informazioni: info@caicamisano.it

E’ gradita l’iscrizione entro giovedì 12 ottobre per poter programmare la quantità di pasta da cuocere affinché nessuno rimanga senza e niente venga buttato. GRAZIE!

Partenza alle ore 8.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada Valdastico, uscita Thiene-Schio, Valli del Pasubio, deviazione per Staro e salita alla Chiesetta di S. Carlo.

08 OTTOBRE 2023 – SENTIERO ATTREZZATO CARLO GUZZELLA – MASSICCIO DEL GRAPPA

Aspra, selvaggia ed incuneata fra ripidi e boscosi pendii che ne sovrastano il fondo percorso dal torrente Lastego e con a fronte l’imponente parete rocciosa del Monte Boccaor, la Valle di San Liberale è una delle più belle e frequentate del Massiccio del Grappa. E’ luogo di partenza di tutta una serie di interessanti percorsi che raggiungono le diverse località sovrastanti. Con la comitiva A saliremo a Cima Grappa per la Ferrata Carlo Guzzella, il percorso segue uno dei costoni del Massiccio, il Napon e risale costantemente sulla cresta attraversando passaggi facili ed altri più impegnativi. Con la comitiva B partendo dalla località Campo Croce raggiungeremo Cima Grappa su un itinerario piacevole, dal dislivello contenuto che si sviluppa lungo una serie di agevoli dorsali che permettono una vista costante verso la pianura e molte porzioni del Massiccio del Grappa.

Cartografia: Sezioni Vicentine del Cai – Canale Del Brenta e Massiccio del Grappa – scala 1:25.000

Per informazioni: info@caicamisano.it

Sintesi escursione comitiva A

 Dislivello: 1200m

Difficoltà: EEA

Durata escursione: ore 6

Responsabili escursione: Giorgio Benetti– Edelvio Gottardo

Per informazioni: info@caicamisano.it

 Dal parcheggio di San Liberale 595m superato il ponte sull’Astego si segue la strada che sale lungo il fondovalle. Fatte poche centinaia di metri si gira a sinistra  (Tabella indicazioni ferrata). Raggiunto il Sacello di San Liberale 645 m si continua per un breve tratto su una strada forestale, per poi salire lungo il costone della Vanduia. Si attraversa l’itinerario n.102  a quota 1000m e si sale fino al ciglio di “Val Fort”, un ampio incavo dirupato, ancora pochi metri e si raggiunge l’inizio della parte attrezzata. Superato il primo tratto con l’aiuto delle corde fisse si raggiunge la sella della Val Brusà. Si riprende la salita lungo pendii ora erbosi ora rocciosi sempre con l’aiuto, nei tratti più difficili, della corda fissa, arrivando in corrispondenza della galleria sotto la quale passa la strada provinciale. Dopo una breve attraversata obliqua si supera una parete verticale e si raggiunge uno spuntone dal quale prende il via l’ultimo tratto del percorso attrezzato  che termina a “Prà Galina” 1600m. Da qui il percorso prosegue lungo pendii erbosi e macchie di pino mugo raggiungendo il Rifugio Bassano e Cima Grappa 1775m.  Dal rifugio Bassano percorreremo a ritroso l’ultimo tratto della salita fino al bivio con il sentiero 151Bis. Superata Malga Val Vecchia 1542m ci porteremo al Pian della Bala 1381 m. da dove  sempre sul sentiero 151 con numerosi tornanti ritorneremo al parcheggio di San Liberale.

DAL 30 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2023-TREKKING NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO

Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, secondo parco in Italia per dimensioni, si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’Appennino campano – lucano, comprendendo le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del Monte Bulgheria e del Monte Stella.

La fascia costiera, caratterizzata da due Parchi Marini, quello degli Infreschi e di Santa Maria di Castellabate, ha un aspetto tipicamente mediterraneo, con un succedersi di insenature, piccole spiagge sabbiose e promontori dominati da antiche torri di guardia a difesa dei nuclei urbani interni.

