Con l’odierna escursione la nostra Sezione affronta un tema assolutamente nuovo in un ambiente avulso dalle nostre amate montagne e letteralmente “immerso” nella Laguna Veneta sede della nostra cultura: Venezia
Difficoltà: T
Durata Escursione: 8 ore
Responsabili Escursione: Franco Nicoletto– Monica Basso
Per informazioni: info@caicamisano.it
Sintesi escursione
La gita turistica inizierà dalla scalinata della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia dove i partecipanti si ritroveranno. Inizieremo la nostra gita turistica imbarcandoci sul vaporetto nei pressi della scalinata della stazione che affaccia sul Canal Grande di fronte alla chiesa di San Simeone Piccolo. Durante la navigazione percorreremo tutto il Canalazzo (come i Veneziani chiamano il Canal Grande), sicuramente la più bella “strada” al mondo attorniato dai palazzi e attraversato dai ponti di questa città unica. Lungo il percorso ammireremo, tra le innumerevoli bellezze architettoniche, la Chiesa degli Scalzi, Palazzo Pesaro, Cà d’Oro, la Pescheria, il Fondaco dei Turchi dove i Veneziani confinavano i sudditi Ottomani loro eterni nemici, Cà Corner, la chiesa di Santa Maria della Salute e passeremo sotto i ponti degli Scalzi, di Rialto e dell’Accademia. Sbarcheremo a Santa Maria della Salute e visiteremo la magnifica chiesa costruita per voto popolare, al termine dell’ultima pandemia di peste del 1630/32.
Una breve camminata, poi, ci porterà alla Punta della Dogana, magnifico balcone sul Bacino di San Marco con spettacolare vista sul Palazzo Ducale, il Campanile e le guglie di San Marco, la Libreria Marciana, la Riva degli Schiavoni fino ai giardini di Sant’Elena, l’isola di San Giorgio Maggiore, l’isola e il canale della Giudecca fino ai magazzini Stucky… Proseguiremo con una piacevolissima passeggiata lungo l’assolata Riva alle Zattere fino all’imbarcadero da dove il traghetto ci porterà nella dirimpettaia e popolare isola della Giudecca. Qui proseguiremo la passeggiata in direzione della vicina Chiesa del Redentore, uno dei capolavori del Palladio. Successivamente, in vaporetto, giungeremo all’isola di San Giorgio Maggiore che fronteggia il molo di San Marco. La chiesa, annessa al Monastero, è grandiosa opera del Palladio. Possibilità di salire sull’annesso campanile da cui si gode un grandioso panorama su Venezia e la sua Laguna. Nel monastero, durante il conclave del 1800, venne eletto papa Pio VII. Conclusa la visita, riprenderemo il vaporetto che velocemente ci sbarcherà in riva degli Schiavoni e nella zona di San Marco.
Qui faremo una doverosa sosta per permettere a ognuno di visitare a piacimento il cuore della città e che esprime la grandezza, la maestosità, la potenza di Venezia. Ciò si esprime nel Palazzo Ducale, nella Cappella Ducale di San Marco, nelle Procuratie Vecchie e Nuove, nella libreria Marciana, nel Campanile detto “el Paron”, i caffè storici…
Al termine, usciremo da Piazza San Marco (unica piazza a Venezia) e, passando sotto la torre dell’Orologio, ci incammineremo attraverso le Mercerie, da sempre cuore pulsante dei mercanti Veneziani e, per calli, fondamenta, ponti, campi e salizade, arriveremo in campo S. Zanipolo con la splendida chiesa dedicata ai SS Giovanni e Paolo (donde il nome del Campo) e i monumenti presenti entro la chiesa e nel Campo. Terminata la visita, percorrendo la Fondamenta dei Mendicanti, arrivando alle Fondamenta Nuove in faccia alla laguna nord con di fronte l’isola cimitero di San Michele e, un po’ oltre, l’isola dei vetrai, Murano. Nei pressi dell’ospedale vi sono alcuni locali dove potremo rifocillarci.
Dopo la doverosa sosta e lasciata la Fondamenta, sempre camminando lungo calli, campi e attraversando rii e canali sugli immancabili ponti, giungeremo a Rialto (Rivo Alto) punto fondante della città e da sempre il cuore pulsante della vita cittadina dove, oltre al maestoso ponte che attraversa la più bella e originale città del mondo, si trovano i mercati del pesce, delle verdure e, a testimonianza di ciò, calpesteremo le rive del Vin, del Carbon, la Rua dei Orefici… Da Rialto prenderemo la “Strada Nova” e i vari “Rio Terrà”, prime deturpazioni Asburgiche della città dopo gli scempi perpetrati da Napoleone, e ci dirigiamo, tra una continua fila di negozi e botteghe a uso dei turisti, verso il rio di Canaregio e al caratteristico ponte delle Guglie. Presa la Fondamenta di Canaregio e prima dell’originale Ponte Tre Archi, entreremo, per uno stretto pertugio, in Gheto. Malgrado la trista fama che tali luoghi hanno avuto e hanno in tutto il Mondo, Venezia fu sempre fonte di attrazione per gli Ebrei costretti a scappare da Spagna, Germania e altri Paesi. Pur se costretti di notte in Gheto, furono, a Venezia, sempre rispettati e molto considerati come medici e banchieri. Purtroppo nel 1515, quando il Senato Veneto deliberò la formazione del Gheto, la votazione passò per un solo voto! All’interno del Gheto, sono presenti alcune Sinagoghe di assoluta bellezza (una per ogni “Nazione” da cui provenivano i profughi Ebrei). Vi sono pure piccole botteghe, librerie e ristorantini di tradizione della Comunità Ebraica.
Al termine della visita ritorneremo sui nostri passi e, attraversato il Ponte delle Guglie, prenderemo il Rio Terà Lista di Spagna sede un tempo di molte ambasciate. Saremo velocemente alla Chiesa degli Scalzi e alla Stazione di Santa Lucia dove terminerà la nostra visita.
Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 3,00 per spese organizzative entro Giovedì 23 Febbraio. L’arrivo a Venezia, (preferibile il treno), gli spostamenti in vaporetto, i biglietti d’ingresso ai monumenti, sono a carico dei Partecipanti. Si consiglia, per chi non ha la Carta Venezia quinquennale, di fare la Carta Venezia giornaliera al costo di € 25.00.
Per chi userà il treno e per evitare di arrivare a Venezia in ordine sparso ci ritroveremo alle stazioni sotto descritte facendo riferimento a:
per chi prenderà il treno a Vicenza, Grisignano di Zocco o Lerino, Monica Basso cell 340 223 9297
Per chi userà il treno da Padova o Terme Euganee, fare riferimento a Franco Nicoletto cell 336 59 40 51
Appuntamento a Venezia alle ore 9.00