Le Prealpi trevigiane si estendono tra la Val Belluna a nord e la pianura trevigiana a sud e sono costituite dalla lunga dorsale che si estende tra il Monte Cesen e il Col Visentin. Ai suoi piedi, sul versante meridionale corre una vallata, limitata nella sua parte più a sud da una serie di colline parallele. Contrariamente a quanto molti credono la loro origine non è di tipo morenico o glaciale bensì è dovuta a movimenti di tipo tettonico. Le varie cime delle Prealpi sono raggiungibili percorrendo i numerosi sentieri che risalgono sia dalla Val Belluna che dalla pianura trevigiana. Lo stesso Monte Crep, meta dell’odierna escursione, è accessibile da più parti, con percorsi più o meno lunghi e più o meno impegnativi. Noi lo affrontiamo dal versante di Miane, partendo dal Santuario Madonna del Carmine, con un’escursione ad anello, a tratti faticosa per la pendenza del sentiero ma in un ambiente suggestivo.
Dislivello: 1070 m
Difficoltà: E
Durata Escursione: ore 6
Responsabili Escursione: Baldi Flavio – Grigoletto Carlo
Per informazioni: info@caicamisano.it
Cartografia: Tabacco 068 – Prealpi Trevigiane e Bellunesi – Scala 1:25.000
Sintesi escursione
Dal parcheggio del Santuario (mt 470) seguiamo la strada in salita con indicazione “Posa Granda” e ”Grotta Landrel”. Superate alcune case prendiamo il sent. 989 che si stacca sulla destra, scendiamo brevemente in una profonda incisione e risaliamo sul lato opposto. Superiamo due casere per arrivare dopo una fitta vegetazione boschiva, a Casera Prade e in pochi minuti raggiungeremo i resti della vecchia Fontana Toff. Proseguiamo fino al bivio di quota 735 mt e svoltiamo a sinistra per raggiungere la cresta che collega il Monte Corno al Monte Prenduol. Raggiunta la strada forestale la seguiamo verso destra fino ad imboccare il bivio a sinistra, con le indicazioni per il Monte Crep e Malga Mont, che ci condurrà ai grandi prati di alpeggio da cui scorgeremo alla nostra destra la croce del Monte Crep (mt. 1347) che potremo raggiungere in pochi minuti. Dopo una breve sosta per gustarci il notevole panorama scenderemo presso la Malga per il pranzo al sacco. Per il ritorno seguiremo la stradina forestale verso sud/ovest contrassegnata come TV1-E7 fino al bivacco Casera Salvadella Nuova. Qui imboccheremo il bivio con il sentiero che scende nel bosco verso sud. Superiamo un piccolo ricovero di fortuna e continuiamo a scendere per il Van dei Fagher. Nei pressi dei ruderi della Casera Gai si stacca il sentiero con l’indicazione Landrel e, risalendo per un centinaio di metri, raggiungiamo la Grotta del Landrel, piccola caverna da sempre luogo di culto testimoniato dai numerosi oggetti appesi sulla roccia. Ritorniamo sui nostri passi e continuiamo la discesa tra i faggi fino a raggiungere le case di Posa Granda e il punto di partenza.
Iscrizioni: le iscrizioni dovranno essere confermate in sede accompagnate dal versamento di € 3,00 per spese organizzative e assicurazione Kasko entro Giovedì 14 novembre.
Partenza alle ore 7.00 dal Piazzale Pieve di S. Maria di Camisano per Cittadella, Castelfranco, Cornuda, Valdobbiadene, Combai, Miane, Santuario Madonna del Carmine.