Durante il trekking avremo modo di camminare all’interno di una macchia mediterranea variegata e ricca di difformi specie botaniche così come avvertiremo la presenza di alcune specie rare di avifauna come il picchio e lo sparviero   oltre a mammiferi come il cinghiale, la martora, la volpe e, più raro, il lupo. Anche dal punto di vista dei Beni Culturali il Parco  rappresenta una testimonianza delle tradizioni culturali e la civiltà delle antiche genti mediterranee attraverso il sistema dei percorsi, degli insediamenti, dei santuari ancora oggi esistenti. Il Cilento fu anche la frontiera tra le colonie greche della Magna Grecia e le popolazioni indigene, quali gli Etruschi e i Lucani.

Durata del Trekking:  8 giorni / 7 notti

Ore di Cammino: 5/7 ore

Soggiorno: 3 notti in Hotel Santa Maria di Castellabate e 4 notti in villini/casette in Camping situato vicino al mare a Marina di Camerota

Responsabili: Marilena Maistrello – Giancarlo Lotto

Per informazioni: info@caicamisano.it

PROGRAMMA DETTAGLIATO IN SEDE – E’ opportuna e consigliata qualche escursione di allenamento in ambiente montano prima di partire per il Trekking

Iscrizioni: le iscrizioni in Sede a partire da Giovedì 9 Febbraio fino a Giovedì 9 marzo e dovranno essere accompagnate dal versamento dell’anticipo di euro 300 (tramite bonifico sul conto del gruppo Cai di Camisano).

24 SETTEMBRE 2023 – MONTE TESTO – MASSICIO DEL PASUBIO

A picco sull’aspra Vallarsa, di fronte allo spettacolo delle Piccole Dolomiti, si trova il Monte Testo. Scavato e fortificato, durante il primo conflitto mondiale fu avamposto molto importante, affacciato su uno dei teatri di guerra che entreranno maggiormente nella memoria post-bellica. Poco lontano dal terribile scenario dei Denti del Pasubio, infatti, il Testo si erge al di sopra dei luoghi in cui nel luglio del 1916 fu sorpreso e catturato il più celebre irredentista trentino, Cesare Battisti.

Al centro di un territorio duramente conteso fra Imperial-regio esercito e Regio esercito italiano, il Monte Testo presenta come detto dei segni inequivocabili del conflitto. Abbandonato dall’esercito austro-ungarico nel 1915 dopo l’arretramento strategico alla cosiddetta “linea di resistenza tirolese” (la “Tirolerwiderstandlinie”), fu riconquistato già nella primavera del 1916 nel corso dell’offensiva lanciata dal capo di Stato maggiore austro-ungarico Conrad von Hötzendorf. Da quel momento in poi, il Testo fu fortificato, rimanendo in mano imperiale fino alla conclusione del conflitto. A pochi passi dalla vetta, dei camminamenti scavati dalla roccia portano infine a una scalinata che si dirige nel cuore della montagna, in un reticolo di gallerie. All’imbocco di una di queste, una targa del 1917 recita (in lingua tedesca): “La forza dell’uomo sta nell’obbedienza, quella del capo nella chiarezza della sua volontà”.

 Dislivello: 700 m

Difficoltà: E

Durata Escursione: 6 ore

Responsabili Escursione: Flavio Baldi– Valentina Faltracco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Sezioni vicentine del Cai – Pasubio-Carega – Scala 1:25.000

Sintesi escursione

Dal parcheggio (mt.1345)  proseguiamo per un breve tratto sul sent. 101 fino ad incontrare sulla destra le indicazioni per Malga Monticello (sent. 119). Ci troviamo inizialmente su una strada forestale che, con qualche saliscendi, ci conduce al bivio con sent. 119B e quindi alla malga. Continuiamo ora su buon sentiero passando alle pendici del M. Spil fino a raggiungere il Valico del Menderle (mt.1679). Successivamente incontriamo la Selletta Battisti (mt.1725). Seguiamo ora il sent. 122 per Bocchetta di Foxi (mt.1720). Poco più avanti troveremo le indicazioni per il sent. 102A e M. Testo che ci permetterà, con un’ampia curva, di salire alla cima dal versante nord.ovest. Con una breve deviazione, salendo in mezzo ai mughi, raggiungiamo la cima (mt.1998) da cui godremo di alcuni scorci veramente suggestivi e talora impressionanti. Ci sarà anche la possibilità di visitare alcune gallerie (torcia e caschetto o adeguato copricapo). Ripreso il sentiero si scende fino ad un bivio per Bocchetta delle Corde (sent. 102) che seguiremo. Al bivio successivo seguiremo il sent. 105 per il rif. Lancia (mt.1802). Se non l’avremo già fatto ci possiamo fermare per il pranzo o per un caffè. Seguiremo ora il sent. 101 che su strada sterrata in discesa ci riporterà al parcheggio

Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 21 Settembre.

Partenza alle ore 6.30 dal Piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Schio, Passo Pian delle Fugazze, Giazzera, Cheserle.

16 – 17 SETTEMBRE 2023 CERVIGNANO DEL FRIULI – PUNTA SABBIONI – CICLABILE ADRIATICA

Il Corridoio Verde Adriatico o Ciclovia Adriatica è un progetto di pista ciclabile che costeggia la riviera adriatica. Questo percorso coincide con il ramo n. 6 della grande rete ciclabile nazionale (Bicitalia) proposta dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) in parte già realizzata, che si integra con la più ampia rete ciclabile europea. Noi continueremo la ciclabile che abbiamo lasciato lo scorso anno a Cervignano del Friuli fino a Punta Sabbioni, chiudendo così il primo tratto fino alle porte di Venezia.

 Dislivello: percorso pianeggiante

Lunghezza: 150 km

Difficoltà: media

Responsabili escursione: Angelo Forasacco – Giandario Frigo – Martina Xodo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Sintesi escursione

Sabato 16 settembre: da Cervignano del Friuli a Bibione km. 58

Riprendiamo la pista ciclabile Adriatica dove l’avevamo lasciata l’anno scorso, ossia da Cervignano del Friuli attraverso la campagna caratterizzata da filari di vigne e frutteti. Risalendo l’argine che costeggia l’ansa del fiume Tagliamento si oltrepassa il fiume Stella per ridiscendere sino a Marano Lagunare, antico borgo di pescatori. Continuiamo a pedalare spingendoci oltre la riserva naturale delle foci del fiume Stella. Il nostro percorso prosegue su territorio pianeggiante e agricolo circumnavigando la laguna fino alle cittadine turistiche della costa, Lignano Sabbiadoro e Bibione.

Domenica 17 settembre: da Bibione a Punta Sabbioni km. 75

Da Bibione Pineta ci portiamo in bici al Porto di Baseleghe, saliremo sul traghetto per raggiungere

Caorle navigando nella splendida laguna. Caorle, antico borgo peschereccio rappresenta il vero cuore della località, ancora oggi caratterizzato da abitazioni dai colori brillanti e piccole calli. Ora di nuovo in bici, da Caorle a Punta Sabbioni pedaleremo su una lunga, bella, e facile tirata costiera, tra canneti e casoni di pesca, spiagge e mare a perdifiato.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma fino ad esaurimento dei 40 posti disponibili e dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di € 100,00 entro Giovedì 24 Agosto.

N.B.: le bici saranno caricate la sera prima della partenza. Il CAI declina ogni responsabilità per eventuali danni alle biciclette durante il trasporto; è caldamente consigliato l’uso del casco da bici.

Documenti necessari: carta di identità in corso di validità.

Partenza sabato 16 settembre 2023 alle ore 6.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per autostrada A4, Venezia, Palmanova, Cervignano del Friuli.

08/09 SETTEMBRE 2023 – CIMA D’ASTA

Cima d’Asta è la vetta più elevata del gruppo omonimo,  nettamente dominante su tutte le altre vicine sommità. Celebre è  la sua ampia parete meridionale, una vera muraglia granitica solcata da torri e pinacoli. Con questa escursione faremo un ampio giro ad anello percorrendo la ferrata “Giulio Gabrielli” e, salendo al “Zimon”, grandioso panorama dalla vetta e ritornando per la Cresta della Campagnassa, lungo ma attraente ritorno a valle.

Cartografia: Carta Tabacco n.058 Valsugana- Tesino -Lagorai – Cima d’Asta – scala 1:25.000

Responsabili escursione: Antonio Padovan– Edelvio Gottardo

Per informazioni:  info@caicamisano.it

Sintesi escursione Venerdì 8 Settembre : 

Dislivello: 1250 m

Difficoltà: E – EEA

Durata escursione: 5 ore

Da malga Sorgazza 1451m si segue la strada forestale (segnavia n.327) verso Nord, raggiunta la partenza della teleferica a servizio del rifugio, si prosegue per la mulattiera (segnavia n.380) fino alla Forcella Magna 2117m. Da qui si segue il sentiero (segnavia n.326) fino ad un bivio dove si svolta a sinistra. Raggiunta la Forcella Tellina 2249m, si prosegue in salita arrivando all’attacco della ferrata Giulio Gabrielli. Superati dei gradini rocciosi e una paretina verticale grazie all’aiuto di corde e staffe metalliche si arriva a col Verde 2566m, da dove prima si scende al Passo Soccede e poi al lago di Cima d’Asta e al rifugio Ottone Brentari 2476m. 

Sintesi escursione Sabato 9 Settembre : 

Dislivello: + 400 m   – 1650m

Difficoltà:   EE – EEA

Durata escursione:  6,30 ore

Dal rifugio Brentari 2476m si scende a lambire il lago sulla sua sponda occidentale per poi risalire il ripido canalone. Giunti in forcella 2664m, si sale direttamente la cresta seguendo tracce e segni con qualche tratto roccioso raggiungendo la vetta 2847m. Dalla cima si scende verso la cresta orientale percorrendo piccoli tratti attrezzati arrivando ad un intaglio nella cresta, la Forzelletta 2680m, scesi dall’altro versante si ritorna al rifugio. Da qui si procede verso Sud-Est sul sentiero (segnavia n.386) fino alla forcella del Passetto 2489m, si prosegue nel verde Boal del Passetto quindi sul fianco est della Campagnassa. Risalita una rampa ci si porta sulla dorsale prativa per incominciare a scendere presso il Monte Coston 2017m, dove si prosegue a destra nel bosco fino al ponte sul torrente Grigno e da lì alla malga Sorgazza

OBBLIGATORIO  imbrago, set da ferrata omologato e caschetto – SACCO LETTO

POSTI DIPOBIBILI N.10

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento dell’anticipo di euro 50 entro Giovedì 27 luglio.

Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Bassano, Strigno, Bieno, Pieve Tesino, Val Malene, Malga Sorgazza

3 SETTEMBRE 2023 – CIMA LOBBIA E MONTE TELEGRAFO – MONTI LESSINI

Il massiccio dei Lessini è un altopiano carsico delimitato ad ovest dalla Val d’Adige, ad est dalla valle del torrente Chiampo e a nord dalla valle dei Ronchi, che lo separa dal gruppo delle piccole Dolomiti. A sud digrada lentamente verso la pianura con una serie di valli longitudinali che si aprono a ventaglio e profonde ed aspre incisioni chiamate localmente progni o vai. Il paesaggio dei Lessini è caratterizzato  da vaste praterie a pascolo.

Dislivello: 600 m

Difficoltà:  E

Durata escursione: 5,30 / 6 ore

Responsabili escursione:  Giandario Frigo  – Angelo Forasacco

Per informazioni: info@caicamisano.it

Cartografia: Sezioni Vicentine del Cai – Pasubio-Carega – Scala 1:25.000

Sintesi escursione: 

Dal parcheggio del Rifugio Bertagnoli 1250 m. per sentiero CAI 221 risaliamo uno stretto vallone verso il Passo della Scagina 1548 m., dopo aver ammirato il paesaggio riprendiamo il cammino su sentiero CAI 205 seguendo il crinale con andamento pianeggiante, lasciamo  sulla destra il sentiero che scende a malga Laghetto di Sotto e continuiamo su dorsale finché il sentiero si fa più ripido e sconnesso, siamo ormai a Cima Lobbia dove troviamo un ampio pascolo con piccola croce 1672 m. Proseguiamo prima su ampi pascoli e dopo su roccette, scendiamo a Malga Porto di Sopra. A destra della malga per sentiero CAI 206 saliamo al monte Telegrafo 1562 m. Dopo una breve sosta ritorniamo sui nostri passi per abbandonare il sentiero al bivio e proseguire in discesa sul sentiero CAI 209 che ci porta ai ruderi di malga Laghetto di Sotto. Proseguiamo sul sentiero CAI 204 che in leggera salita ci riporta al Rifugio Bertagnoli.

Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di €. 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro giovedì 31 Agosto

Partenza alle ore 07.00 dal piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Torri di Quartesolo, tangenziale uscita zona industriale, Altavilla, Montecchio, Arzignano, Chiampo, Campodalbero, Rifugio Bertagnoli.

25 – 26 – 27 AGOSTO 2023 ESCURSIONE ENOGASTRONOMICA A PANZANO IN CHIANTI

Siamo arrivati con successo al 16°anno consecutivo di gemellaggio tra Panzano in Chianti e Camisano Vicentino. Di anno in anno cresce la voglia di stare insieme, di fare nuove conoscenze e rinsaldare vecchie amicizie, di scambiarci nuove esperienze montane e culturali e di ricordare i tempi passati vissuti con simpatica allegria. Ancora una volta il nostro Fabrizio metterà a disposizione il suo campino per la nostra tendopoli, il suo tempo e il suo sapere per farci conoscere la sua terra. E’ un’opportunità per respirare aria nuova e visitare i luoghi meno noti della Toscana, prima di ritornare alle nostre uscite programmate, e non da ultimo di mettere in movimento altri muscoli che regalano momenti di allegria e benessere.

IL PROGRAMMA DI EVENTUALI ESCURSIONI O VISITE TURISTICHE SARA’ DEFINITO IN BASE ALLA SITUAZIONE DEL MOMENTO.

Responsabile escursione: Giandario Frigo

Per informazioni: info@caicamisano.it

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 20,00 per spese organizzative e assicurazione kasko, entro Giovedì 17 Agosto  (massimo 15 partecipanti).

DAL 5 AL 12 AGOSTO 2023 – ALLA SCOPERTA DELLE PREALPI BRESCIANE – TREKKING STANZIALE

Estese sul vasto territorio montuoso compreso fra il Lago d’Iseo e la Val Camonica a ovest e il Lago d’Idro e la Val Sabbia a est, le Prealpi Bresciane costituiscono il settore occidentale delle Prealpi Lombarde Orientali, al confine meridionale dell’imponente massa del Gruppo dell’Adamello da cui sono separate dal Passo Croce Domini. Spingendosi a meridione fino alle Colline Bresciane, ormai prossime alla Pianura Padana, offrono ampie possibilità escursionistiche sia estive che invernali, con panorami che si spingono dalle alte vette del Monte Rosa fino alle più basse cime dell’Appennino Tosco-Emiliano. Nonostante la quota modesta le cime delle Prealpi Bresciane permettono di soddisfare sia le preferenze degli escursionisti che le esigenze degli alpinisti, in particolare nel periodo invernale quando le vette più elevate offrono interessantissime traversate di cresta, salite lungo canali o pendii adatti allo scialpinismo all’insegna della libertà.

Le escursioni che proporremo saranno mediamente impegnative per cui è importante giungere all’appuntamento con una buona preparazione fisica, saranno comunque proposti dei percorsi alternativi qualora le difficoltà tecniche o altimetriche possano sembrare ostiche a qualche partecipante. In ogni caso l’Hotel Bonardi che ci ospita, 1800 metri di quota,  è dotato di uno spazio dedicato alla cura del corpo (pagamento a parte) con vasca idromassaggio, bagno turco, sauna finlandese, sala fitness  e area relax.

Ovviamente si cammina sempre con zaino leggero: cambio giornaliero, acqua e pranzo al sacco.

Copia del programma dettagliato sarà disponibile in sede per la visione.

Responsabili escursione: Graziano Sinigaglia – Flavio Baldi

Per informazioni: info@caicamisano.it

Iscrizioni entro il mese di maggio 2023 in sede accompagnate da un anticipo del versamento di 100 euro

Elenco escursioni possibili

Monte Ario

Monte Fra e Colma di S. Glisente

Tra la Valle di Bruffione e la Valle Aperta

Monte Crestoso

Monte Guglielmo (Castel Bertino)

Monte Colombine e Monte Dasdana

Al lago della Vacca e al Rifugio Tita Secchi

Al Forte di Cima Ora

Alla Rocca d’Anfo

Dosso Alto e Corna Blacca

 

Monte Ario

Bella isolata piramide, sormontata da una grande croce in ferro. Cima tra le più frequentate della Val Trompia, vasto panorama.

Da Marmentino Pian di Vaghezza 1.126 m., Passo delle Piazze 1.231 m. Pian del Bene 1.515 m.,

Monte Campello 1.642 m. – Monte Ario 1.755 m. – Piana delle Scalvine – Passo Croce 1.443 m. – Passo delle Piazze – Pian di Vaghezza

Dislivello 700 m. – Km. 11 – Difficoltà E

Durata escursione 4 h.

 

Monte Fra e Colma di S. Glisente

Lunga galoppata sui dossi e creste che parte dalla testata della Val Trompia, e arriva ad un dosso erboso all’incirca a metà della Val Camonica, dove sorge l’antico Eremo di San Glisente.

Partenza: Passo del Dasdana 2.74 m.

Passo delle Sette Crocette 2.41 m.

Nicchia di San Glisente 1.990 m.

Monte Fra 2.158 m. – Colma di S. Glisente 2.151 m. – Eremo e Bivacco di S. Glisente. Discesa per la via di salita

Dislivello 850 m. – Km. 21 – Difficoltà E

Durata escursione 7 h.

 

Tra la Valle di Bruffione e la Valle Aperta

Escursione circolare sul confine tra il territorio Bresciano e Trentino, tra alpeggi, laghi e testimonianze della Grande Guerra.

Partenza dalla località Gaver 1.490 m. – malga Vaimane 1.497 m. – goletto di Bruffione 1.752, – malga Bruffione di Mezzo 1.820 m. – Passo Bruffione 2.143 m. – Passo di Brealone 2.109 m. – Doss Trabaccone 2.146 m. – goletto di Bruffione – Gaver.

Dislivello 900 m. Km. 20 – Difficoltà E

Durata escursione h. 6,30

Possibilità di accorciare l’escursione scendendo per la valle dei laghi.

 

Monte Crestoso

Il Monte Crestoso è una massiccia montagna a cavallo tra la Val Trompia e la Val Camonica, caratterizzata da una lunga e panoramica cresta. (da cui il toponimo di Crestoso).

Partenza parcheggio tornante presso il Passo Dasdana 2.074 m. Goletto di Cludona 2.036 m.

Passo Sette Crocette 2.041 m.- Sentiero N. 358 – Poffe di Stabil Fiorito 1.916 m. – Foppa del Mercato 1.924 m. – Monte Stabil Fiorito 1.997 m. – Foppa del Mario 2.071 m. –

Monte Crestoso 2.207 m.

Passo Sette Crocette – Passo Dasdana.

Dislivello 500 m. – Difficoltà E – EE

Durata escursione 6h.

 

Monte Guglielmo (Castel Bertino)

Sebbene la cima del Castel Bertino non sia la più elevata del Monte Guglielmo, è quella che offre il panorama più vasto; dal lago d’Iseo al lago di Garda, alle Grigne, alla Presolana, al Gruppo dell’Adamello. Sulla cima è posto il monumento del Redentore.

Partenza da Pezzoro 911 m. – Rifugio CAI Valtrompia in Pontogna 1.259 m. – Malga Pontogna 1.384 m. – Malga Stalletti Alti 1.685 m. – Castel Bertino 1.948 m. – Corna Tiragna 1.857 m. – Malga Stalletti Alti. Da qui lungo lo stesso itinerario di salita si ritorna al punto di partenza.

Dislivello 1037 m. – Difficoltà E

Durata escursione 5,30h.

 

Monte Colombine e Monte Dasdana

Escursione che partendo dal Passo Dasdana vicino all’albergo dove pernottiamo, ci porta alla piana dei laghi di Ravenola, per poi salire sulle cime del Monte Colombine e Monte Dasdana.

Partenza: Passo Dasdana 2.074 m. – Goletto Ravenola 2.078 m. – Laghetti di Ravenola 1.943 m – Bivacco Grazzini 2.020 m. – Monte Colombine 2.214 m. – Monte Dasdana 2.191 m. – Passo Dasdana.

Dislivello 500 m. – Difficoltà E

Durata escursione 5h.

 

Al Lago della Vacca e al Rifugio Tita Secchi

Escursione che porta alla stupenda conca glaciale occupata dal lago artificiale della Vacca, nelle cui acque si specchiano le rocciose pareti del Cornone di Blumone da un lato, e le cime Terre Fredde e Galliner dall’altro.

Partenza dal Rifugio/albergo Tassara, località Bazena 1.802 m. – Passo di Val Fredda 2.338 m. – Monte Frerone 2.664 m. – Rifugio Tita Secchi al Lago della Vacca 2353 m. – Passo della Vacca 2359 m. – Corno Bianco 2119 m. – Casinetto di Mezzo 1985 m. – Malga Bazenina 1974 m. – Passo Croce Domini 1893 m. – Albergo Tassara – località Bazena.

Dislivello 1200 m. Km.17 – Difficoltà E

Durata escursione 7h.

Possibilità di ridurre il percorso ed il dislivello di 300 m. non salendo al Monte Frerone.

 

Al Forte di Cima Ora

Escursione che partendo da Bagolino percorre la cresta he porta a Cima Breda e al Forte di Cima Ora. E’ un percorso escursionistico di ampio respiro, che offre uno dei più vasti e suggestivi panorami sulla zona più settentrionale del Lago d’Idro e sulla Valle del Chiese.

Partenza da Bagolino Ponte di Romanterra 653 m. – Dosso Tondo – Piana dei Bandi – Monte Breda 1.504 m. – Forte di Cima Ora 1.548 m. – Passo del Marè 1.418 m. – Rifugio Rosa al Baremone –Valle Lunga – sentiero N.404 Ponte Romanterra.

Dislivello 900 m. – Difficoltà E

Durata escursione 6h.

 

Rocca d’Anfo

La Rocca d’Anfo è un complesso militare fortificato eretto nel XV secolo, dalla Repubblica di Venezia, sul Monte Censo, nel comune di Anfo sul lago d’Idro, posta a guardia del vicino confine con il Principato Vescovile di Trento. Ingrandita e rimaneggiata nel corso dei secoli, soprattutto dai Francesi nel periodo Napoleonico, poi dagli Austriaci ed infine dal Regno d’Italia. Attualmente il luogo è del Demanio affidato al Comune di Anfo. Visita guidata a pagamento.

 

Dosso Alto e Corna Blacca

Salita alle due cime il Dosso Alto e alla Corna Blacca che dominano il paesaggio tra l’Alta Val Trompia e la Val di Sabbia. Dalle due sommità vastissimo panorama dai monti del Garda, alle Alpi Orobie, dalle cime delle Prealpi Bresciane alle vette dell’Adamello.

Partenza dal Giogo del Maniva 1.664 m. sentiero 3V – variante alta – Dosso Alto 2.060 m. – Passo del Dosso Alto 1.727 m. – Passo delle Portole 1.726 m. – Passo di Paio 1.685 m. – Goletto del Larice 1.790 m. – Cima Ovest – Cima Est 2.006 m.

Discesa: Cima Ovest – Passo di Praèl 1.710 m. – Passo di Paio – Passo delle Portole – Passo del Dosso Alto – Giogo del Maniva.

Dislivello: 850 m. Km. 13 – Difficoltà E

Durata escursione 5,30h.

30 LUGLIO 2023 – CIMA BOCCHE GRUPPO BOCCHE-LUSIA

GITA IN PULLMAN

Cima Bocche, 2745  metri,  è la montagna più alta dell’omonimo gruppo montuoso, si trova nel Trentino nord orientale fra il gruppo della Marmolada, i Lagorai e le Pale di San Martino.  Durante la prima guerra mondiale è stata un importante centro di combattimenti soprattutto nel biennio 1915-1916 in quanto roccaforte austroungarica. Ancora visibili sono i resti dei baraccamenti e delle fortificazioni costruite assieme alle numerose postazioni a ferro di cavallo.

Cartografia:   Tabacco  022    Pale di San Martino – scala 1:25.000

 Sintesi Escursione Comitiva A

 Dislivello: 950m

Difficoltà: EE

Durata escursione: ore 6.30

Responsabili escursione:  Augusto  Pontarin  –  Antonia  Bonato

Per informazioni: info@caicamisano.it

Dal parcheggio vicino a Malga Vallazza 1935m si risale la bella mulattiera militare lastricata, segnavia n. 631 che porta fino ai laghi Juribrutto 2206m. Dai laghi si prosegue per il sentiero 629 verso la forcella Juribrutto 2381m (dove si trova una specie di riparo con delle panche e un tavolaccio). Dalla forcella parte il sentiero 628 che s’inerpica a zig zag per il ripido costone fino a sbucare in cresta dove si trovano resti di trincee e una croce in legno. Il sentiero prosegue seguendo la dorsale costellata di trincee fino all’ampia cima pianeggiante dove c’è un capitello e uno spettacolare panorama sulla zona del Passo San Pellegrino. Dopo la sosta pranzo, scendiamo al Bivacco Jellici 2675 metri dove si trovano i resti di una cittadella militare, con trincee a perdita d’occhio. Qui su Cima Bocche, e sulla vicina Cima Juribrutto si combatté ininterrottamente dal maggio 1915 al novembre 1917, in estate ed inverno. Si ritorna per il sentiero 628 alla forcella Juribrutto e per il 629 ai laghi omonimi, sulle cui acque si specchiano le guglie delle Pale. Dai laghi, sempre per il sentiero 629 si scende per la valle Juribrutto fino all’ omonima malga 1912m. Dalla malga per sentiero 623 si rientra a malga Vallazza con un lungo traverso verso nord est.

 Sintesi Escursione Comitiva B

Dislivello: 400 m

Difficoltà: E

Durata escursione: ore 4

Responsabili escursione:  Valentina Faltracco  – Lino Paggin

Per informazioni: info@caicamisano.it

Per chi non desidera raggiungere la Cima per sentiero 631, da malga Vallazza può arrivare tranquillamente ai laghi Juribrutto e gustarsi il panorama. Poi con calma per il sentiero 629 si scende alla malga Juribrutto e per il 623 a malga Vallazza.

Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte con la pubblicazione del presente programma e dovranno essere confermate in sede accompagnate da un anticipo di euro 10  entro giovedì 20 Luglio 

Partenza alle ore 05.30 dal piazzale Pieve di Santa Maria di Camisano per Bassano, Valsugana, Fiera di Primiero, Passo Rolle, Malga Vallazza